Trib. Bologna, sentenza 29/07/2024, n. 2191

R.G. n. 13885 /2023
TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA
Sezione specializzata immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione cittadini UE
La gop Daniela Mingozzi, nella causa civile iscritta al n. r.g. 13885 /2023 promossa da:
, con l'avv. ORRU' MASSIMILIANO Parte_1
RICORRENTE contro
con AVVOCATURA DELLO Controparte_1
STATO DI BOLOGNA
RESISTENTE/I ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Con ricorso ex art. 281 undecies e s.s. c.p.c. depositato il 26 ottobre 2023, il ricorrente, un cittadino albanese nato nel 1996, chiedeva l'annullamento, previa sospensione degli effetti esecutivi, del provvedimento adottato dalla Questura di in data 25 maggio 2023 con il quale, sul CP_1 presupposto della ritenuta pericolosità sociale, veniva rigettata l'istanza volta al rilascio di permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell'art. 30 lett. c) D.lgs 286/1998, in quanto coniuge di cittadina albanese regolarmente soggiornante in Italia oltre che padre di un minore cittadino albanese regolarmente soggiornante.
Il giudice assegnatario rigettava l'istanza di sospensione inaudita altera parte e, assegnata la causa al gop, in data 14 novembre 2023 veniva fissata udienza al 25 gennaio 2024 per la comparizione delle parti.
A tale udienza, rilevata la tardività della notifica alla controparte del ricorso e del decreto di fissazione udienza, veniva assegnato al ricorrente termine perentorio per rinnovare la notifica e veniva fissata nuova udienza di comparizione.
In data 27 marzo 2024 si costituiva la parte resistente, chiedendo il rigetto del ricorso e stigmatizzando la condotta del ricorrente e i precedenti penali di cui egli è gravato, ritenendoli indicativi di una pericolosità incompatibile con il permesso di soggiorno richiesto. All'udienza del
9 aprile 2024 il ricorrente rendeva le seguenti dichiarazioni: “D. Da quanto tempo vive in Italia? R. Per

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la prima volta sono venuto con i miei genitori nel 2012. Poi sono ritornato di nuovo in Albania e dopo sono venuto e sono andato tra Italia e Albania. Che sto in Italia è dal
2016. D. Se ho inteso bene, dal 2012, cioè da quando aveva 16 anni, ha vissuto un po' in Albania e un po' in
Italia. Dal novembre 2019 al luglio 2020 è stato in custodia cautelare in Italia. A maggio 2020 è nato in [...] figlio A settembre 2020 si è sposato con in Albania, rimanendovi a vivere per un Per_1 Persona_2 anno, e poi a metà settembre 2021 è rientrato in Italia. Tale ultima data l'ho letta in una delle sentenze depositate dal suo legale. E' corretto? R. No, in Albania siamo stati due o tre mesi. E' stato il periodo dopo il covid e noi non abbiamo potuto sposarci in Italia, è stato quel periodo. Sono andato e tornato due o tre volte in quel tempo.
Per un periodo ho avuto il divieto di dimora in EmiliaRomagna. D. Quali familiari ha in Italia? R. I miei genitori, mio fratello con la sua famiglia, i miei zii, mia moglie, mio figlio. Adesso io e mia moglie stiamo a
Colleferro perché là abbiamo i parenti di mia moglie. D. Ha mai avuto un permesso di soggiorno in Italia? R.
No, non l'ho mai avuto. Ho fatto richiesta nel 2021, ma per i problemi che ho avuto in passato non me lo hanno concesso. D. Ha ottenuto il permesso per cure mediche? R. Sì. Ho appuntamento per il ritiro per l'8 maggio2024.
D. Che tipo di permesso di soggiorno ha attualmente sua moglie? è in Italia da quasi 10 anni e ha il Per_3
Per_ permesso per motivi di lavoro. D. Da quanto tempo dura la sua relazione con la sig.ra R. Noi stiamo insieme dal 2019, però ci siamo conosciuti prima. D. Dove vive e con chi vive? R. Viviamo insieme io, mia moglie
e nostro figlio a Colleferro, provincia di Roma, in via Roma 13. Siamo in locazione. D. Da quanto tempo vi siete trasferiti a Colleferro? R. Da agosto del 2023.C'è stato un periodo a che anche se io lavoravo sempre mi CP_1 fermavano, mi controllavano, non ne potevo più. Siamo andati a Colleferro perché ce lo hanno suggerito i parenti di mia moglie. Avevano delle conoscenze lì per il lavoro. D. Quanto pagate per la casa? R. Paghiamo 500,00 euro al mese. Poi ho deciso di andare via da e lasciare indietro il mio passato che mi veniva dietro in ogni cosa che CP_1 facevo qua a D. Se non erro, a settembre 2023 sua moglie non lavorava. Come ha fatto ad ottenere un CP_1 contratto di locazione di una casa? R. Quando sono andato a Colleferro all'inizio ci siamo appoggiati dai parenti di mia moglie e poi su internet mia moglie ha trovato la casa in cui siamo adesso. Abbiamo contattato il proprietario. La casa è di una coppia che sta a Salerno. Abbiamo chiesto se ci potevano dare la casa. Io un contratto non l'avevo. Il proprietario di casa è un poliziotto e mi ha dato fiducia. D. Dalla documentazione che ha prodotto risulta che lei nel 2022 ha lavorato soltanto quattro mesi e nel 2023 solo due mesi e a fine novembre
2023 sua moglie ha aperto una ditta individuale, denominata Neve Nera. Sua moglie, inoltre, risulta aver lavorato come domestica part-time da dicembre 2023 a febbraio 2024. Come fate a sostenervi con così poco lavoro?
Considerando anche che avete un figlio e solo di canone di locazione dovete pagare 500,00 euro al mese. R. Lì a
Colleferro dove stiamo noi io mi impegno con gli infissi e faccio il posatore. Ultimamente ho lavorato tanto facendo la registrazione e la sistemazione degli infissi. Per queste cose non posso fare fattura. Cosa faccio una fattura per
30,00 euro? Si tratta ad esempio di cambiare una gommina. Adesso spero che il lavoro andrà meglio e comincio a fare le fatture. D. Quanto arriva a guadagnare mediamente in un mese? R. Arrivo sui 1.4000,00 –1.500,00 euro. D. Tutti non fatturati? R. Lavoro in nero ma non è che ti prendono tutti con quella ricevuta che ho io. Ho

