Trib. Minorenni Lecce, sentenza 20/03/2024, n. 21
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Testo completo
N. 60000005/2023 R.G. M.S.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI LECCE riunito in Camera di Consiglio e composto dai sigg.:
Dott.ssa Lucia Rabboni - Presidente
Dott.ssa Paola Liaci - Giudice relatore
Dott.ssa Valeria Vicanolo - Giudice onorario
Dott. Antonio Spagnulo - Giudice onorario ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nel procedimento avente per oggetto “accertamento dello stato di adottabilità” ex art. 9 e ss. L.
184/1983, del minore nato a [...] il [...];
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Letti gli atti;
Udita la relazione del Giudice delegato, dott.ssa Paola LIACI;
Acquisito il parere del Pubblico Ministero presso il Tribunale per i minorenni di Lecce;
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
- Con ricorso depositato in data 22.05.2023 il Procuratore della Repubblica presso l'intestato
Tribunale, esaminati gli atti del procedimento ex art. 330-333 c.c. già pendente a tutela del minore e considerate le problematiche derivanti dalla condizione psichiatrica e dalla condotta paterna e materna, nonché della indisponibilità di parenti entro il 4° grado delle famiglie dei genitori, emersi nel corso del procedimento civile di volontaria giurisdizione già pendente presso questo Tribunale, chiedeva accertarsi lo stato di abbandono del minore e dichiararsi lo stato di adottabilità dello stesso.
- Con decreto presidenziale in data 22.05.2023 veniva disposta, ai sensi dell'art. 9 L. cit., l'apertura del procedimento, con contestuale nomina di tutore del minore nella persona dell'avv. Cristina
Pisacane e di difensore d'ufficio per la madre nella persona dell'avv. Maurilio Marangio e per il padre nella persona dell'avv. Massimo M. Zecca.
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- Con decreto in data 05.06.2023, veniva disposto l'ascolto dei genitori del minore, alla presenza del difensore d'ufficio, dell'amministratore di sostegno della madre, avv. Daniela Farruggia, e del tutore del minore, avv. Cristina Pisacane.
- Con decreto in data 24.07.2023 il GD disponeva l'acquisizione degli atti del procedimento n.
442/22022 RVG, dichiarando l'utilizzabilità degli atti ed assegnava alle parti ed al tutore termine per il deposito di memorie conclusionali, disponendo poi la trasmissione degli atti al P.M. Sede per le valutazioni di propria competenza.
MOTIVI DELLA DECISIONE IN FATTO E IN DIRITTO
Il presente procedimento per l'accertamento dello stato di abbandono del minore è stato instaurato a seguito di quanto emerso nel procedimento di volontaria giurisdizione n. 442/2022 RVG, nel cui ambito veniva disposto il collocamento del minore in una comunità, unitamente alla madre con provvedimento collegiale del 04-06.07.2022.
Nell'ambito del citato procedimento, emergevano sin dall'inizio forti criticità a carico di entrambe le figure genitoriali.
La madre del minore, sin dalla nascita del piccolo dimostrava di non avere alcuna Persona_2
capacità accuditiva, allontanandosi spesso dalla comunità ove era stata collocata unitamente al minore, anche quando al medesimo doveva essere somministrato il vaccino, mostrandosi così gravemente inadempiente rispetto ai doveri derivanti dalla responsabilità genitoriale.
L'equipe multidisciplinare della comunità , dove inizialmente il piccolo era collocato Org_1
unitamente alla madre, aveva evidenziato forti difficoltà della nella gestione del figlio, Per_2
derivanti dalle limitate capacità cognitive e relazionali della donna e dalla deficitaria capacità di giudizio, che la rendevano persona del tutto assente nella gestione