Trib. Minorenni Catania, sentenza 29/05/2024, n. 105

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CATANIA
riunito in Camera di Consiglio in persona dei signori :
Dott. R. Di Bella ……..Presidente Dott.ssa E. Seminara……..Giudice est. Dott.ssa A. Raciti..… .…….Comp. priv. Dott. G. Biagi…………..Comp. priv.
Ha emesso la seguente
SENTENZA
avente ad oggetto la dichiarazione di adottabilità del minore tutelato nel procedimento n.
17/2023 Ab., PROCEDIMENTO APERTO CON DECRETO DI QUESTO TRIBUNALE DEL 02 -
27/02/2023 dietro ricorso della Procura in sede con oggetto l'applicazione degli art. 9 ss. legge
184/83, per accertare lo stato di adottabilità del minore , nato Persona_1
a AT il 29/12/2013, da:
• nata a [...] il [...] e DECEDUTA in data 06/07/2023 come da Persona_2 certificato di morte rilasciato dal Comune di AT l'08/07/2023, genitrice assistita dall'inizio del presente procedimento dall'avvocato d'ufficio Erminia PATANE', nominato da questo Tribunale nella mancanza di nomina di avvocato di fiducia, avvocato costituitosi il 28/04/2023 per affiancare la donna presente all'udienza fissata ai sensi dell'art. 12 l. 184/83 tenutasi il 28/04/2023 come da verbale, e successivamente concludente come agli atti a seguito della scomparsa della propria assistita;

• , nato a [...] il [...], difeso dall'avvocato d'ufficio Elisa Parte_1
BRUNO (nominato da questo Tribunale ai sensi dell'art. 10 legge citata in assenza di nomina di avvocato di fiducia), genitore allo stato privo di fissa dimora, personalmente non comparso alle udienze del 30/06/2023 e del 05/12/2023, risultato irreperibile all'ultimo domicilio di via NA n.
72 piano terra AT, come da verbale della Polizia Municipale di vane ricerche raccolto agli atti, inclusive della verifica presso la dimora dell'amico (residente in [...]
RC n. 6 AT) ove il aveva eletto domicilio in costanza con l'ospitalità Persona_1 ricevuta per alcuni mesi.
Dato atto che il minore è rappresentato legalmente e difeso nel Persona_1 presente giudizio di adottabilità dall'Avvocato Giuseppa PONTORNO, nominato Tutore del minore, in sospensione della responsabilità dei genitori (al tempo entrambi in vita) già con decreto del 16/03/2021 (entro il precedente procedimento di volontaria giurisdizione n. 233/15 VG), cui è
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seguito il decreto collegiale del 02-27/02/2023 di apertura del procedimento di adottabilità oggi concluso, nell'ambito del quale l'Avvocato PONTORNO si costituiva, ai sensi dell'art. 86 cpc, per
l'assistenza legale del minore, doverosa nel rispetto dell'art. 8 comma IV, legge 184/83, concludendo come da memoria depositata nel termine finale del 30/04/2024 ri-assegnato a tutte le parti dopo la riapertura dell'istruttoria conseguente all'intervento della zia materna attuato il Parte_2
12/12/2023.
• ALLEGATO A QUESTI ATTI IL FASCICOLO DEL PROCEDIMENTO n. 233/15 Volontaria
Giurisdizione aperto al tempo dal Pubblico Ministero in sostegno della responsabilità dei genitori e . Persona_2 Parte_1
• ALLEGATE ALTRESI' LE SENTENZE DICHIARATIVE DELLO STATO DI ADOTTABILITA' di fratelli di , generati dalla , a parte (sorella germana di R_ PE Parte_3
dichiarata adottabile e avviata all'adozione nel 2013) e i PROVVEDIMENTI DI R_
ABLAZIONE DELLA RESPONSABILITA' del verso le figlie minori Persona_1 [...]
e generate con donne diverse dalla Persona_4 Per_5 PE
• DATO ATTO DELL'INTERVENTO, effettuato in data 12/12/2023 con richiesta di affidamento del bambino, dalla (sorella unilaterale di ) signora Persona_6 Persona_2
nata a [...] il [...] e residente in [...], assistita Parte_2
e rappresentata dall'avvocato Antonella ARENA.
Evidenziati tra gli elementi istruttori raccolti i seguenti documenti:
• le relazioni del Servizio Sociale del raccolte anche nel procedimento n. Controparte_1
233/15 VG tra cui si evidenziano quelle datate 30/11/2021, 1°/12/2022, 17/04/2023;
03/08/2023
(con allegato il certificato di morte della genitrice del bambino) e 09/02/2024 e 12/02/2024, entrambe con riferimento alla recente istanza della zia ;
Parte_2
• la relazione del Consultorio Familiare “ ” del 29/09/2021 con riferimento ai Organizzazione_1 mesi da maggio ad agosto 2021 in cui la zia ospitava il nipote , in Parte_2 R_ coincidenza col ricovero ospedaliero della madre del bambino ;
Persona_2
• la relazione del SNPI CT 2 del 13/01/2022;

• la relazione dell'EMI (equipe multidisciplinare integrata) del 30/06/2023 sul mondo interiore del minore e sulle sue rappresentazioni del mondo esterno e suoi suoi sentimenti e aspettative;

