Trib. Minorenni Catania, sentenza 17/12/2024, n. 270
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Testo completo
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA
Il Tribunale così composto
Dott. Rosalia Montineri Presidente est.
Dott. Antonella Resta Giudice
Dott. Claudia Castiglione Giudice on.
Dott. Riccardo Lantieri Giudice on. riunito in camera di consiglio ha pronunziato la seguente
SENTENZA nel proc. 80000104 2023 CONT
incardinato su ricorso del PM sede in tutela dei minori
nata a [...] il [...] Persona_1
nata a [...] il [...] Persona_2
nei confronti dei genitori di nato a [...] il [...] rappresentato e difeso dall'avv Giovanni Fisauli Persona_3
giusta procura in atti e nata a [...] il [...], rappresentata e difesa dall'avv Controparte_1
Rosaria Pavone giusta procura in atti
e con l'intervento di nato a [...] il [...] e , nata a [...] il [...] Controparte_2 CP_3 rappresentati e difesi dall'avv Patrizia adriana Sindoni , giusta procura in atti
avente ad oggetto: domanda di decadenza dalla responsabilità genitoriale e richiesta di provvedimenti indifferibili ai sensi degli art. 330 c.c. e . 473 bis. commi 13 e 15 c.p.c.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il presente procedimento è stato incardinato con ricorso del P.M .del 7.6.2023, che attesa la grave situazione di pregiudizio in cui versavano le minori, e , ha chiesto Persona_1 Persona_2
dichiararsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale di e . Persona_3 Controparte_1
A sostegno della domanda proposta, il P.M . deduceva che i Carabinieri della Compagnia di
Randazzo, in data 5.6.2023, in occasione dell'arresto del padre delle minori, per detenzione di sostanza stupefacente avevano riscontrato, nell'abitazione del nucleo familiare , condizioni igieniche deficitarie , disordine, promiscuità oltre ad una preoccupante presenza di sostanza stupefacente in vari ambienti della casa. Erano stati infatti rinvenuti residui di crack e materiale per il confezionamento degli stupefacenti sia in cucina che in bagno inoltre, alcuni utensili da cucina
di uso comune, erano stati verosimilmente utilizzati per la lavorazione artigianale della cocaina mediante bollitura, con generazione di vapori tossici inalabili da parte dei minori.
Attese quindi le pessime condizioni di vita e abitative delle bambine , le minori erano state collocate in via di urgenza, presso i nonni materni , risultati estranei ad ambienti criminali o a rischio e privi di precedenti penali.
Questo Tribunale quindi, in persona del Giudice delegato ,accogliendo la domanda del PM, con decreto emanato in via di urgenza in data 12.6.2023, ai sensi degli artt. 333 cc e l'art. 473 bis.8. 15, disponeva affidarsi le minori al Servizio sociale Randazzo, confermando il collocamento presso i nonni materni .Contestualmente, veniva nominato un curatore speciale, si incaricava l' Equipe
Multidisciplinare Integrata territorialmente competente, di svolgere accertamenti sui genitori, osservandone la personalità e di riferire sulla capacità degli stessi a svolgere il ruolo genitoriale, predisponendo in caso di positiva valutazione , ove ritenuto necessario un percorso di sostegno alla genitorialità. Si incaricava inoltre il SER.T. territorialmente competente di verificare se i genitori facessero uso abituale o sussistesse dipendenza da sostanze stupefacenti attraverso screening e indagine psicologica.
Veniva quindi disposta la convocazione dei genitori e per l'udienza Persona_3 Controparte_1
in data 23 giugno 2023 davanti a questo Giudice , per la conferma , modifica o revoca dei provvedimenti adottati in via di urgenza ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 473 bis 15 c.p.c
I genitori si costituivano e comparendo si dichiaravano disponibili ad avviare un percorso presso il
SERT territorialmente competente, chiedendo solo la modifica del provvedimento in relazione alla parte dove erano stati momentaneamente vietati gli incontri con i figli.
Con decreto del 27.7.2023 il Tribunale confermava il provvedimento adottato in via di urgenza, disponendo, a parziale modifica che, all'atto di deposito nel presente procedimento e di esibizione al S.S. affidatario, di una certificazione del SER.T. che attestasse la presa in carico da parte dei genitori delle minori con avvio di un percorso mirato al superamento della condizione di tossicodipendenza , si sarebbe potuto valutare la possibilità, per i genitori, di incontrare le figlie presso uno Spazio Neutro individuato dal Servizio Sociale affidatario, con previsione di incontri settimanali secondo tempi e modalità che potranno essere programmate e calendarizzate dal S.S. affidatario , sentito il curatore speciale .
Ai sensi dell' 473 bis 21 c.p.c. veniva disposta comparizione delle parti in data 24 novembre 2023 davanti al Giudice delegato.
Nelle more, con comparsa del 23.6.2023 , nel presente procedimento intervenivano anche i nonni delle minori confermando la disponibilità al collocamento presso la propria abitazione delle nipotine delle quali chiedevano anche l'affidamento. A sostegno della domanda avanzata, gli
intervenienti deducevano che e , genitori delle piccole, avevano Persona_3 Controparte_1
vissuto a casa loro a Randazzo, da giugno del 2020 fino a settembre 2021.In seguito , la coppia era andata a vivere in un immobile di proprietà della nonna materna e ciò fino a luglio 2022. Nell'agosto del 2022
Il Tribunale così composto
Dott. Rosalia Montineri Presidente est.
