Trib. Minorenni Cagliari, sentenza 08/11/2024, n. 92
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Testo completo
RG N. 60000031/2022 min
Sente.ad
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CAGLIARI - riunito in Camera di Consiglio nelle
persone dei Signori:
Dott.ssa Michela Capone Presidente est.
Dott.ssa Roberta Contu Giudice
Dott.ssa Maria Grazia Cilio Giudice Onor.
Dott. Paolo Damasco Giudice Onor.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella procedura di adottabilità n. 60000031/2022, aperta con decreto del 24/10/2022 su ricorso
depositato in data 18/10/2022 dal Pubblico Ministero
RICORRENTE
nei confronti di
, elettivamente domiciliato in Oristano, via San Francesco D'Assisi n. 18 presso CP_1
lo studio dell'avv. Fabio Costa che lo rappresenta e difende in virtù di procura speciale a
margine della memoria di costituzione in data 24/02/2023;
PADRE DEL MINORE - RESISTENTE
elettivamente domiciliata in Oristano, via Sassari n. 93 presso lo studio dell'avv. Persona_1
Giuseppe Murano che la rappresenta e difende in virtù di procura speciale a margine della
memoria di costituzione in data 19/01/2023;
pagina 1 di 10 MADRE DEL MINORE - RESISTENTE
Nell'interesse di
, nato a [...] il [...];
CP_2
MINORE
di cui è Tutore l'avv. Federica Atzeni, tale nominata col decreto di apertura della procedura di
adottabilità
TUTORE
per la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore.
Nella camera di consiglio del 25/10/2024 la causa è stata decisa sulle seguenti
CONCLUSIONI
il Pubblico Ministero: dichiarazione di adottabilità e affidamento del minore a una famiglia;
il Tutore nell'interesse del minore: dichiarazione di adottabilità con interruzione dei rapporti
con la famiglia d'origine e affidamento a una famiglia;
l'avv. Fabio Costa nell'interesse del padre: non luogo a provvedere per la dichiarazione di
adottabilità;
l'avv. Giuseppe Murano nell'interesse della madre: revoca del provvedimento di
sospensione della responsabilità genitoriale della madre e affidamento del minore alla stessa.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 18/10/2022, il Pubblico Ministero presso questo Tribunale ha
chiesto l'apertura di una procedura di adottabilità del minore nato a Controparte_2
CP_ Oristano il 27/08/2014, di e di . Persona_1
A tutela del minore, era già pendente la procedura di VG n. 51/2021 nel cui corso i genitori
erano già stati sospesi dalla responsabilità genitoriale, con nomina di un tutore al minore, ciò
con decreto 01/03/2021;
con lo stesso provvedimento, il bambino era stato affidato al Servizio
Sociale del Comune di Terralba con l'incarico di collocarlo, anche unitamente alla madre, se
pagina 2 di 10
consenziente, in idonea comunità, di avviare con urgenza i necessari interventi di sostegno e di
approfondire le condizioni di vita dei genitori e la capacità degli stessi di occuparsi della
crescita del figlio, anche con il coinvolgimento delle strutture sociosanitarie competenti, quale
il Ser.D. di Guspini.
Con decreto 17/01/2022, alla luce delle informazioni assunte, dalle quali erano emerse
problematiche di entrambi i genitori che non permettevano loro di garantire adeguate cure
affettive e materiali al figlio, il quale si trovava in comunità senza la presenza della madre,
allontanatasi dalla struttura oramai dall'agosto 2021, era stata disposta CTU per la verifica
delle competenze genitoriali.
Depositata la relazione di CTU, il PM ha chiesto, dunque, l'apertura di una procedura di
adottabilità;
erano rimaste confermate le importanti problematiche dei genitori sotto vari profili
e l'assenza di consapevolezza in capo ad entrambi, con tempi di recupero delle competenze
genitoriali non compatibili con i tempi di crescita e i bisogni del minore.
A seguito del ricorso del Pubblico Ministero, il Tribunale, con provvedimento del 24/10/2022,
disposta la definizione della procedura di VG, ha aperto la procedura di adottabilità del minore
per la verifica della sussistenza dello stato di abbandono, ha confermato i provvedimenti già
adottati nella procedura di Volontaria Giurisdizione e ha incaricato i servizi sociali del
Comune di Terralba di verificare l'esistenza di parenti nei gradi di legge idonei e disponibili a
occuparsi del bambino.
Acquisite informazioni da parte dei servizi sociali del Comune di Terralba, non sono stati
forniti elementi circa la presenza di familiari idonei all'accoglienza del minore e si è
evidenziata la necessità di avviare, in tempi brevi, un intervento di tipo riparativo sul bambino,
che dal punto di vista psichico appariva confuso e arrabbiato perché bisognoso di normalizzare
la propria condizione. Al contempo, la Comunità presso cui era stato inserito il minore ha
rilevato, inoltre, che il bambino non esprimeva il desiderio di incontrare i genitori e, pertanto,
pagina 3 di 10
in accordo col Tutore, si è era deciso di procrastinare l'avvio delle videochiamate con loro, in
attesa di un indirizzo più preciso sul futuro del bambino da parte di questo Tribunale.
