Trib. Minorenni Torino, sentenza 03/01/2025, n. 3

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Minorenni Torino, sentenza 03/01/2025, n. 3
Giurisdizione : Trib. Minorenni Torino
Numero : 3
Data del deposito : 3 gennaio 2025

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA
Nel proc. 413 2023
Avente ad oggetto al dichiarazione di decadenza dalla responsabilità genitoriale del padre relativa al minore
nt il 08/02/2009 a SAN SEVERINO MARCHE ITALIA Persona_1
di e Persona_2 Controparte_1
Il Tribunale, nella seguente composizione:
Muriel Ferrari Presidente est.
Isabella Tedone Giudice
Marco Ammoscato Giudice On.
Mirella Turello Giudice On.
Riunito in Camera di Consiglio, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Madre , difesa dagli avv.ti E. Riga del foro di Cuneo e N. Mallone del foro di Torino
“chiedo la decadenza dalla responsabilità genitoriale del padre, stante il suo disinteresse, anzi la sua posizione è andata peggiorando nel tempo. Insisto nell'affido del b alla madre che è
R possa rientrare nelle vacanze di Persona_3
Natale presso il domicilio materno per trascorrere del tempo anche il fratello”
Padre, difeso dall'avv.to Cofanelli del foro di Macerata: non ha concluso
avv.to Bilotta del foro di Cuneo, difensore del minore :


“chiedo la conferma di tutti gli interventi in corso, con possibilità di rientro di presso Per_1
la madre secondo tempi e modi da indicarsi dai servizi, con prescrizione per la madre di collaborare con il e che rimanga affidato ai servizi “ CP_2 Per_1
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso , il PM ha richiesto, in via urgente ed inaudita altera parte il collocamento del minore presso idonea famiglia affidataria, nonché la presa in carico del nucleo ai Servizi sociali
e specializzati (Psicologia/NPI) per l'attivazione degli opportuni sostegni, anche psicologici, a beneficio della donna e del minore;
in via ordinaria il divieto di coabitazione tra il minore e il padre;
la sospensione degli incontri tra il minore e il padre;
la dichiarazione di decadenza dalla responsabilità genitoriale del padre;
la nomina di un curatore speciale e la prescrizione ai genitori di collaborare, in particolare invitando la madre a recarsi il CSM per la presa in carico.
Si sono costituiti in giudizio i legali dei genitori e del minore.
Il Giudice Delegato ha provveduto all'audizione dei genitori (il padre non è comparso ) e del minore , nonché all'acquisizione di relazioni aggiornate da parte dei servizi di territorio.
All'udienza del seguito della concessione di apposito termine, le parti hanno svolto le proprie difese e precisato le conclusioni come riportato in epigrafe.
La procedura è stata definita nel corso della Camera di Consiglio del 17.12.2024
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il Pm ha presentato ricorso chiedendo un provvedimento inaudita altera parte che disponesse il collocamento del minore presso idonea famiglia affidataria, nonché la prosecuzione della presa in carico del nucleo ai Servizi sociali e specializzati (Psicologia / NPI) per l'attivazione degli opportuni sostegni, anche psicologici, a beneficio della donna e del minore, in ragione delle violenze subite e assistite;
con prosecuzione dell'affidamento eterofamiliare fino a quando la madre non sarà ritenuta idonea ad occuparsi nuovamente del figlio. In via ordinaria ha richiesto che venga disposto il divieto di coabitazione tra il minore e il padre e che quest'ultimo venga dichiarato decaduto dalla responsabilità genitoriale, con temporanea sospensione degli incontri
Con prescrizione per i genitori di collaborare, in particolare invitando la madre Persona_4
a recarsi al CSM per la presa in carico.
[...]
era stato collocato presso una famiglia affidataria, a seguito di un ricovero Pt_1
improrogabile della madre per problemi psichiatrici.
In realtà erano già emersi elementi di grave inadeguatezza di entrambi i genitori e di fragilità del minore:
- è affetto da disturbo dello spettro autistico ad alto medio funzionamento;
lo stesso Per_1
ha un funzionamento cognitivo discreto e soffre di un disturbo depressivo per il quale assume terapia farmacologica;
presenta problemi nella socializzazione con il gruppo dei pari;
a scuola
è seguito da una insegnante di sostegno;
la madre non è finora stata in grado di aiutarlo con lo studio e i compiti;

- La madre, ha seri problemi psichiatrici per i quali allo stato è Persona_2
ricoverata;
a maggio si è allontanata
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