Trib. Treviso, sentenza 15/01/2024, n. 21
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI TREVISO
alla scadenza del termine per note ex art. 127 ter c.p.c. il giudice del lavoro dr.ssa M T
C ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa n. 309 /2023 tra le parti:
Ricorrente:
• , Controparte_1
con l'avv. GALEOTAFIORE CARLO
Resistenti contumaci:
• Controparte_2
• Controparte_3
CONCLUSIONI
PARTE RICORRENTE
DICHIARARE il diritto della ricorrente a un credito complessivo lordo di €. 16.028,61, di cui €. 7.064,59 a titolo di
TFR per i titoli di cui sopra o alla somma anche maggiore accertata in corso di causa;
e pertanto
CONDANNARE
(C.F. con sede in Treviso 31100 (TV), Via Toniolo n. 1, in Controparte_2 P.IVA_1 persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento in favore della ricorrente di tutte le somme dovute per il riconoscimento dei diritti di cui sopra il tutto nella misura, anche maggiore, che sarà determinata nel corso del processo anche in via equitativa ed a tutte le conseguenze di legge, oltre a rivalutazione monetaria ed interessi sulla somma rivalutata dalla data di maturazione del diritto al risarcimento del danno accertata in corso di causa al saldo effettivo ex art. 429 c.p.c., nonché spese, diritti ed onorari di giudizio. Il sottoscritto procuratore dichiara che la presente causa
è una causa di lavoro ma, avendo la ricorrente un reddito inferiore a quello previsto dall'art. 9 DPR
115/2002 novellato (all. 10), va esente da ogni contributo ex art. 13 T.U. Spese Giustizia DPR n.
115/2002.
Tribunale di Treviso
Inoltre la ricorrente, a mezzo del sottoscritto procuratore, previo ogni più opportuno accertamento sia in fatto che in diritto,
CHIEDE che il Tribunale di Treviso, in funzione di Giudice del Lavoro, fissata l'udienza di comparizione delle parti e discussione, Voglia
DICHIARARE
l'inadempimento datoriale dell'obbligazione derivante dal rapporto di delegazione di pagamento, o dal rapporto giuridico comunque accertato in corso di causa, per omesso conferimento delle quote di
TFR maturate a favore della ricorrente per €. 1.472,66 o per gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre ad interessi legali e rivalutazione con decorrenza di legge dalla data che sarà ritenuta di legge, o da quella accertata in corso di causa, con ogni provvedimento presupposto e/o conseguente e pertanto
CONDANNARE
(C.F. con sede in Treviso 31100 (TV), Via Toniolo n. 1, in Controparte_2 P.IVA_1 persona del legale rappresentante pro-tempore, a versare a Controparte_4
, (C.F. ) con sede in Mestre Venezia 30172 (VE) alla via Torino n. 151/B, in
[...] P.IVA_2 persona del legale rappresentante pro-tempore sul piano individuale pensionistico della ricorrente €.
1.472,66 o gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre alla rivalutazione monetaria ed interessi sulla somma rivalutata dalla data di maturazione del diritto al saldo effettivo ex art. 429
c.p.c.
IN VIA SUBORDINATA, nella denegata ipotesi che il Tribunale adito non ritenga sussistente la legittimazione attiva del lavoratore, ma solo quella del fondo di previdenza complementare, il ricorrente con azione surrogatoria ex art. 2900 c.c.