Il padre del minore, nel frattempo, aveva spostato la propria residenza presso il Comune di
Abbasanta e aveva dichiarato di essere stato assunto, con contratto a tempo indeterminato,
presso un'impresa edile,
Sente.ad
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI CAGLIARI - riunito in Camera di Consiglio nelle
persone dei Signori:
Dott.ssa Michela Capone Presidente est.
Dott.ssa Roberta Contu Giudice
Dott.ssa Maria Grazia Cilio Giudice Onor.
Dott. Paolo Damasco Giudice Onor.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella procedura di adottabilità n. 60000031/2022, aperta con decreto del 24/10/2022 su ricorso
depositato in data 18/10/2022 dal Pubblico Ministero
RICORRENTE
nei confronti di
, elettivamente domiciliato in Oristano, via San Francesco D'Assisi n. 18 presso CP_1
lo studio dell'avv. Fabio Costa che lo rappresenta e difende in virtù di procura speciale a
margine della memoria di costituzione in data 24/02/2023;
PADRE DEL MINORE - RESISTENTE
elettivamente domiciliata in Oristano, via Sassari n. 93 presso lo studio dell'avv. Persona_1
Giuseppe Murano che la rappresenta e difende in virtù di procura speciale a margine della
memoria di costituzione in data 19/01/2023;
pagina 1 di 10 MADRE DEL MINORE - RESISTENTE
Nell'interesse di
, nato a [...] il [...];
CP_2
MINORE
di cui è Tutore l'avv. Federica Atzeni, tale nominata col decreto di apertura della procedura di
adottabilità
TUTORE
per la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore.
Nella camera di consiglio del 25/10/2024 la causa è stata decisa sulle seguenti
CONCLUSIONI
il Pubblico Ministero: dichiarazione di adottabilità e affidamento del minore a una famiglia;
il Tutore nell'interesse del minore: dichiarazione di adottabilità con interruzione dei rapporti
con la famiglia d'origine e affidamento a una famiglia;
l'avv. Fabio Costa nell'interesse del padre: non luogo a provvedere per la dichiarazione di
adottabilità;
l'avv. Giuseppe Murano nell'interesse della madre: revoca del provvedimento di
sospensione della responsabilità genitoriale della madre e affidamento del minore alla stessa.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ricorso depositato in data 18/10/2022, il Pubblico Ministero presso questo Tribunale ha
chiesto l'apertura di una procedura di adottabilità del minore nato a Controparte_2
CP_ Oristano il 27/08/2014, di e di . Persona_1
A tutela del minore, era già pendente la procedura di VG n. 51/2021 nel cui corso i genitori
erano già stati sospesi dalla responsabilità genitoriale, con nomina di un tutore al minore, ciò
con decreto 01/03/2021;
con lo stesso provvedimento, il bambino era stato affidato al Servizio
Sociale del Comune di Terralba con l'incarico di collocarlo, anche unitamente alla madre, se
pagina 2 di 10
consenziente, in idonea comunità, di avviare con urgenza i necessari interventi di sostegno e di
approfondire le condizioni di vita dei genitori e la capacità degli stessi di occuparsi della
crescita del figlio, anche con il coinvolgimento delle strutture sociosanitarie competenti, quale
il Ser.D. di Guspini.
Con decreto 17/01/2022, alla luce delle informazioni assunte, dalle quali erano emerse
problematiche di entrambi i genitori che non permettevano loro di garantire adeguate cure
affettive e materiali al figlio, il quale si trovava in comunità senza la presenza della madre,
allontanatasi dalla struttura oramai dall'agosto 2021, era stata disposta CTU per la verifica
delle competenze genitoriali.
Depositata la relazione di CTU, il PM ha chiesto, dunque, l'apertura di una procedura di
adottabilità;
erano rimaste confermate le importanti problematiche dei genitori sotto vari profili
e l'assenza di consapevolezza in capo ad entrambi, con tempi di recupero delle competenze
genitoriali non compatibili con i tempi di crescita e i bisogni del minore.
A seguito del ricorso del Pubblico Ministero, il Tribunale, con provvedimento del 24/10/2022,
disposta la definizione della procedura di VG, ha aperto la procedura di adottabilità del minore
per la verifica della sussistenza dello stato di abbandono, ha confermato i provvedimenti già
adottati nella procedura di Volontaria Giurisdizione e ha incaricato i servizi sociali del
Comune di Terralba di verificare l'esistenza di parenti nei gradi di legge idonei e disponibili a
occuparsi del bambino.
Acquisite informazioni da parte dei servizi sociali del Comune di Terralba, non sono stati
forniti elementi circa la presenza di familiari idonei all'accoglienza del minore e si è
evidenziata la necessità di avviare, in tempi brevi, un intervento di tipo riparativo sul bambino,
che dal punto di vista psichico appariva confuso e arrabbiato perché bisognoso di normalizzare
la propria condizione. Al contempo, la Comunità presso cui era stato inserito il minore ha
rilevato, inoltre, che il bambino non esprimeva il desiderio di incontrare i genitori e, pertanto,
pagina 3 di 10
in accordo col Tutore, si è era deciso di procrastinare l'avvio delle videochiamate con loro, in
attesa di un indirizzo più preciso sul futuro del bambino da parte di questo Tribunale.
Il padre del minore, nel frattempo, aveva spostato la propria residenza presso il Comune di
Abbasanta e aveva dichiarato di essere stato assunto, con contratto a tempo indeterminato,
presso un'impresa edile,
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