Trib. Roma, sentenza 04/01/2025, n. 158
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Testo completo
N. R.G. 57678/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
DICIOTTESIMA SEZIONE CIVILE Il Tribunale, in composizione monocratica, in persona della giudice d.ssa Silvia
Albano ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di primo grado iscritta al n. 57678 del ruolo generale degli affari contenziosi civili dell'anno 2023 vertente: TRA IL SE LL JR., nato a [...], Stati Uniti d'America il 16 novembre 1958, con il patrocinio degli avv.ti CONTE ALESSANDRO e
BIANCOGIGLIO ROBERTO;
- ricorrenti -
E MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura dello Stato;
- resistente contumace- NONCHE'
P.M. in persona del Procuratore della Repubblica
- interventore ex lege –
OGGETTO: riconoscimento della cittadinanza italiana
Ragioni di fatto e di diritto della decisione
Il ricorrente ha chiesto che venga dichiarato il suo status di cittadino italiano in virtù della sua discendenza da SO OL RG RI, cittadina italiana nata il
25/08/1901 a Strangolagalli (FR) e successivamente emigrata negli Stati Uniti d'America. Il Ministero dell'Interno, sebbene ritualmente citato, non si è costituito in giudizio.
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La linea di discendenza riportata in ricorso trova esatto riscontro nella documentazione versata in atti, debitamente tradotta ed apostillata. Dall'esame dei documenti prodotti risulta che NZ LL sia divenuto cittadino americano prima della nascita del figlio IL LL, e la madre abbia
a sua volta volontariamente optato per la cittadinanza americana quando il figlio era ancora minore di età.
Esclusa in radice la trasmissibilità della cittadinanza per via paterna, giacché alla nascita di IL LL il padre non era più cittadino italiano, deve prendersi in considerazione la possibile trasmissione per via materna, oggetto della richiesta dei ricorrenti.
Ebbene, si ritiene che nella fattispecie – contrariamente a quanto sostenuto dai ricorrenti e da giurisprudenza della Corte d' Appello di Roma - non possa trovare applicazione l'art. 7 L. 555/1912 secondo cui “il cittadino italiano nato e residente
in uno stato estero, dal quale sia ritenuto proprio cittadino per nascita, conserva la cittadinanza italiana ma divenuto maggiorenne o emancipato può rinunciarvi”. Apparentemente la norma potrebbe applicarsi al caso presente in quanto la legislazione statunitense prevedeva il riconoscimento della cittadinanza ai nati sul territorio (ius soli), ed i figli di italiani nati negli USA si trovavano pertanto ad acquistare automaticamente la cittadinanza di uno stato estero. È noto che la circolare K.31.9 del 1991 del Ministero dell'Interno sul punto dispone che la prole nata sul territorio dello stato di emigrazione da padre