Trib. Catania, sentenza 18/01/2025, n. 387

TRIB Catania
Sentenza
18 gennaio 2025
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TRIB Catania
Sentenza
18 gennaio 2025

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Catania, sentenza 18/01/2025, n. 387
Giurisdizione : Trib. Catania
Numero : 387
Data del deposito : 18 gennaio 2025

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI CATANIA
PRIMA SEZIONE CIVILE
Il Tribunale di Catania in composizione collegiale, prima sezione civile, composto dai magistrati:
Dott. Massimo Escher Presidente
Dott. Ignazio Maria Ettore Cannata Baratta Giudice
Dott.ssa Sonia Di Gesu Giudice est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n. 15144/2022 R.G., promossa
DA
(C.F.: ) Parte_1 C.F._1
nato a [...] il [...], rappresentato e difeso dall'avv. Manuela
De Nichilo, giusta procura in atti;

- ricorrente -

CONTRO
(C.F.: ) nata a Controparte_1 C.F._2
Catania, il 22/11/1985, rappresentata e difesa dall'avv. Concetta
Amore, giusta procura in atti;

Avv. , nella qualità di curatore speciale dei CP_2
minori (nato il [...], C.F. Persona_1
) e (nata il C.F._3 Persona_2
05.02.2018, C.F. );
C.F._4
- resistenti -
E
1 PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL
TRIBUNALE DI CATANIA;

- interventore ex lege -
Oggetto: “Disconoscimento di paternità”.
Le parti hanno precisato le conclusioni chiedendo l'accoglimento della domanda di disconoscimento con adozione delle conseguenti statuizioni anche in merito al cognome;
indi, la causa è stata rimessa al collegio per la decisione.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
La domanda, avanzata da di Parte_1
disconoscimento della paternità di e Persona_2
, figli nati in costanza di matrimonio tra il Persona_1
predetto e , merita accoglimento. Controparte_1
Preliminarmente si rileva che, alla luce delle allegazioni formulate anche in merito alla conoscenza dell'adulterio, la domanda appare tempestiva in quanto è stato rispettato il temine dall'articolo 244 c.c. (come novellato dal D.Lgs. 154/2013) nell'ipotesi di azione proposta dal padre.
Nel merito, va osservato che in materia di accertamenti relativi alla paternità e alla maternità, la consulenza tecnica immunoematologica ha funzione di mezzo oggettivo di prova, costituendo lo strumento più idoneo, avente margini di sicurezza elevatissimi, per l'acquisizione della conoscenza del rapporto di filiazione naturale. Con essa il giudice
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