CHIEDE che il Tribunale di Treviso, in funzione di Giudice del Lavoro, fissata l'udienza di comparizione delle parti e discussione, Voglia
DICHIARARE
l'inadempimento datoriale dell'obbligazione derivante dal rapporto di delegazione di pagamento o dal rapporto giuridico comunque accertato in corso di causa, per omesso conferimento delle quote di
TFR maturate a favore della ricorrente per €. 1.472,66 o per gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre ad interessi legali e rivalutazione con decorrenza di legge dalla data che sarà ritenuta di legge, o da quella accertata in corso di causa, con ogni provvedimento
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI TREVISO
alla scadenza del termine per note ex art. 127 ter c.p.c. il giudice del lavoro dr.ssa M T
C ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa n. 309 /2023 tra le parti:
Ricorrente:
• , Controparte_1
con l'avv. GALEOTAFIORE CARLO
Resistenti contumaci:
• Controparte_2
• Controparte_3
CONCLUSIONI
PARTE RICORRENTE
DICHIARARE il diritto della ricorrente a un credito complessivo lordo di €. 16.028,61, di cui €. 7.064,59 a titolo di
TFR per i titoli di cui sopra o alla somma anche maggiore accertata in corso di causa;
e pertanto
CONDANNARE
(C.F. con sede in Treviso 31100 (TV), Via Toniolo n. 1, in Controparte_2 P.IVA_1 persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento in favore della ricorrente di tutte le somme dovute per il riconoscimento dei diritti di cui sopra il tutto nella misura, anche maggiore, che sarà determinata nel corso del processo anche in via equitativa ed a tutte le conseguenze di legge, oltre a rivalutazione monetaria ed interessi sulla somma rivalutata dalla data di maturazione del diritto al risarcimento del danno accertata in corso di causa al saldo effettivo ex art. 429 c.p.c., nonché spese, diritti ed onorari di giudizio. Il sottoscritto procuratore dichiara che la presente causa
è una causa di lavoro ma, avendo la ricorrente un reddito inferiore a quello previsto dall'art. 9 DPR
115/2002 novellato (all. 10), va esente da ogni contributo ex art. 13 T.U. Spese Giustizia DPR n.
115/2002.
Tribunale di Treviso
Inoltre la ricorrente, a mezzo del sottoscritto procuratore, previo ogni più opportuno accertamento sia in fatto che in diritto,
CHIEDE che il Tribunale di Treviso, in funzione di Giudice del Lavoro, fissata l'udienza di comparizione delle parti e discussione, Voglia
DICHIARARE
l'inadempimento datoriale dell'obbligazione derivante dal rapporto di delegazione di pagamento, o dal rapporto giuridico comunque accertato in corso di causa, per omesso conferimento delle quote di
TFR maturate a favore della ricorrente per €. 1.472,66 o per gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre ad interessi legali e rivalutazione con decorrenza di legge dalla data che sarà ritenuta di legge, o da quella accertata in corso di causa, con ogni provvedimento presupposto e/o conseguente e pertanto
CONDANNARE
(C.F. con sede in Treviso 31100 (TV), Via Toniolo n. 1, in Controparte_2 P.IVA_1 persona del legale rappresentante pro-tempore, a versare a Controparte_4
, (C.F. ) con sede in Mestre Venezia 30172 (VE) alla via Torino n. 151/B, in
[...] P.IVA_2 persona del legale rappresentante pro-tempore sul piano individuale pensionistico della ricorrente €.
1.472,66 o gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre alla rivalutazione monetaria ed interessi sulla somma rivalutata dalla data di maturazione del diritto al saldo effettivo ex art. 429
c.p.c.
IN VIA SUBORDINATA, nella denegata ipotesi che il Tribunale adito non ritenga sussistente la legittimazione attiva del lavoratore, ma solo quella del fondo di previdenza complementare, il ricorrente con azione surrogatoria ex art. 2900 c.c.
CHIEDE che il Tribunale di Treviso, in funzione di Giudice del Lavoro, fissata l'udienza di comparizione delle parti e discussione, Voglia
DICHIARARE
l'inadempimento datoriale dell'obbligazione derivante dal rapporto di delegazione di pagamento o dal rapporto giuridico comunque accertato in corso di causa, per omesso conferimento delle quote di
TFR maturate a favore della ricorrente per €. 1.472,66 o per gli importi anche maggiori accertati in corso di causa, oltre ad interessi legali e rivalutazione con decorrenza di legge dalla data che sarà ritenuta di legge, o da quella accertata in corso di causa, con ogni provvedimento
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi