Trib. Minorenni Venezia, sentenza 04/11/2024, n. 152
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI VENEZIA
N 60000064/2022 r.g.
riunito in camera di consiglio nella persona dei sottoindicati componenti:
PRESIDENTE dr.ssa S Caruso
GIUDICE REL. dr.ssa E Italia
GIUDICE ONORARIO dr. F Pompei
GIUDICE ONORARIO dr.ssa G Coppola
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
Nel procedimento sopra emarginato, promosso dal P.M. ai sensi dell'art. 9 L. 184/83 per verificare lo stato di eventuale abbandono e adottabilità del minore:
, nato a [...] il [...] Controparte_1
figlio di con l'Avvocato Marzia Callegaro e di , con l'Avv Lara Persona_1 CP_2
Sereno;
con tutore del minore, nominato dal giudice tutelare del Tribunale di Padova, Avvocato Giuseppe
Agostini del Foro di Padova;
causa passata in decisione nella camera di consiglio del 27.9.2024 sulle seguenti conclusioni:
per il P.M.: si dichiari lo stato di abbandono e conseguente adottabilità ( con rinnovo delle conclusioni già depositate il 17.12.2023)
per il difensore della madre : disporsi C.T.U. per verificare condizioni di vita, capacità genitoriali e possibilità di recupero di queste, decidendo all'esito della CTU per non luogo a provvedere sulla richiesta del PMM, con conseguente disciplina del regime di affido/collocamento e regime dei rapporti tra il minore ed i genitori. Eccepisce l'intervenuta secretazione dell'incombente di audizione del tutore avanti al Tribunale, e la mancata comunicazione/notificazione del provvedimento con cui si prevedeva l'incombente predetto, sottratto al contraddittorio preventivo.
per il tutore del minore: dichiararsi lo stato di adottabilità ed adottarsi i provvedimenti conseguenti, vista la situazione sanitaria di – affidato con provvedimento 22.3.22 del Tribunale di Padova CP_1 al Servizio sociale di Saonara e attualmente ospite presso una comunità – e le non contingenti
difficoltà del padre - che vede solo saltuariamente il figlio , è a sua volta assistito dai Servizi sociali
e sconta precarietà economica – e della madre - che si è dichiarata senza fissa dimora e dipendente da sostanze esogene e non intrattiene rapporti col figlio, né si interessa allo stesso.
M O T I V I D E L L A D E C I S I O N E
Con ricorso depositato il 5.12.2022 il PMM, a seguito della segnalazione del tutore del minore
instava per l'apertura di procedura volta ad accertare la condizione di abbandono Controparte_1
e lo stato di adottabilità. Nel ricorso si prende atto della sentenza 22.3.2022 del Tribunale di Padova nella procedura per regolamentare i rapporti, l'affidamento e il mantenimento dei minori nati fuori dal matrimonio, che disponeva in via definitiva l'affido cd. “super esclusivo” del minore al Servizio sociale di Saonara;
si rileva altresì il disturbo dello spettro autistico da cui è affetto, CP_1 comportate deficit di comunicazione, di relazione e comportamento;
si fa riferimento infine alle difficoltà e disinteresse manifestati dai genitori, portatori a loro volta di problematiche personali,
Il ricorso è conseguente alla segnalazione effettuata alla Procura minorile dal tutore del minore che, previa richiesta al G.T. di autorizzazione ad azionare il procedimento, ha illustrato le condizioni personali e familiari di nei termini sopra rappresentati. Controparte_1
Il Tribunale di Padova, 1 sezione civile, nella causa 4366/2019 v.g., sulla scorta della criticità di entrambi i genitori del bambino e dal disinteresse palesato per fatti concludenti, con provvedimento del 22.3.2022 disponeva l'affido di in via “super esclusiva” al Servizio sociale di Persona_2
Saonara, demandandogli l'assunzione di ogni decisione sulla salute e l'istruzione e ponendo a carico dei genitori il pagamento di una somma mensile di 100 (oltre a spese straordinarie e rivalutazione
ISTAT) a titolo di mantenimento.
