Trib. Udine, sentenza 15/07/2024, n. 767
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DE POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI UDINE
SEZIONE CIVILE R.A.C.C. n. 1456/24
composto dai Signori Magistrati,
dott.ssa ANNA FASAN Presidente
dott. GIANPAOLO FABBRO Giudice rel.
dott. ANNALISA BARZAZI Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta in primo grado al n. 1456/24 R.A.C.C.
promossa da
DE AB IO
in persona della procuratrice generale Allison Kristel DE RO, rappresentato e difeso dall'Avv.
Barbara Viezzi, presso il suo studio elettivamente domiciliato, in forza di mandato a margine del
ricorso in opposizione ex art. 56 L. 392/1978,
ricorrente-opponente
c o n t r o
UZ GO e DO IA
entrambi rappresentati e difesi dall' Avv. Paolo Tommasino, presso il suo studio elettivamente
domiciliati, in forza di procura alle liti depositata unitamente alla memoria di costituzione e difesa,
resistenti-convenuti
OGGETTO: procedimento ex art. 56, comma 3, legge 392 del 1978.
1
CONCLUSIONI PER IL RICORRENTE
“In via preliminare:
sospendere inaudita altera parte il provvedimento di convalida della licenza di sfratto opposto
emesso dal Tribunale di Udine in data 4.12.2023 nel procedimento RG 926/2023;
nel merito in via principale:
in accoglimento della presente opposizione, concedere al sig. DE RO IO il termine massimo di 12 mesi per il rilascio dell'immobile sito in Tavagnacco (UD), via Marconi n. 72 (NCEU
Comune di Tavagnacco, Fg. 16, mapp. 1536 sub 4);
nel merito in via subordinata:
nella denegata ipotesi in cui il Giudice non ritenesse di accogliere la domanda come formulata nel
merito in via principale, concedere al sig. DE RO IO il termine che lo stesso riterrà idoneo
per il rilascio dell'immobile sito in Tavagnacco (UD), via Marconi n. 72 (NCEU Comune di
Tavagnacco, Fg. 16, mapp. 1536 sub 4).
In ogni caso spese di lite integralmente rifuse”.
CONCLUSIONI PER I RESISTENTI
“In via preliminare:
dichiararsi il ricorso tardivo e inammissibile.
Nel merito:
rigettarsi il ricorso confermando il termine di rilascio fissato nella convalida;
in subordine
contenersi il medesimo termine nella misura minima ritenuta di giustizia tenuto conto delle ragioni
dei locatori esposte nella narrativa del presente atto.
Spese e competenze di lite rifuse oltre ad accessori di legge”.
RAGIONI DELA DECISIONE
Con ricorso in opposizione ex art. 56 L. 392/1978 depositato il 30.5.2024 il sig. IO DE RO ha
allegato che il Tribunale di Udine, con ordinanza del 4.12.2023, ha convalidato lo sfratto per finita
locazione dell'immobile sito in Tavagnacco, via Marconi 72, fissando per il rilascio la data del
2
31.5.2024 coincidente con la scadenza naturale del contratto di locazione stipulato il 1° giugno
2017.
L'opponente ha allegato di essere affetto da una grave malattia degenerativa diagnosticata nel 2014,
di essere portatore di PEG, sottoposto a ventilazione assistita, e di essere stato dichiarato invalido
totale nel 2017 con necessità di assistenza continua.
In considerazione delle gravi condizioni di salute, della carenza di alloggi disponibili nel Comune di
Tavagnacco e zone limitrofe adatti alle sue esigenze fisiche, e delle complicate condizioni economiche in cui attualmente versa, IO DE RO ha impugnato ai sensi dell'art. 56, comma 3°,
L. 392/78 il provvedimento di convalida, opponendosi alla data fissata per l'esecuzione e chiedendo
la concessione del termine massimo di dodici mesi per il rilascio o, in subordine, del termine
ritenuto idoneo dal Tribunale.
