Trib. Milano, sentenza 07/08/2024, n. 3827

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Milano, sentenza 07/08/2024, n. 3827
Giurisdizione : Trib. Milano
Numero : 3827
Data del deposito : 7 agosto 2024

Testo completo

R.G. 3032/2024

Repubblica Italiana
In nome del Popolo Italiano
Tribunale Ordinario di Milano
Sezione Lavoro
Il Giudice di Milano
Dr. A L quale giudice del lavoro ha pronunciato la seguente
Sentenza nella causa promossa da
, con l'Avv.to DEL VECCHIO LUCA, Parte_1 C.F._1 elettivamente domiciliata in Via Marciano 5 80035 Nola Italia;

RICORRENTE contro
, con l'Avv.to Controparte_1 P.IVA_1
SERAFINO FRANCESCO, elettivamente domiciliato in VIA SODERINI, 24 20146 MILANO;

RESISTENTE
OGGETTO: Carta docenti.

All'udienza di discussione i procuratori delle parti concludevano come in atti.
FATTO E DIRITTO
Con ricorso al Tribunale di Milano, quale Giudice del Lavoro, depositato in data 6/03/2024, la ricorrente conveniva in giudizio il , premettendo Parte_1 Controparte_1


di essere insegnante e di aver prestato servizio alle dipendenze del Controparte_1 resistente in forza di contratti di lavoro a tempo determinato nei seguenti anni scolastici e per i seguenti periodi:
Prot. N°3385 del 13/09/2021 con l'istituto comprensivo Arcadia- Milano (MIIC8FW002) quale docente supplente fino al termine delle attività didattiche per un posto Sost. su Controparte_2 tipologia posto Interno con decorrenza dal 13/09/2021 e cessazione al 31/08/2022 per n°24 ore settimanali di lezione;

- Prot. N°2855 del 26/09/2022 con l'Istituto comprensivo IC Buonarroti Corsico (MIIC8CG002) quale docente supplente fino al termine delle attività didattiche per un posto Sost. Minorati Psicofisici su tipologia posto Interno con decorrenza dal 26/09/2022 e cessazione al 31/08/2023 per n°24 ore settimanali di lezione presso primaria (MIEE888011). Pt_2
Lamentava che la P.A., nel dare attuazione all'art. 1, comma 121, della l. n. 107/2015, costitutivo della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente (cd. Carta del docente, di importo pari ad € 500 annui), aveva chiaramente escluso i precari dal vantaggio, riservato solo ai docenti
a tempo indeterminato, negando tale diritto a soggetti che vantavano plurimi contratti a tempo determinato presso lo stesso nello svolgimento delle medesime funzioni ed attività funzionali CP_1 attribuite al corpo docente (che svolge attività didattica, anche online, nell'articolazione oraria stabilita, è assegnataria di un registro elettronico, partecipa ai consigli docenti, tiene i colloqui con i genitori degli alunni).
Posta la giurisdizione dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria, nonché la competenza del Tribunale adito in funzione del giudice del lavoro, richiamata l'applicabilità del principio di uguaglianza e non discriminazione di cui alla clausola 4 punto 1 Accordo Quadro, della Direttiva CE n. 1990/70, eccepita la violazione dell'art. 4 Accordo Quadro per come interpretato dalla giurisprudenza comunitaria, degli artt. 63 e 64 CCNL Comparto Scuola, concludeva chiedendo:
Piaccia all'Ill.mo Giudice Unico del Lavoro del Tribunale di Milano, accertato che la Sig.ra Pt_1 ha prestato la funzione di docente di scuola primaria per gli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023, in forza della sentenza emessa dalla Suprema corte di Cassazione n. 29961 del 27/10/2023 riconoscere alla medesima ricorrente il beneficio della carta del Docente di cui all'art. 1 comma 121 L. 107/2015 e conseguentemente condannare il , in persona del Ministro pro tempore, al Controparte_1 pagamento, in favore della Sig.ra della somma di € 1.000,00, oltre interessi e Parte_1 rivalutazione monetaria dal giorno del dovuto e fino al saldo effettivo, ovvero della diversa maggiore o minor somma che dovesse risultare di giustizio ad istruttoria ultimata.
2
Con vittoria di spese e compensi di causa.
***
Il ricorso proposto da appare fondato e meritevole di accoglimento, per le ragioni Parte_1 di seguito enunciate ed esposte.
In diritto viene in rilievo l'art. 1, comma 121, L. n. 107 del 13/7/2015 il quale così dispone: Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di
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