Trib. Roma, sentenza 08/04/2024, n. 5996

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Roma, sentenza 08/04/2024, n. 5996
Giurisdizione : Trib. Roma
Numero : 5996
Data del deposito : 8 aprile 2024

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
PRIMA SEZIONE CIVILE composto dai magistrati:
- dott. M I Presidente
- dott. F A Giudice rel.
- dott. S C Giudice riunito in camera di consiglio ha emesso la seguente
S E N T E N Z A nella causa civile di primo grado iscritta al n. 25430 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2023, avente ad oggetto la revoca di adozione di figlio maggiorenne, vertente
TRA
, nato a Roma il 30.04.1957 ( ), rappresentato e Parte_1 C.F._1 difeso dall'avv. M D M, giusta procura in atti;

-ricorrente- E
- , nato in Polonia il 20.08.1994 ( ) residente in CP_1 C.F._2
Roma, via Modesta Valenti, n. 7 A;

-resistente contumace-
NONCHÉ P.M. in persona del Procuratore della Repubblica;

-interventore ex lege-
OGGETTO: revoca adozione figlio maggiorenne. CONCLUSIONI: come da note di trattazione scritta per l'udienza del 06.03.2024.
Ragioni di fatto e diritto della decisione
Con ricorso ritualmente depositato e notificato, unitamente al decreto di fissazione udienza,
ha chiesto fosse accertata la sussistenza dei requisiti di cui all'art. 306 c.c. e per Parte_1 l'effetto fosse dichiarata la revoca dell'adozione del figlio per indegnità
CP_1 dell'adottato. Parte ricorrente esponeva che: con decreto del Tribunale per i Minorenni di Roma del 15/06/2001 adottava, unitamente alla moglie, i minori e , già giunti in Italia dalla Polonia in
CP_1 Per_1 data 12.05.1999 in affidamento preadottivo;
che tuttavia la moglie decedeva pochi mesi dopo il perfezionamento dell'iter adottivo e che pertanto egli si occupava da solo della crescita e dell'educazione dei figli;
, sin da piccolo, manifestava disturbi comportamentali che lo
CP_1 conducevano negli anni a far uso di sostanze stupefacenti, ad essere aggressivo nei confronti del padre e del fratello ;
con il raggiungimento della maggiore età di , la convivenza Per_1 CP_1 familiare diveniva impossibile a causa dei suoi comportamenti;
a seguito di episodi di violenza, intimidazione e minaccia, era costretto a richiedere un ordine di allontanamento di dalla
CP_1 casa familiare per sei mesi;
tra il mese di giugno del 2017 e quello di settembre del 2018 il figlio
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