Trib. Messina, sentenza 12/02/2025, n. 389

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MESSINA
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, dott.ssa Aurora La Face, in esito al deposito di note in sostituzione dell'udienza del 11.2.2025 ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. 7156/2022 R.G. Lavoro, promossa
DA
IS OS, rappresentata e difesa, giusta procura speciale in atti, dall'avv. Giorgio
Trimarchi;

- RICORRENTE -

CONTRO
INPS– Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, giusta procura generale alle liti, dall'avv. Antonello
Monoriti;
-RESISTENTE-

Oggetto: opposizione avverso intimazione di pagamento n. 295-2022-90051275-33
MOTIVI DELLA DECISIONE
SI OS ha proposto opposizione avverso l'intimazione di pagamento in epigrafe indicata, con la quale è stato ingiunto alla stessa il pagamento degli importi di cui alla cartella di pagamento n. 29520110005722134000, asseritamente notificata in data
28/07/2011, per un importo pari ad € 1.161,47 e all'avviso di addebito n.
59520120001394267000, asseritamente notificato in data 27/06/2012, per un importo pari ad € 2.331,13. Ha eccepito la prescrizione del credito azionato, successiva all'eventuale notifica dei suddetti atti.
L'INPS si costituiva rilevando l'avvenuta notifica degli atti indicati e che al fine di verificare l'eventuale prescrizione dei crediti aveva inoltrato formale richiesta all'Agente della Riscossione, che aveva risposto di avere annullato i crediti per non meglio verificate ragioni. Chiedeva pertanto dichiararsi cessata la materia del contendere.
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Con provvedimento del 4.12.2023, al fine di verificare l'eventuale annullamento