Trib. Minorenni Reggio Calabria, sentenza 19/01/2024

Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria

N. 585/2022 ADS
N. 801/2022 R.G. TUTELE
Repubblica Italiana
In nome del popolo italiano
Il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, riunito in camera di consiglio nelle persone di:
• Dr. Marcello D'AMICO, presidente;

• Dr. Paolo RAMONDINO, giudice rel.;

• Dr. Giuseppe M. TRIGLIA, giudice onorario;

• Dr.ssa Alessandra E. TORTORA, giudice onorario;

esaminati gli atti del procedimento sopra emarginato, relativo alla posizione del già minore
nato in [...] il [...], domiciliato presso la struttura di accoglienza Persona_1
di Caulonia, gestita dalla (ente attuatore del progetto Org_1 Org_2 Org_3
facente capo al Comune di Benestare);
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premesso e richiamato il decreto emesso il 27.9.2022 con il quale questo Tribunale ratificava le misure di accoglienza adottate in favore del minore e dichiarava aperta la procedura per l'eventuale dichiarazione dello stato di adottabilità, con nomina del tutore, affidamento al S.S.T. e inserimento in idonea struttura di accoglienza;
letto il verbale di istruzione del 12.10.2022;
visto e richiamato il decreto di correzione di errore materiale del 18.10.2022 (depositato il
22.12.2022);
letta l'istanza di prosieguo amministrativo avanzata in data 21.12.2023 dalla ai Controparte_1
sensi dell'art. 13, co. 2, Legge n. 47/2017;
esaminata la documentazione allegata alla predetta istanza;
letta l'istanza di prosieguo amministrativo avanzata dal tutore Avv. Mario Alberti in data
28.12.2023;
visto il parere favorevole espresso dal P.M.M.;

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udito il magistrato relatore;
ha emesso la seguente sentenza/decreto
premesso che in data 12.8.2022 il predetto minore straniero veniva trasferito dal C.A.R.A. di Isola
Capo Rizzuto alla struttura di accoglienza individuata dal Servizio Centrale competente (
[...]
, sita a Caulonia e gestita dalla ;
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rilevato che, sentito il 12 ottobre 2022, il minore ha rettificato le proprie generalità e dichiarato di essere giunto in Italia per cercare migliori condizioni di vita e per sfuggire alla persecuzione politica che in Bangladesh aveva interessato il padre (rimasto a