Con decreto datato 9.12.2022 questo Tribunale rilevava sia l'entità del disturbo dello spettro autistico che affligge il minore ( come da verbale di accertamento I.N.P.S. di Padova e relazione dell'U.L.S.S.
6 del 24.9.2019, che attestano la presenza di handicap a mente dell'art 3 L 104/1992 e la condizione di invalidità civile), sia la condizione familiare critica dello stesso come evidenziata anche nella sentenza del Tribunale di Padova.
Invero la madre di risultava esser tossicodipendente e aver abbandonato la casa familiare CP_1 da anni lasciando e la sorella al padre, generando poi nel 2021 un altro figlio con un CP_1 Pt_1 nuovo compagno e di fatto mai mantenendo contatti significativi col minore che ne occupa. La donna risultava, poi, aver intrapreso un percorso di disintossicazione presso una comunità terapeutica nel bolognese, ove si trovava al momento dell'apertura della presente procedura.
Il padre del minore risultava, all'epoca della segnalazione alla Procura minorile, aver avuto problemi lavorativi che si erano riverberati sul piano economico, e ne veniva segnalata dai Servizi sociali la
difficoltà a seguire il figlio e la propensione a delegare le cure del minore a terzi ( anche ai propri familiari), anche in ragione di una condizione di depressione in allora sopravvenuta.
A seguito della situazione familiare è stato continuativamente ospitato presso Controparte_1 strutture comunitarie dopo un periodo di circa due mesi in cui è stato collocato presso una famiglia di pronta accoglienza, per favorire il transito poi avvenuto, alla casa famiglia “Casa Antonia” ed infine, alla chiusura di questa struttura, presso la comunità “Il sorriso degli Angeli” ove si trova tuttora.
Va precisato che ha una sorella, , nata dalla medesima coppia genitoriale CP_1 Persona_3 anch'ella affidata dal Tribunale ordinario di Padova in
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI VENEZIA
N 60000064/2022 r.g.
riunito in camera di consiglio nella persona dei sottoindicati componenti:
PRESIDENTE dr.ssa S Caruso
GIUDICE REL. dr.ssa E Italia
GIUDICE ONORARIO dr. F Pompei
GIUDICE ONORARIO dr.ssa G Coppola
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
Nel procedimento sopra emarginato, promosso dal P.M. ai sensi dell'art. 9 L. 184/83 per verificare lo stato di eventuale abbandono e adottabilità del minore:
, nato a [...] il [...] Controparte_1
figlio di con l'Avvocato Marzia Callegaro e di , con l'Avv Lara Persona_1 CP_2
Sereno;
con tutore del minore, nominato dal giudice tutelare del Tribunale di Padova, Avvocato Giuseppe
Agostini del Foro di Padova;
causa passata in decisione nella camera di consiglio del 27.9.2024 sulle seguenti conclusioni:
per il P.M.: si dichiari lo stato di abbandono e conseguente adottabilità ( con rinnovo delle conclusioni già depositate il 17.12.2023)
per il difensore della madre : disporsi C.T.U. per verificare condizioni di vita, capacità genitoriali e possibilità di recupero di queste, decidendo all'esito della CTU per non luogo a provvedere sulla richiesta del PMM, con conseguente disciplina del regime di affido/collocamento e regime dei rapporti tra il minore ed i genitori. Eccepisce l'intervenuta secretazione dell'incombente di audizione del tutore avanti al Tribunale, e la mancata comunicazione/notificazione del provvedimento con cui si prevedeva l'incombente predetto, sottratto al contraddittorio preventivo.
per il tutore del minore: dichiararsi lo stato di adottabilità ed adottarsi i provvedimenti conseguenti, vista la situazione sanitaria di – affidato con provvedimento 22.3.22 del Tribunale di Padova CP_1 al Servizio sociale di Saonara e attualmente ospite presso una comunità – e le non contingenti
difficoltà del padre - che vede solo saltuariamente il figlio , è a sua volta assistito dai Servizi sociali
e sconta precarietà economica – e della madre - che si è dichiarata senza fissa dimora e dipendente da sostanze esogene e non intrattiene rapporti col figlio, né si interessa allo stesso.
