Trib. Minorenni Bologna, sentenza 14/03/2024, n. 50

Procedimento n.35/2023
TRIBUNALE PER I MINORENNI DELL'EMILIA ROMAGNA IN BOLOGNA
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale per i minorenni dell'Emilia-Romagna, così composto:
Dott.ssa Gabriella TOMAI Presidente
Dott.ssa Chiara ALBERTI Giudice relatore
Dott.ssa Paola PAGLIA Giudice onorario
Dott. Salvatore BUSCIOLANO Giudice onorario
Riunito in camera di consiglio, ha pronunciato ai sensi dell'art. 473 bis co 22 c.p.c la seguente
SENTENZA
Nel procedimento iscritto al n. 35/2023 relativo al minore
nata in [...], il [...] Persona_1
nato a [...], il [...] Parte_1 di AJ RA e Persona_2
avente ad oggetto il ricorso proposto dal Pubblico Ministero, depositato in data 31.03.2023 da

Parte_2
-ricorrente contro
(padre) CP_1
(madre) rappresentata e difesa dall'Avv. Luigi Chiarello Persona_2
-resistenti
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Per il Curatore speciale e la madre costituita con il difensore Avv. Luigi Chiarello:
Voglia l'Ecc.mo Tribunale per i minorenni di Bologna dichiarare non luogo a provvedere per mancanza di condizioni di pregiudizio, laddove la situazione segnalata nel ricorso attiene a profili assistenziali e non di responsabilità genitoriale.
Per il Pubblico Ministero:
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Voglia l'Ecc.mo Tribunale per i minorenni di Bologna dichiarare non luogo a provvedere per assenza di condizioni di pregiudizio, mantenendo il monitoraggio dei Servizi Sociali.
MOTIVAZIONE
Con ricorso depositato in data 31.03.2023 il Pubblico Ministero evidenziava la sussistenza di una situazione di pregiudizio tale da rendere necessari provvedimenti di protezione nei confronti dei minori.
Il Pubblico Ministero rilevava, in particolare che, la collaborazione della madre con il Servizio era venuta meno. Il nucleo madre-figli era residente a [...], domiciliato presso la struttura alberghiera ” di Vignola (MO). Il padre non era residente sul territorio nazionale e Org_1
manteneva contatti solo telefonici con la famiglia.
Il Servizio