Trib. Minorenni Torino, sentenza 26/11/2024, n. 582

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Minorenni Torino, sentenza 26/11/2024, n. 582
Giurisdizione : Trib. Minorenni Torino
Numero : 582
Data del deposito : 26 novembre 2024

Testo completo

n. 3316/2024 Ruolo Generale Civile
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E VALLE D'AOSTA
Torino - C.so Unione Sovietica n. 325
Il Tribunale, riunito in camera di consiglio nelle persone di
Dott.ssa Stefania Bologna Presidente
Dott.ssa Adele de Blasio di Palizzi Giudice est.
Dott.ssa Mirella Turello Giudice onorario
Dott. Diego Grassedonio Giudice onorario ha emesso la seguente
SENTENZA
Nel procedimento iscritto al n. 3316/2024 Ruolo Generale civile avente ad oggetto: interdizione giudiziale ai sensi degli artt. 414 e 416 c.c. di nato CP_1
a Torino il 14.12.2006, C.F. ;
C.F._1 promosso da (C.F. , nata a [...] il [...] e Parte_1 C.F._2 Parte_2
(C.F. ), nato a [...] il [...], quali genitori esercenti la responsabilità C.F._3 genitoriale sul figlio minore rappresentati e difesi dall'avv. Cristiva Selvo, Persona_1 presso cui sono elettivamente domiciliati.
Le parti hanno rassegnato le seguenti conclusioni all'udienza del 20.11.24:
“Il difensore dei genitori rinuncia a un termine per memore e si riporta alle conclusioni della memoria di costituzione.
Il PMM nulla oppone all'accoglimento dell'istanza”.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 26.09.24 i genitori del minore hanno attivato la presente procedura di interdizione giudiziale, rappresentando che “1) Il minore , sin dalla prima età, è affetto CP_1 da una grave forma di autismo caratterizzata da un'importante compromissione delle capacità cognitive e relazionali e da uno stato di epilessia generalizzata (v.si relazione ASL To 5 7.3.2022 e
PEI IIS Norberto Bobbio Licei & Alberghiero al 16.5.2024, doc. nn. 1 e 2).
2) In particolare, le condizioni di infermità permanente di sono quelle ben descritte nel più CP_1 recente verbale redatto dall'ASL To 5 del 7.3.2022 (doc. n. 1):
- “Gravi difficoltà nelle funzioni psicosociali con tendenza all'isolamento e comportamenti auto stimolanti a carattere stereotipato, presenza di comportamenti oppositivi, di evitamento e aggressivi che si accentuano in condizioni di frustrazione e/o malesseri fisici.
- Grave ritardo prestazionale …
- Presenti difficoltà nella coordinazione oculo manuale che risente da una parte di difficoltà nella stabilizzazione ed esplorazione visiva, di atipici accomodamenti del capo e deviazioni di sguardo e di elevata distraibilità.


- Discrete competenze motorie con coordinazioni cinetiche globali buone con difficoltà nella dissociazione e settorializzazione di segmenti corporei ma soprattutto di cadute di pianificazione nell'organizzazione prassica.
- Scarsissima attenzione condivisa e difficoltà di memorizzare procedure.
- Grave disturbo del linguaggio espressivo con comunicazione veicolata da comportamenti motori e presenza di gestualità …”. 3) Ancor più recentemente, a maggio 2024, nell'ambito Piano Educativo Individualizzato (detto anche “PEI”, doc. n. 2), sottoscritto non solo dai genitori e dai docenti del minore ma anche dal Dott. , neuropsichiatra infantile referente del caso per l'ASL To 5, viene Persona_2 CP_1 descritto come segue:
“1. Quadro informativo
….L'alunno non è in grado di parlare … l'Alunno non riesce a comunicare facilmente: non riesce a parlare.
… 2. Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento ...L'allievo è affetto da disturbo dello spettro autistico. Presenta gravi difficoltà nelle funzioni psicosociali e gravi difficoltà oculo- manuale, scarsissima attenzione condivisa e difficoltà di memorizzare procedure. Grave disturbo del linguaggio espressivo con comunicazione scritta/verbale assente, l'unico canale comunicativo è relativo alla gestualità […] L'allievo possiede alcune autonomie, riesce a svestirsi, anche se in modo confuso, e deve essere accompagnato nel luogo idoneo alla sistemazione dei vestiti. Utilizza il bagno in autonomia, ma bisogna aiutarlo nel lavaggio delle mani. Nel tempo dedicato alla merenda, sono evidenti difficoltà nello stare seduto correttamente e gestire gli alimenti senza che vengano sparsi sulla tovaglietta. L'umore è sempre un fattore fondamentale nello svolgimento delle attività quotidiane, per le quali è necessaria la presenza di un adulto di riferimento. […] L'allievo non è in grado di seguire una programmazione didattica di tipo curricolare, si lavora dunque sul rafforzamento delle autonomie di base e progettualità sviluppate ad hoc”.
4) è totalmente incapace di provvedere autonomamente a tutti gli aspetti/incombenti della CP_1 vita quotidiana e necessita costantemente della guida e del supporto dei genitori, con i quali abita, e che si prendono completamente cura di lui.
Significativo quanto riportato nel PEI (doc. n. 2) circa la “giornata tipo” di al di fuori delle CP_1 ore nelle quali è a scuola (Istituto Alberghiero di Carignano):
“ a casa ha un comportamento piuttosto iperattivo ma prevalentemente sereno. All'arrivo da CP_1 fuori tende a spogliarsi e lasciare i vestiti per terra, va guidato per raccoglierli o, come nel caso delle scarpe, riporle al loro posto.
Dopo si prende un momento di relax;
quando ha fame si avvicina al tavolo e spesso apre il frigo. Va guidato nel mettersi una maglietta da casa per mangiare e lavarsi le mani. Durante il pasto ha difficoltà a rimanere seduto e a usare le posate.
Nel tempo libero gli piace giocare con giocattoli sonori e luminosi, libri, album foto e spesso chiede la musica di sottofondo. Durante i giorni feriali, al pomeriggio, frequenta le seguenti attività ludico- ricreative …
Al rientro, dopo un piccolo relax, fa la doccia, cena e varie merende prima del lungo momento della
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