Trib. Terni, sentenza 26/03/2024, n. 242

R.G. n. 1401/2009

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DE POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI TERNI
SEZIONE CIVILE in composizione monocratica, in persona del Giudice dott.ssa Francesca Grotteria, ha pronunciato ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c. la seguente
SENTENZA nella causa iscritta agli affari contenziosi civili al numero di ruolo 1401 dell'anno 2009 e vertente
TRA
ASPRA FINANCE S.P.A. (C.F. 05576750961) e per essa UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT
BANK S.P.A. (C.F. 00390840239), rappresentata e difesa, giusta procura allegata all'atto di citazione, dall'avv. CA Pacelli e domiciliata presso il suo studio in Terni, Corso Tacito n. 101;

- attore – opponente
UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.P.A. (C.F. 00390840239), rappresentata e difesa, giusta procura allegata alla comparsa di costituzione del nuovo procuratore del 27/05/2013, dall'avv.
Gianluca Cesarini e domiciliata presso lo studio dell'avv. AU De Angelis in Terni, via F. Angeloni
n. 16;

- intervenuta
PHOENIX ASSET MANAGEMENT S.p.a.(C.F.13444081007), quale mandataria di AURORA SPV
s.r.l. (C.F. 04168600239), rappresentata e difesa dagli avv. Benedetto Gargani e Guido Gargani giusta procura in atti e domiciliata presso il loro studio in OM, Viale di Villa Grazioli 15;

- intervenuta
PHOENIX ASSET MANAGEMENT S.p.a.(C.F.13444081007), quale mandataria diPOPP-1 S.r.l.,
(C.F. 12122940963), rappresentata e difesa dagli avv. Benedetto Gargani e Guido Gargani giusta procura in atti e domiciliata presso il loro studio in OM, Viale di Villa Grazioli 15;
intervenuta
CONTRO
SA.CO.IMM. S.R.L. (P.I. 00575420559), rappresentata e difesa, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta dall'Avv. Giovanni Ranalli e domiciliata presso lo Studio dello stesso in Terni,
Via Fratini, n. 55;

- convenuto- opposto
IA AG (C.F. [...]), DA CA
(C.F.[...]), LU DE IO (C.F. [...]),
NA DE HE (C.F. [...]), RI DE SI (C.F.

[...]), TO GO (C.F. [...]), LA
LE (C.F. [...]), RL SO (C.F. [...]),
CA AR (C.F. [...]), RE UB (C.F.
[...]) quale erede di AN UB, ER UB (C.F.
[...]) quale erede di AN UB, rappresentati e difesi dall'avv. Angelo
Perrella e dall'avv. Marco Fabrizi, giusta procura in atti, e domiciliati presso lo studio dell'avv. Marco
Fabrizi in Terni, Via Faustini n. 8;

- convenuti- opposti
IA LL EN (C.F. [...]), rappresentata e difesa, giusta procura a margine della comparsa di costituzione e risposta, dall'avv. Emilio Capoano e domiciliata presso lo studio dell'avv. Marco Francescangeli in Terni, Galleria del Corso n. 2, (deceduta nel corso del giudizio, con conseguente riassunzione nei confronti dell'unica chiamata all'eredità che non abbia già rinunciato alla stessa e rinvenuta ancora in vita, EN UC, rimasta contumace)
- convenuta - opposta
GE ER (C.F. [...]), rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta, dall'avv. Massimiliano Fioravanti e domiciliato presso lo studio dell'avv. Massimo Carignani in Terni, Via Barberini n. 10;

- convenuta - opposta
RI AR (C.F. [...]) rappresentata e difesa, giusta procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta, dall'avv. Alessandra Parente e domiciliata presso il suo studio in Terni, Via Barberini n. 10;