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cercato di fare diversi lavori per prendere un poco qua un poco là per campare. D. Sua moglie che attualmente è in stato di gravidanza sta lavorando? R. No, adesso no ma prima, un mese fa mi pare, faceva la badante. D. Se non Per_ ho capito male, dalla documentazione in atti risulta che dal 2016 al 2019, quando già stava con la sig.ra viveva spacciando cocaina. Per fatti commessi nel 2017 è stato condannato dal Tribunale di Rimini ex art. 73 co.
5 DPR 309/1990 a 2 anni di reclusione e 6000 di multa, intera pena sospesa;
per fatti commessi dal 2016 al luglio 2018 (cessione, in concorso con altri connazionali ed in più occasioni, di oltre 600 dosi di cocaina pari a oltre 420,00 grammi), il 3 febbraio 2023 è stato condannato dal Tribunale di Rimini ex artt. 81, 110 cp, 73 co.
1 DPR 309/1990 ad anni 4 e mesi 1 di reclusione e 18.000 di multa ed è pendente appello contro tale sentenza;
per fatti commessi a novembre 2019 è stato condannato nel 2021 dalla Corte d'Appello di Bologna a 4 anni di reclusione e 20.000 euro di multa e la condanna è stata confermata dalla Cassazione nel 2022. Vuole raccontare qualcosa a proposito di tali sue condotte? R. Io dal 2019 non ho fatto proprio più niente. Per quel tempo che ho spacciato posso dire che sono entrato per sbaglio in quel giro, per il fatto che non ho avuto altre possibilità. D. In relazione alle due condanne irrevocabili deve ancora scontare più di tre anni e ha chiesto al Tribunale di sorveglianza l'affidamento in prova. La sua istanza è stata accolta? R. Sono ancora in attesa dell'udienza al
Tribunale di Sorveglianza. D. Come faceva a procurarsi quei quantitativi ingenti di cocaina? R.A non è CP_1 difficile o almeno in quegli anni non era difficile. D. Mi pare di aver capito che l'attività di spaccio la esercitasse, fra altri, anche insieme a parenti. Ho letto il nome chi è? R. Lui è mio fratello, ma noi abbiamo Persona_4 fatto questa cosa nel 2017. Tutti e due eravamo giovani. Lui era proprio un ragazzino. Ci hanno sospeso la pena.
Poi lui da lì è andato in Germania, anzi prima in Romania e poi in Germania e poi è tornato da poco in Italia e ha aperto la sua ditta di infissi. Io sono rimasto qua ancora e mi hanno beccato di nuovo nel 2019. Avevo 23 anni.