Dott. Antonella Resta Giudice
Dott. Claudia Castiglione Giudice on.
Dott. Riccardo Lantieri Giudice on. riunito in camera di consiglio ha pronunziato la seguente
SENTENZA nel proc. 80000104 2023 CONT
incardinato su ricorso del PM sede in tutela dei minori
nata a [...] il [...] Persona_1
nata a [...] il [...] Persona_2
nei confronti dei genitori di nato a [...] il [...] rappresentato e difeso dall'avv Giovanni Fisauli Persona_3
giusta procura in atti e nata a [...] il [...], rappresentata e difesa dall'avv Controparte_1
Rosaria Pavone giusta procura in atti
e con l'intervento di nato a [...] il [...] e , nata a [...] il [...] Controparte_2 CP_3 rappresentati e difesi dall'avv Patrizia adriana Sindoni , giusta procura in atti
avente ad oggetto: domanda di decadenza dalla responsabilità genitoriale e richiesta di provvedimenti indifferibili ai sensi degli art. 330 c.c. e . 473 bis. commi 13 e 15 c.p.c.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il presente procedimento è stato incardinato con ricorso del P.M .del 7.6.2023, che attesa la grave situazione di pregiudizio in cui versavano le minori, e , ha chiesto Persona_1 Persona_2
dichiararsi la decadenza dalla responsabilità genitoriale di e . Persona_3 Controparte_1
A sostegno della domanda proposta, il P.M . deduceva che i Carabinieri della Compagnia di
Randazzo, in data 5.6.2023, in occasione dell'arresto del padre delle minori, per detenzione di sostanza stupefacente avevano riscontrato, nell'abitazione del nucleo familiare , condizioni igieniche deficitarie , disordine, promiscuità oltre ad una preoccupante presenza di sostanza stupefacente in vari ambienti della casa. Erano stati infatti rinvenuti residui di crack e materiale per il confezionamento degli stupefacenti sia in cucina che in bagno inoltre, alcuni utensili da cucina
di uso comune, erano stati verosimilmente utilizzati per la lavorazione artigianale della cocaina mediante bollitura, con generazione di vapori tossici inalabili da parte dei minori.
Attese quindi le pessime condizioni di vita e abitative delle bambine , le minori erano state collocate in via di urgenza, presso i nonni materni , risultati estranei ad ambienti criminali o a rischio e privi di precedenti penali.
Questo Tribunale quindi, in persona del Giudice delegato ,accogliendo la domanda del PM, con decreto emanato in via di urgenza in data 12.6.2023, ai sensi degli artt. 333 cc e l'art. 473 bis.8. 15, disponeva affidarsi le minori al Servizio sociale Randazzo, confermando il collocamento presso i nonni materni .Contestualmente, veniva nominato un curatore speciale, si incaricava l' Equipe
Multidisciplinare Integrata territorialmente competente, di svolgere accertamenti sui genitori, osservandone la personalità e di riferire sulla capacità degli stessi a svolgere il ruolo genitoriale, predisponendo in caso di positiva valutazione , ove ritenuto necessario un percorso di sostegno alla genitorialità. Si incaricava inoltre il SER.T. territorialmente competente di verificare se i genitori facessero uso abituale o sussistesse dipendenza da sostanze stupefacenti attraverso screening e indagine psicologica.
Veniva quindi disposta la convocazione dei genitori e per l'udienza Persona_3 Controparte_1
in data 23 giugno 2023 davanti a questo Giudice , per la conferma , modifica o revoca dei provvedimenti adottati in via di urgenza ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 473 bis 15 c.p.c
I genitori si costituivano e comparendo si dichiaravano disponibili ad avviare un percorso presso il
SERT territorialmente competente, chiedendo solo la modifica del provvedimento in relazione alla parte dove erano stati momentaneamente vietati gli incontri con i figli.
Con decreto del 27.7.2023 il Tribunale confermava il provvedimento adottato in via di urgenza, disponendo, a parziale modifica che, all'atto di deposito nel presente procedimento e di esibizione al S.S. affidatario, di una certificazione del SER.T. che attestasse la presa in carico da parte dei genitori delle minori con avvio di un percorso mirato al superamento della condizione di tossicodipendenza , si sarebbe potuto valutare la possibilità, per i genitori, di incontrare le figlie presso uno Spazio Neutro individuato dal Servizio Sociale affidatario, con previsione di incontri settimanali secondo tempi e modalità che potranno essere programmate e calendarizzate dal S.S. affidatario , sentito il curatore speciale .
Ai sensi dell' 473 bis 21 c.p.c. veniva disposta comparizione delle parti in data 24 novembre 2023 davanti al Giudice delegato.
Nelle more, con comparsa del 23.6.2023 , nel presente procedimento intervenivano anche i nonni delle minori confermando la disponibilità al collocamento presso la propria abitazione delle nipotine delle quali chiedevano anche l'affidamento. A sostegno della domanda avanzata, gli
intervenienti deducevano che e , genitori delle piccole, avevano Persona_3 Controparte_1
vissuto a casa loro a Randazzo, da giugno del 2020 fino a settembre 2021.In seguito , la coppia era andata a vivere in un immobile di proprietà della nonna materna e ciò fino a luglio 2022. Nell'agosto del 2022
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