Si sono costituiti UG UZ e NA OR, proprietari e locatori dell'immobile, deducendo, in
fatto, di aver prorogato per due volte il contratto di locazione, la prima fino al 31.5.2022 e la
seconda fino al 31.5.2024;
di aver inviato il 21.6.2022 comunicazione di disdetta mediante
raccomandata A.R., disdetta ripetuta il 28.6.2022 e ribadita il
IN NOME DE POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI UDINE
SEZIONE CIVILE R.A.C.C. n. 1456/24
composto dai Signori Magistrati,
dott.ssa ANNA FASAN Presidente
dott. GIANPAOLO FABBRO Giudice rel.
dott. ANNALISA BARZAZI Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta in primo grado al n. 1456/24 R.A.C.C.
promossa da
DE AB IO
in persona della procuratrice generale Allison Kristel DE RO, rappresentato e difeso dall'Avv.
Barbara Viezzi, presso il suo studio elettivamente domiciliato, in forza di mandato a margine del
ricorso in opposizione ex art. 56 L. 392/1978,
ricorrente-opponente
c o n t r o
UZ GO e DO IA
entrambi rappresentati e difesi dall' Avv. Paolo Tommasino, presso il suo studio elettivamente
domiciliati, in forza di procura alle liti depositata unitamente alla memoria di costituzione e difesa,
resistenti-convenuti
OGGETTO: procedimento ex art. 56, comma 3, legge 392 del 1978.
1
CONCLUSIONI PER IL RICORRENTE
“In via preliminare:
sospendere inaudita altera parte il provvedimento di convalida della licenza di sfratto opposto
emesso dal Tribunale di Udine in data 4.12.2023 nel procedimento RG 926/2023;
nel merito in via principale:
in accoglimento della presente opposizione, concedere al sig. DE RO IO il termine massimo di 12 mesi per il rilascio dell'immobile sito in Tavagnacco (UD), via Marconi n. 72 (NCEU
Comune di Tavagnacco, Fg. 16, mapp. 1536 sub 4);
nel merito in via subordinata:
nella denegata ipotesi in cui il Giudice non ritenesse di accogliere la domanda come formulata nel
merito in via principale, concedere al sig. DE RO IO il termine che lo stesso riterrà idoneo
per il rilascio dell'immobile sito in Tavagnacco (UD), via Marconi n. 72 (NCEU Comune di
Tavagnacco, Fg. 16, mapp. 1536 sub 4).
In ogni caso spese di lite integralmente rifuse”.
CONCLUSIONI PER I RESISTENTI
“In via preliminare:
dichiararsi il ricorso tardivo e inammissibile.
Nel merito:
rigettarsi il ricorso confermando il termine di rilascio fissato nella convalida;
in subordine
contenersi il medesimo termine nella misura minima ritenuta di giustizia tenuto conto delle ragioni
dei locatori esposte nella narrativa del presente atto.
Spese e competenze di lite rifuse oltre ad accessori di legge”.
RAGIONI DELA DECISIONE
Con ricorso in opposizione ex art. 56 L. 392/1978 depositato il 30.5.2024 il sig. IO DE RO ha
allegato che il Tribunale di Udine, con ordinanza del 4.12.2023, ha convalidato lo sfratto per finita
locazione dell'immobile sito in Tavagnacco, via Marconi 72, fissando per il rilascio la data del
2
31.5.2024 coincidente con la scadenza naturale del contratto di locazione stipulato il 1° giugno
2017.
L'opponente ha allegato di essere affetto da una grave malattia degenerativa diagnosticata nel 2014,
di essere portatore di PEG, sottoposto a ventilazione assistita, e di essere stato dichiarato invalido
totale nel 2017 con necessità di assistenza continua.
In considerazione delle gravi condizioni di salute, della carenza di alloggi disponibili nel Comune di
Tavagnacco e zone limitrofe adatti alle sue esigenze fisiche, e delle complicate condizioni economiche in cui attualmente versa, IO DE RO ha impugnato ai sensi dell'art. 56, comma 3°,
L. 392/78 il provvedimento di convalida, opponendosi alla data fissata per l'esecuzione e chiedendo
la concessione del termine massimo di dodici mesi per il rilascio o, in subordine, del termine
ritenuto idoneo dal Tribunale.
Si sono costituiti UG UZ e NA OR, proprietari e locatori dell'immobile, deducendo, in
fatto, di aver prorogato per due volte il contratto di locazione, la prima fino al 31.5.2022 e la
seconda fino al 31.5.2024;
di aver inviato il 21.6.2022 comunicazione di disdetta mediante
raccomandata A.R., disdetta ripetuta il 28.6.2022 e ribadita il
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