• i verbali di ascolto del minore , oggi di anni dieci e ritenuto senz'altro capace di R_ discernimento, comparso alle udienze del 07/03/2023 e del 21/12/2023, alla presenza del Tutore, dietro accompagnamento dei collocatari alla prima udienza citata coincidenti con il responsabile della comunità alloggio “ ” (già frequentata dal 2017 da a Organizzazione_2 R_ regime di semi-convitto) e all'udienza di dicembre con i responsabili e gli operatori della diversa comunità di accoglienza ove allo stato dimora;
R_
2

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• il verbale di audizione all'udienza del 21/04/2023 del referente dell di AT e Org_3 della single concretamente coinvolta insieme al suo nucleo d'origine come risorsa di “famiglia appoggio” a titolo solidaristico per il minore, conosciuto in ambito scolastico e da sollevarsi dalla protratta istituzionalizzazione con occasioni formative e di svago in ambiti più ristretti e personalizzati rispetto alla comunità di accoglienza;

• il verbale di audizione all'udienza di contestazioni ex art. 12 legge 184/83 tenutasi il 28/04/2023 della genitrice assistita da avvocato d'ufficio e dante informazioni sull'altro Persona_2 genitore;

• la nota del 03/10/2023 della comunità sulla necessità di supporto di psicoterapia per il minore
;
R_
• i verbali negativi delle udienze del 30/06/2023 e del 05/12/2023 in cui era stato convocato, con
l'ausilio del Comando di Polizia Municipale, il genitore assistito da Parte_1 avvocato d'ufficio nominato da questo Tribunale, per contestazioni ex art. 12 legge 184/83;

• i documenti inviati dal Comando di Polizia Municipale sull'irreperibilità del all'ultimo Persona_1 indirizzo di via NA e al domicilio transitorio dell'amico , con attuale domicilio fiscale Pt_4 fittizio di “via dell'accoglienza n. 0”;

• il verbale dell'udienza del 21/12/2023 ove venivano sentiti i responsabili e referenti per la comunità in AT ove il bambino dimora;

• il verbale dell'audizione della zia materna assistita da proprio avvocato di Parte_2 fiducia, all'udienza del 13/02/2023;

• la relazione dell'EMI (equipe multidisciplinare integrata) del 13/03/2024 su personalità e capacità
e sulla solidità del progetto di affidamento avanzato dalla zia materna del minore, unica parente interveniente nella procedura, signora ;
Parte_2
Viste infine le determinazioni della Procura in sede, che in data 11/12/2023 aveva già
confermato il proprio ricorso con oggetto la dichiarazione di adottabilità del minore , Persona_1
e in data 10/05/2024 ribadiva tale conclusione, previa valutazione di non rispondenza all'interesse del minore della domanda di affidamento della zia materna costituitasi il Parte_2
12/12/2023;

osserva conclusivamente quanto segue.
Il minore - già tutelato nella procedura 233/15 VG in cui era stato tentato, con varie R_ misure di sostegno amministrativo assistenziale incluso l'inserimento a semi-convitto del bambino, il recupero delle capacità dei genitori - veniva trovato nella notte tra il 13 e il 14 novembre 2022 per strada, in via Acquicella Porto, mentre dormiva, col pigiama indosso, accucciato dentro l'auto Golf di colore nero del padre, lasciata posteggiata con le portiere aperte.
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Un conoscente del padre, certo , passava casualmente per quella Persona_7 strada e, identificando l'auto in quella di , notava la presenza del bambino, Parte_1 addormentato al suo interno.
Per iniziativa di tale persona, non legata da parentela a , il minore veniva messo in R_ protezione, con suo accompagnamento (da parte del predetto prima presso l'abitazione Per_7 dell'uomo (che gli dava la possibilità di farsi una doccia e gli procurava dei vestiti) e poi presso la comunità ” già frequentata da in orari diurni a regime di semi- Organizzazione_2 R_ convitto.
La genitrice, comparsa all'udienza del 28/04/2023, dichiarava di aver visto anche lei quella notte, passando dal bar - tabaccheria aperto H24, il figlio che dormiva dentro l'auto del padre R_ posteggiata sulla pubblica via e con gli sportelli aperti. Queste le sue dichiarazioni: “Quella volta io ho visto il bambino solo in macchina. Anche io ero passata da quel bar per comprarmi le sigarette e ho visto che era solo nella macchina del , una Golf blu terza serie che ho R_ Persona_1 riconosciuto, con indosso pigiamino e maglietta. Mi sono presa di nervi perchè a quell'ora il bambino doveva essere a casa a dormire, erano più o meno le tre di notte. La macchina era aperta. Io ho aspettato un po'. Non ho svegliato il bambino che dormiva;
dopo poco è venuto l'ex principale del
, , che ha preso il bambino e mi ha detto che lo stava portando dalle Persona_1 Persona_7 suore di via Concordia…”.
Ella non andava a trovarlo in struttura, né si recava allo “spazio neutro” incaricato di osservare la relazione genitori – figlio, e argomentava in udienza la propria impossibilità di portare il proprio figlio con sè, ammalata e senza fissa dimora, nel rifiuto delle sorelle e Parte_2
di ospitare lei e il bambino. Controparte_2
Effettivamente, per come riscontrato anche dal Servizio Sociale, la donna si appoggiava sulle strutture gratuite e solidaristiche della e non era in grado di assicurare al bambino cure CP_3 primarie di tipo materiale e nemmeno di tipo morale, considerato anche lo stato di spossatezza
collegato alla malattia che il giorno 06/07/2023 la portava alla morte.
L'altro genitore, , si rendeva irreperibile al momento del collocamento Parte_1 del figlio in struttura protetta dopo il rinvenimento di nell'auto in cui il padre stesso lo aveva R_ abbandonato. Successivamente egli