Trib. Roma, sentenza 04/01/2025, n. 161
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. R.G. 39146/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
PRIMA SEZIONE CIVILE Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott.ssa Marta Ienzi Presidente rel. dott.ssa Cecilia Pratesi Giudice dott.ssa Stefania Ciani Giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 39146/2024 promossa da:
PROCURA DELLA REPUBBLICA ricorrente nei confronti di
RI SE, nato a [...] il [...] (C.F.
[...]) e residente a [...] resistente
OGGETTO: interdizione
CONCLUSIONI: come in atti
Ragioni di fatto e di diritto della decisione
Con ricorso ritualmente notificato ed iscritto il 27.9.2024 il PM in sede, su sollecitazione del Giudice Tutelare, premesso che RI SE, su segnalazione del Municipio XI Direzione Socioeducativa Servizio Sociale, veniva sottoposto ad AdS, giusto procedimento n.r.g. 22106/2022 V.G., giudice dott.ssa
Reitano, che con provvedimento del 27/06/2024 il G.T., all'esito della consulenza specialistica neurologica eseguita in data 23/05/2024 presso il Distretto Sanitario del
Municipio XI in cui veniva rilevato un aggravamento della condizione clinica del beneficiario (a cui veniva diagnosticata “psicosi cronica, ridotto orientamento, comportamenti incongrui e pericolosi”), il quale non assumeva con continuità la terapia farmacologica prescritta ed, altresì, poneva in essere comportamenti pericolosi per sé e per gli altri, nonché all'esito della relazione di aggiornamento dell'amministratore di sostegno, nella persona del sig. UI AN, fratello dell'amministrato, e rilevata l'inutilità e l'insufficienza della misura in atto rispetto alle problematiche del sig. AN, mandava alla Procura della Repubblica per ogni opportuna determinazione.
Il Procuratore della Repubblica, preso atto