- convenuta - opposta
ER DE TI (C.F. [...]) in proprio e quale erede della defunta ME
RO AR AC e CO DE TI (C.F. [...]) quale erede della defunta ME RO AR AC, rappresentati e difesi dall'avv. Vera Sannio giusta procura in calce alla comparsa di costituzione in riassunzione e domiciliati presso il suo studio in OM, Via
EN Cardarelli n. 9;

- convenuti - opposti
NE DI NO (C.F. [...]) quale erede della defunta OL
DI, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Monaco e domiciliato presso il suo studio in Ardea
(OM), alla Via Mare del Margine 13, giusta delega in calce alla comparsa di costituzione e risposta;

- convenuto- opposto
SA US EN(C.F. [...]), citato quale erede della defunta
EN IA LL, rappresentato e difeso dagli avv.ti RI Di Biagio e Daniela De
RO giusta delega in calce alla comparsa di costituzione e risposta, e domiciliato presso lo studio degli stessi in OM, via Vigliena n. 2;

- convenuto- opposto
ER NC (C.F. [...])
CA OT (C.F. [...])
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AN AN (C.F. [...])
UCNO AC (C.F. [...])
GI SE (C.F. [...]), quale erede di SE AT (C.F.
[...])
RE NI (C.F. [...])
IL SO (C.F. [...])
RO GI AV (C.F. [...])
LU NI (C.F. [...])
AN RA (C.F. [...])
IA CA ([...])
NG ER PP ([...])
IA IS AU (C.F. [...])
AN D'GE (C.F. [...])
CO DE (C.F. [...])
UCNA DI ST (C.F. [...])
GI DI VO (C.F. [...])
IA AZ (C.F. [...])
IN NI (C.F. [...])
RA LL (C.F. [...])
OL NI (C.F. [...])
AN DI (C.F. [...])
OL DI (C.F. [...]), deceduta nel corso del giudizio, proseguito nei confronti della chiamata all'eredità, IA DI NO;

