Trib. Brescia, sentenza 14/11/2024, n. 4650
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Testo completo
R.G. 9187/2024
REPUBBLICA ITALIANA
IN NO ME DEL PO POLO IT ALIANO
Tribunal e O rdinari o di B rescia
Settima Sezi one Ci vile nel giudizio promosso da
nato in Moldavia il 20.8.1992, con l'avvocato M G Parte_1
ricorrente nei confronti di
Controparte_1
resistente ha emesso la seguente sen ten za
1. Con decreto della Questura di Brescia dell'11.6.2024 e notificato il 26.6.2024 è stata rigettata
l'istanza presentata dal ricorrente in data 7.7.2023 di rilascio di permesso di soggiorno per convivenza con la moglie cittadina ucraina, titolare della protezione Controparte_2
temporanea, per le seguenti ragioni:
− mancanza di elementi sulla data di ingresso in Italia la data di ingresso in Italia;
− assenza di pregresso titolo di soggiorno in Italia;
− mancanza di certificato di idoneità dell'alloggio;
− titolo di soggiorno della moglie inidoneo a consentire il ricongiungimento richiesto.
Con decreto del Prefetto di Brescia del 27.6.2024 e notificato in pari data è stata disposta
l'espulsione del ricorrente.
Con decreto della Questura di Brescia del 27.6.2024 e notificato in pari data è stata ordinata al ricorrente la consegna del passaporto e la presentazione alla autorità emittente.
In data 22.7.24 la ricorrente ha chiesto:
− in via cautelare di sospendere l'efficacia del decreto di rigetto dell'istanza di permesso di soggiorno e di quello di espulsione
− nel merito di accertare il “diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell'art 6 comma 1 lettera a) decreto legislativo 85/2003 o comunque accertare che ha
1 di 4 diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari per la coesione familiare in attuazione dell'articolo 8 della CEDU”.
A sostegno delle domande il ricorrente:
− ha affermato di convivere in Brescia via Villaggio Sereno Via Nona n. 5 con la madre, CP_3
cittadina rumena, la moglie e il figlio minore
[...] Persona_1
− ha sostenuto l'applicazione dell'articolo 6 comma 1 lettera a) decreto legislativo 85/2003, secondo cui il ricongiungimento familiare nei confronti della persona ammessa alla protezione temporanea può essere richiesto per il coniuge non legalmente separato;
− ha osservato che “il soggiorno del
REPUBBLICA ITALIANA
IN NO ME DEL PO POLO IT ALIANO
Tribunal e O rdinari o di B rescia
Settima Sezi one Ci vile nel giudizio promosso da
nato in Moldavia il 20.8.1992, con l'avvocato M G Parte_1
ricorrente nei confronti di
Controparte_1
resistente ha emesso la seguente sen ten za
1. Con decreto della Questura di Brescia dell'11.6.2024 e notificato il 26.6.2024 è stata rigettata
l'istanza presentata dal ricorrente in data 7.7.2023 di rilascio di permesso di soggiorno per convivenza con la moglie cittadina ucraina, titolare della protezione Controparte_2
temporanea, per le seguenti ragioni:
− mancanza di elementi sulla data di ingresso in Italia la data di ingresso in Italia;
− assenza di pregresso titolo di soggiorno in Italia;
− mancanza di certificato di idoneità dell'alloggio;
− titolo di soggiorno della moglie inidoneo a consentire il ricongiungimento richiesto.
Con decreto del Prefetto di Brescia del 27.6.2024 e notificato in pari data è stata disposta
l'espulsione del ricorrente.
Con decreto della Questura di Brescia del 27.6.2024 e notificato in pari data è stata ordinata al ricorrente la consegna del passaporto e la presentazione alla autorità emittente.
In data 22.7.24 la ricorrente ha chiesto:
− in via cautelare di sospendere l'efficacia del decreto di rigetto dell'istanza di permesso di soggiorno e di quello di espulsione
− nel merito di accertare il “diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell'art 6 comma 1 lettera a) decreto legislativo 85/2003 o comunque accertare che ha
1 di 4 diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari per la coesione familiare in attuazione dell'articolo 8 della CEDU”.
A sostegno delle domande il ricorrente:
− ha affermato di convivere in Brescia via Villaggio Sereno Via Nona n. 5 con la madre, CP_3
cittadina rumena, la moglie e il figlio minore
[...] Persona_1
− ha sostenuto l'applicazione dell'articolo 6 comma 1 lettera a) decreto legislativo 85/2003, secondo cui il ricongiungimento familiare nei confronti della persona ammessa alla protezione temporanea può essere richiesto per il coniuge non legalmente separato;
− ha osservato che “il soggiorno del
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