Trib. Roma, sentenza 07/03/2024, n. 4281
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Testo completo
N. R.G. 63960/2022
TRIBUNALE ORDINARIO di ROMA SEZIONE DIRITTI DELLA PERSONA E IMMIGRAZIONE CIVILE
Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona della giudice Silvia
Albano, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa civile di primo grado iscritta al n. 63960 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2022 vertente: TRA
YN DE (c.f. [...]) nata ad [...]
20/09/1958, rappresentata e difesa dall'Avv. Alessandro Altieri, presso il cui studio in Roma, Via B.B. Amidei n.21 ha eletto domicilio;
-ricorrente-
E
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA (P.IVA e C.F. 09339391006), con sede in Roma, Viale Altiero Spinelli 30, in persona del legale rappresentante pro tempore;
-resistente-
OGGETTO: diritto di accesso ai dati personali
Ragioni di fatto e diritto della decisione
YN LO ha presentato ricorso ai sensi dell'art. 10 d.lgs. n. 150/2011, come modificato dall'art. 17 d.lgs. n. 101/2018, nei confronti di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., riferendo di avere appurato, all'esito di informazioni assunte dal Sistema di Informazione Creditizia gestito da Crif S.p.a., che risultava censita negativamente per una carta di credito a saldo accordata in data 8 giugno 2018 dalla
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.;
di avere dunque inoltrato a parte resistente con PEC del 03/12/2020 un'istanza di accesso ai dati personali ex art.15 del Regolamento Europeo 679/2016 chiedendo se fosse o meno in corso un trattamento dei suoi dati personali e in caso positivo di dargliene comunicazione;
di non essere riuscita ad ottenere l'accesso ai dati neanche dopo l'ulteriore sollecito del 22/03/2021. Pertanto, richiamate le disposizioni che legittimano l'accesso ai dati personali, la ricorrente ha rassegnato le seguenti conclusioni “Voglia il Tribunale adito, ogni contraria istanza disattesa e respinta, accertare e dichiarare l'inadempimento della Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., (P.IVA e C.F. 09339391006) in persona del legale rappresentante pro-tempore, con sede in Roma, Viale Altiero Spinelli 30, all'obbligo di riscontrare l'istanza d'accesso ai dati personali inoltrata dalla ricorrente a mezzo PEC del 3 dicembre 2020, successivamente sollecitata, e per l'effetto, ordinare alla società resistente di fornire il riscontro stesso, dando conferma o meno dell'esistenza di un trattamento in corso dei dati personali della ricorrente, indicando - in caso di positivo - le finalità, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, comunicando altresì, se disponibili, tutti i dati personali
TRIBUNALE ORDINARIO di ROMA SEZIONE DIRITTI DELLA PERSONA E IMMIGRAZIONE CIVILE
Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona della giudice Silvia
Albano, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa civile di primo grado iscritta al n. 63960 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2022 vertente: TRA
YN DE (c.f. [...]) nata ad [...]
20/09/1958, rappresentata e difesa dall'Avv. Alessandro Altieri, presso il cui studio in Roma, Via B.B. Amidei n.21 ha eletto domicilio;
-ricorrente-
E
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA (P.IVA e C.F. 09339391006), con sede in Roma, Viale Altiero Spinelli 30, in persona del legale rappresentante pro tempore;
-resistente-
OGGETTO: diritto di accesso ai dati personali
Ragioni di fatto e diritto della decisione
YN LO ha presentato ricorso ai sensi dell'art. 10 d.lgs. n. 150/2011, come modificato dall'art. 17 d.lgs. n. 101/2018, nei confronti di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., riferendo di avere appurato, all'esito di informazioni assunte dal Sistema di Informazione Creditizia gestito da Crif S.p.a., che risultava censita negativamente per una carta di credito a saldo accordata in data 8 giugno 2018 dalla
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.;
di avere dunque inoltrato a parte resistente con PEC del 03/12/2020 un'istanza di accesso ai dati personali ex art.15 del Regolamento Europeo 679/2016 chiedendo se fosse o meno in corso un trattamento dei suoi dati personali e in caso positivo di dargliene comunicazione;
di non essere riuscita ad ottenere l'accesso ai dati neanche dopo l'ulteriore sollecito del 22/03/2021. Pertanto, richiamate le disposizioni che legittimano l'accesso ai dati personali, la ricorrente ha rassegnato le seguenti conclusioni “Voglia il Tribunale adito, ogni contraria istanza disattesa e respinta, accertare e dichiarare l'inadempimento della Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., (P.IVA e C.F. 09339391006) in persona del legale rappresentante pro-tempore, con sede in Roma, Viale Altiero Spinelli 30, all'obbligo di riscontrare l'istanza d'accesso ai dati personali inoltrata dalla ricorrente a mezzo PEC del 3 dicembre 2020, successivamente sollecitata, e per l'effetto, ordinare alla società resistente di fornire il riscontro stesso, dando conferma o meno dell'esistenza di un trattamento in corso dei dati personali della ricorrente, indicando - in caso di positivo - le finalità, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, comunicando altresì, se disponibili, tutti i dati personali
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