Trib. Genova, sentenza 02/01/2025, n. 12
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Testo completo
N. R.G. 10853/2023
REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano
Tribunale di Genova seconda sezione civile
In persona del Giudice Unico Dott. Maria Cristina Scarzella nella causa iscritta al n. 10853/2023 R.G.A.C. promossa da:
Il MINISTERO DELLA DIFESA (C.F.: 80411120589), in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, presso i cui uffici, siti in Genova, Viale Brigate Partigiane 2, è elettivamente domiciliato;
- attore - Contro
Il SIG. DE LI CO (C.F.: [...]), nato il [...] a [...] e residente dal giorno 14/01/2020 a Vado Ligure (SV), Via Montegrappa n. 11 - contumace;
- convenuto - conclusioni rese in data 12.12.2024
“Voglia l'Ill.mo Tribunale adito, contrariis reiectis, accertare e dichiarare la responsabilità del Sig. De LI Cono nella causazione delle lesioni personali ai militari appartenenti all'Arma dei Carabinieri Mar. Magg. TO e l'App. Sc. Q.S. AN ;
per l'effetto, condannare il Sig. De LI Cono al pagamento della somma di €11.734,37 in favore dell'amministrazione attrice, quale datore di lavoro danneggiato dall'assenza dei militari dal servizio, oltre a rivalutazione monetaria, interessi legali dal dì dell'evento.
Con il favore delle spese”.
In fatto
Con atto di citazione notificato in data 22/11/2024, il Ministero della Difesa, odierno attore, ha convenuto in giudizio il Sig. De LI, odierno convenuto, per sentirlo dichiarare responsabile delle lesioni cagionate, in data 04/08/2019, ai due militari in servizio Mar. Magg. Vito TO e App. Sc. Q.S. Enrico AN, e per l'effetto sentirlo condannare al pagamento della somma di € 11.734,37 in favore del Ministero attore pari a quanto da esso corrisposto ai militari, in qualità di datore di lavoro, in assenza di servizio (cd. emolumenti “a vuoto”).
A sostegno della domanda ha esposto che :
pag. 1
- in data 04/08/2019 i militari appartenenti alla Stazione CC di Quiliano erano intervenuti presso la casa coniugale del Sig. De LI al fine di sedare una lite tra lui e la moglie, Sig.ra IS CA. In particolare, il Sig. De LI stava tentando di accedere all'abitazione coniugale da cui era stato quella stessa notte allontanato (con un precedente intervento delle forze dell'ordine) su richiesta della moglie, la quale aveva dichiarato di essere stata maltrattata e percossa dall'uomo, anche alla presenza dei figli minori;
- i militari giunti sul posto, tra cui il Mar. Magg. Vito TO e l'App. Sc. Q.S. Enrico AN, si erano opposti ai tentativi di accesso del Sig. De LI nell'abitazione coniugale (all'interno della quale si trovavano la moglie e i figli minori), venendo, in conseguenza di ciò, spintonati e minacciati dal Sig. De LI;
- in seguito alle resistenze opposte dal De LI, aveva avuto luogo una effettiva colluttazione, nel corso della quale quest'ultimo aveva procurato lesioni a entrambi i militari suindicati;
in particolare :al Mar. Magg. Vito TO una frattura del tronchite omerale sinistro con prognosi di 30 giorni;
all'App. Sc. Q.S. Enrico AN una contusione al ginocchio e frattura del V dito del piede destro con prognosi di 19 giorni come risultante dai rispettivi referti nr. 31391 e 31390 del 04/08/2019, nosocomio “San Paolo” di Savona;
- detti fatti hanno formato oggetto del procedimento penale iscritto a r.g. n. 1197/2019 presso
REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano
Tribunale di Genova seconda sezione civile
In persona del Giudice Unico Dott. Maria Cristina Scarzella nella causa iscritta al n. 10853/2023 R.G.A.C. promossa da:
Il MINISTERO DELLA DIFESA (C.F.: 80411120589), in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, presso i cui uffici, siti in Genova, Viale Brigate Partigiane 2, è elettivamente domiciliato;
- attore - Contro
Il SIG. DE LI CO (C.F.: [...]), nato il [...] a [...] e residente dal giorno 14/01/2020 a Vado Ligure (SV), Via Montegrappa n. 11 - contumace;
- convenuto - conclusioni rese in data 12.12.2024
“Voglia l'Ill.mo Tribunale adito, contrariis reiectis, accertare e dichiarare la responsabilità del Sig. De LI Cono nella causazione delle lesioni personali ai militari appartenenti all'Arma dei Carabinieri Mar. Magg. TO e l'App. Sc. Q.S. AN ;
per l'effetto, condannare il Sig. De LI Cono al pagamento della somma di €11.734,37 in favore dell'amministrazione attrice, quale datore di lavoro danneggiato dall'assenza dei militari dal servizio, oltre a rivalutazione monetaria, interessi legali dal dì dell'evento.
Con il favore delle spese”.
In fatto
Con atto di citazione notificato in data 22/11/2024, il Ministero della Difesa, odierno attore, ha convenuto in giudizio il Sig. De LI, odierno convenuto, per sentirlo dichiarare responsabile delle lesioni cagionate, in data 04/08/2019, ai due militari in servizio Mar. Magg. Vito TO e App. Sc. Q.S. Enrico AN, e per l'effetto sentirlo condannare al pagamento della somma di € 11.734,37 in favore del Ministero attore pari a quanto da esso corrisposto ai militari, in qualità di datore di lavoro, in assenza di servizio (cd. emolumenti “a vuoto”).
A sostegno della domanda ha esposto che :
pag. 1
- in data 04/08/2019 i militari appartenenti alla Stazione CC di Quiliano erano intervenuti presso la casa coniugale del Sig. De LI al fine di sedare una lite tra lui e la moglie, Sig.ra IS CA. In particolare, il Sig. De LI stava tentando di accedere all'abitazione coniugale da cui era stato quella stessa notte allontanato (con un precedente intervento delle forze dell'ordine) su richiesta della moglie, la quale aveva dichiarato di essere stata maltrattata e percossa dall'uomo, anche alla presenza dei figli minori;
- i militari giunti sul posto, tra cui il Mar. Magg. Vito TO e l'App. Sc. Q.S. Enrico AN, si erano opposti ai tentativi di accesso del Sig. De LI nell'abitazione coniugale (all'interno della quale si trovavano la moglie e i figli minori), venendo, in conseguenza di ciò, spintonati e minacciati dal Sig. De LI;
- in seguito alle resistenze opposte dal De LI, aveva avuto luogo una effettiva colluttazione, nel corso della quale quest'ultimo aveva procurato lesioni a entrambi i militari suindicati;
in particolare :al Mar. Magg. Vito TO una frattura del tronchite omerale sinistro con prognosi di 30 giorni;
all'App. Sc. Q.S. Enrico AN una contusione al ginocchio e frattura del V dito del piede destro con prognosi di 19 giorni come risultante dai rispettivi referti nr. 31391 e 31390 del 04/08/2019, nosocomio “San Paolo” di Savona;
- detti fatti hanno formato oggetto del procedimento penale iscritto a r.g. n. 1197/2019 presso
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