LEA ROMEO S.R.L. (P.I. 03946461005)
RL LO CO (C.F. [...])
AN MA (C.F. [...])
MI MA (C.F. [...])
IA TA AG (C.F. [...])
NC DI (C.F. [...])
AT NZ (C.F. [...])
AN PU (C.F. [...])
Eredi di GI ON (C.F. [...]), a sua volta convenuta in proprio
e quale erede di AT SE (C.F. [...])
AN TI (C.F. [...])
IN LV (C.F. [...])
CA NS (C.F. [...])
LU RI ([...])
TO ER (C.F. [...])
RU SE quale erede di AT SE (C.F. [...])
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ST SE (C.F. [...]), in proprio e quale erede di AT
SE (C.F. [...])
EL CI (C.F. [...])
CO CI (C.F. [...])
CA BA quale erede di ND BA (C.F. [...])
SI BA quale erede di ND BA (C.F. [...])
IA BA quale erede di ND BA (C.F. [...])
AN KO quale erede di ND BA (C.F. [...])
VI IA quale erede di ND BA (C.F. [...])
EN UC (C.F. [...]) quale erede della defunta EN IA
LL;
convenuti – opposti contumaci
OGGETTO: opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.
CONCLUSIONI: come rassegnate all'udienza del 26/03/2024, qui da intendersi integralmente richiamate e trascritte.
RAGIONI IN FATTO E IN DIRITTO DELA DECISIONE
Con atto di citazione in opposizione agli atti esecutivi notificata alle parti opposte tra il 14.04.2009 ed il
21.07.2010, Aspra Finance s.p.a. e, per essa, in qualità di mandataria, Unicredit Credit Management
Bank s.p.a. chiedeva l'annullamento dell'ordinanza del 13.06.2008, con la quale il Giudice dell'Esecuzione aveva dichiarato l'improcedibilità dell'esecuzione immobiliare pendente davanti al
Tribunale di Terni (R.g.e.imm. 113/04) ed ordinato al direttore dell'ufficio del Territorio di Terni la cancellazione del relativo pignoramento e, per l'effetto, la concessione del termine per la riassunzione
e/o prosecuzione della predetta procedura esecutiva immobiliare.
Esponeva l'opponente: - di essere cessionaria del credito di AN di OM s.p.a. (poi denominata
Capitalia s.p.a. e dopo ancora UniCredito Italiano s.p.a.), la quale aveva presentato rituale domanda di ammissione tardiva al passivo del fallimento SA.CO.IMM s.r.l. per il credito derivante dal mutuo edilizio del 28.01.1994, garantito dalla relativa iscrizione ipotecaria del 29.01.1994;
- che il curatore si era opposto chiedendo il rigetto della domanda previo accertamento in via incidentale della nullità e/o simulazione dell'atto di mutuo e della successiva iscrizione ipotecaria;
- che, nelle more della procedura di ammissione al passivo fallimentare, la cedente aveva intrapreso presso questo Tribunale l'esecuzione immobiliare n. 113/04 nei confronti della società fallita, nonché nei confronti di altri 62 soggetti, resisi acquirenti della società in bonis di singole porzioni del complesso immobiliare gravato da ipoteca nel suo insieme;
- che, con sentenza resa in data 03/03/2006, depositata in data 08/03/2006, il Tribunale di
Terni, sulla domanda di ammissione del credito della AN, aveva deciso “in accoglimento dell'eccezione principale sollevata dal Fallimento” di dichiarare nullo il contratto di mutuo edilizio predetto, la relativa iscrizione di ipoteca volontaria e l'atto di erogazione del 17/02/2004 e, per l'effetto, aveva rigettato la domanda di insinuazione tardiva come formulata;
- che la Corte d'Appello aveva respinto l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza impugnata;
- che, con ordinanza del 13.06.2008, il giudice dell'esecuzione aveva dichiarato l'improcedibilità dell'esecuzione
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immobiliare n. 113/04 ed ordinato la cancellazione della trascrizione del pignoramento, subordinando gli effetti del provvedimento alla sua definitività;
- che, con ricorso ex art. 617 c.p.c., depositato tempestivamente in data 02.07.2008, aveva proposto opposizione per l'annullamento della predetta ordinanza ed il g.e., all'udienza del 19.02.2009, verificata la regolarità delle notifiche, aveva confermato il provvedimento di improcedibilità dell'esecuzione immobiliare e aveva concesso termine per iniziare la causa di merito.
In diritto, l'opponente eccepiva che la statuizione di improcedibilità resa dal giudice dell'esecuzione era erronea per i seguenti profili: - non era sostenibile che l'accertamento della nullità del mutuo e dell'ipoteca contenuto nella sentenza n. 150/2006 spiegasse effetti di giudicato “erga omnes”, sia in quanto la sentenza era ancora sub iudice, essendo stata tempestivamente appellata, sia in quanto alcuno degli esecutati aveva mai proposto in via principale la domanda di declaratoria della predetta nullità, il cui accertamento era dunque da intendersi relegato ad una sentenza di rigetto di una domanda di ammissione al passivo, peraltro pronunciata in accoglimento di una mera eccezione e, quindi, inidonea
a formare giudicato sul punto;
- che, in ogni caso, la sentenza n. 150/2006 non era provvisoriamente esecutiva quanto ai capi accertativi della nullità, sicché, prima del suo passaggio in giudicato, non poteva spiegare alcun effetto.
In definitiva, l'opponente deduceva che il Giudice dell'esecuzione non avrebbe potuto pronunziare
l'improcedibilità dell'esecuzione sulla base della sentenza n. 150/2006 del Tribunale di Terni, ma, al più, avrebbe potuto sospendere l'esecuzione in attesa della definizione dell'appello alla predetta sentenza.
Con comparsa di costituzione e risposta depositata in data 09.12.2009, si costituivano in giudizio AR
NO, AL ER, CI De GO, FI De HE, RI EL GN, RO
GR, EL LE, AN