Trib. Milano, sentenza 14/01/2025, n. 300

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Milano, sentenza 14/01/2025, n. 300
Giurisdizione : Trib. Milano
Numero : 300
Data del deposito : 14 gennaio 2025

Testo completo

N. R.G. 14183/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Milano
Sesta Sezione Civile
In persona del giudice unico Dott.ssa Michela Guantario ha emesso la seguente
S E N T E N Z A
nella causa di primo grado iscritta al n. 14183/24 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell'anno 2024 discussa all'udienza del
18.12.2024
TRA
AN AL (C.F. [...]) elettivamente domiciliato in Milano Viale Bianca Maria n. 17, presso lo studio degli avvocati
Maurizio AL e Damiano Altrocchi che lo rappresentano e difendono per procura in calce all'atto di citazione.
attore
E
Intesa Sanpaolo s.p.a. (C.F. 00799960158 e P. IVA 10810700152) in persona del dott. Marco Minuto, elettivamente domiciliato in Monza
Via Italia n. 50, presso lo studio degli avvocati Filippo Carimati e
Stefano Cavallini che lo rappresentano e difendono per procura allegata alla comparsa di costituzione.
convenuta
CONCLUSIONI PER PARTE ATTRICE pagina 1 di 6
Piaccia all'Ill.mo Tribunale adito, previe le declaratorie tutte del caso, rigettata ogni avversa domanda, istanza, eccezione e/o deduzione, così pronunciare: Nel merito: - accertare l'illegittimità,
l'illiceità e la gravità della segnalazione negativa presso
S.I.C./C.R. effettuata da parte di Banca Intesa Sanpaolo Spa, in violazione delle norme e dei principi di legge previsti in materia e, per l'effetto, dichiarare la controparte tenuta al risarcimento del danno come dettagliata in atto, condannandola al pagamento della somma che risulterà all'esito dell'espletanda istruttoria. In via subordinata: - valutare l'illegittimità e la gravità della segnalazione negativa presso S.I.C./C.R. effettuata da parte di Banca
Intesa Sanpaolo Spa, in violazione delle norme e dei principi di legge previsti in materia e, per l'effetto, dichiarare la controparte tenuta al risarcimento del danno come dettagliata in atto, condannandola al pagamento dell'importo da liquidarsi in via equitativa.
CONCLUSIONI PER PARTE CONVENUTA
Voglia il Tribunale di Monza, contrariis reiectis, rigettare le domande avversarie perché infondate in fatto ed in diritto con vittoria di compensi e spese del giudizio.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Il presente giudizio veniva introdotto da AL AN per chiedere che fosse accertata l'illegittimità delle segnalazioni del suo nominativo effettuate presso il S.I.C. da Banca Intesa Sanpaolo spa, e per l'effetto la convenuta fosse condannata al risarcimento dei danni causatigli.
A sostegno della domanda parte attrice deduceva: che il sig. AL era titolare dei conti correnti n. 4000 e n. 4575 presso la Banca
Intesa Sanpaolo;
che in data 13.05.2020 accedeva al “finanziamento covid” le cui rate venivano addebitate sul conto 4575 al giorno 13 di ogni mese;
che in data 13.03.2023 i conti correnti venivano
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