M O T I V I D E L L A D E C I S I O N E
Con ricorso depositato il 5.12.2022 il PMM, a seguito della segnalazione del tutore del minore
instava per l'apertura di procedura volta ad accertare la condizione di abbandono Controparte_1
e lo stato di adottabilità. Nel ricorso si prende atto della sentenza 22.3.2022 del Tribunale di Padova nella procedura per regolamentare i rapporti, l'affidamento e il mantenimento dei minori nati fuori dal matrimonio, che disponeva in via definitiva l'affido cd. “super esclusivo” del minore al Servizio sociale di Saonara;
si rileva altresì il disturbo dello spettro autistico da cui è affetto, CP_1 comportate deficit di comunicazione, di relazione e comportamento;
si fa riferimento infine alle difficoltà e disinteresse manifestati dai genitori, portatori a loro volta di problematiche personali,
Il ricorso è conseguente alla segnalazione effettuata alla Procura minorile dal tutore del minore che, previa richiesta al G.T. di autorizzazione ad azionare il procedimento, ha illustrato le condizioni personali e familiari di nei termini sopra rappresentati. Controparte_1
Il Tribunale di Padova, 1 sezione civile, nella causa 4366/2019 v.g., sulla scorta della criticità di entrambi i genitori del bambino e dal disinteresse palesato per fatti concludenti, con provvedimento del 22.3.2022 disponeva l'affido di in via “super esclusiva” al Servizio sociale di Persona_2
Saonara, demandandogli l'assunzione di ogni decisione sulla salute e l'istruzione e ponendo a carico dei genitori il pagamento di una somma mensile di 100 (oltre a spese straordinarie e rivalutazione
ISTAT) a titolo di mantenimento.
Con decreto datato 9.12.2022 questo Tribunale rilevava sia l'entità del disturbo dello spettro autistico che affligge il minore ( come da verbale di accertamento I.N.P.S. di Padova e relazione dell'U.L.S.S.
6 del 24.9.2019, che attestano la presenza di handicap a mente dell'art 3 L 104/1992 e la condizione di invalidità civile), sia la condizione familiare critica dello stesso come evidenziata anche nella sentenza del Tribunale di Padova.
Invero la madre di risultava esser tossicodipendente e aver abbandonato la casa familiare CP_1 da anni lasciando e la sorella al padre, generando poi nel 2021 un altro figlio con un CP_1 Pt_1 nuovo compagno e di fatto mai mantenendo contatti significativi col minore che ne occupa. La donna risultava, poi, aver intrapreso un percorso di disintossicazione presso una comunità terapeutica nel bolognese, ove si trovava al momento dell'apertura della presente procedura.
Il padre del minore risultava, all'epoca della segnalazione alla Procura minorile, aver avuto problemi lavorativi che si erano riverberati sul piano economico, e ne veniva segnalata dai Servizi sociali la
difficoltà a seguire il figlio e la propensione a delegare le cure del minore a terzi ( anche ai propri familiari), anche in ragione di una condizione di depressione in allora sopravvenuta.
A seguito della situazione familiare è stato continuativamente ospitato presso Controparte_1 strutture comunitarie dopo un periodo di circa due mesi in cui è stato collocato presso una famiglia di pronta accoglienza, per favorire il transito poi avvenuto, alla casa famiglia “Casa Antonia” ed infine, alla chiusura di questa struttura, presso la comunità “Il sorriso degli Angeli” ove si trova tuttora.
Va precisato che ha una sorella, , nata dalla medesima coppia genitoriale CP_1 Persona_3 anch'ella affidata dal Tribunale ordinario di Padova in
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi