Trib. Taranto, sentenza 14/03/2024, n. 681
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
R. G. n° 1204/2023
Repubblica Italiana In nome del Popolo Italiano
TRIBUNALE DI TARANTO SEZIONE LAVORO
Il Tribunale, in funzione di Giudice del Lavoro, in composizione monocratica nella persona del dott. Cosimo MAGAZZINO, a seguito della sostituzione dell'udienza del 13 marzo 2024 mediante deposito di note scritte, ai sensi dell'art. 127-ter cpc., pronuncia fuori udienza la seguente
Sentenza nella causa per controversia di previdenza ed assistenza sociale promossa da:
NE Vito, rappr. e dif. dagli avv. Massimo SPAGNULO, Maria
SANTORO e Ciro SANTORO - Ricorrente - contro
I.N.P.S. (ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappr. e dif. dagli avv. Antonio ANDRIULLI,
Francesco CERTOMA' e Antonio BRANCACCIO - Convenuto -
OGGETTO: “PENSIONE DI REVERSIBILITÀ”
Fatto e diritto
Con atto introduttivo depositato il 10 febbraio 2023 la parte ricorrente ha chiesto al Giudice del Lavoro di Taranto di voler dichiarare il proprio diritto al conseguimento della pensione di reversibilità (inutilmente richiesta in via amministrativa il 24 giugno 2022) con riferimento alla prestazione già attribuita al padre NE NI (già titolare di pensione e deceduto l'11 maggio 2022) e, conseguentemente, condannare l'Istituto convenuto alla corresponsione di quanto dovuto, oltre accessori di legge e spese.
Si è costituito l'INPS deducendo l'infondatezza della proposta domanda, chiedendone il rigetto sul rilievo dell'insussistenza dei requisiti di legge per il
1
Sentenza R.G. n° 1204/23
riconoscimento della prestazione richiesta.
Nel corso del giudizio è stata disposta ed espletata l'invocata consulenza tecnica in esito alla quale la causa è stata infine trattata alla stregua degli atti processuali ritualmente depositati, nonché delle “note scritte contenenti le sole istanze e conclusioni” depositate ai sensi dell'art. 127-ter cpc., con successiva pronuncia fuori udienza, da parte del giudice, della presente sentenza
(comprensiva del dispositivo e della esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione).
***************
Il ricorso è fondato e, conseguentemente, deve
Repubblica Italiana In nome del Popolo Italiano
TRIBUNALE DI TARANTO SEZIONE LAVORO
Il Tribunale, in funzione di Giudice del Lavoro, in composizione monocratica nella persona del dott. Cosimo MAGAZZINO, a seguito della sostituzione dell'udienza del 13 marzo 2024 mediante deposito di note scritte, ai sensi dell'art. 127-ter cpc., pronuncia fuori udienza la seguente
Sentenza nella causa per controversia di previdenza ed assistenza sociale promossa da:
NE Vito, rappr. e dif. dagli avv. Massimo SPAGNULO, Maria
SANTORO e Ciro SANTORO - Ricorrente - contro
I.N.P.S. (ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappr. e dif. dagli avv. Antonio ANDRIULLI,
Francesco CERTOMA' e Antonio BRANCACCIO - Convenuto -
OGGETTO: “PENSIONE DI REVERSIBILITÀ”
Fatto e diritto
Con atto introduttivo depositato il 10 febbraio 2023 la parte ricorrente ha chiesto al Giudice del Lavoro di Taranto di voler dichiarare il proprio diritto al conseguimento della pensione di reversibilità (inutilmente richiesta in via amministrativa il 24 giugno 2022) con riferimento alla prestazione già attribuita al padre NE NI (già titolare di pensione e deceduto l'11 maggio 2022) e, conseguentemente, condannare l'Istituto convenuto alla corresponsione di quanto dovuto, oltre accessori di legge e spese.
Si è costituito l'INPS deducendo l'infondatezza della proposta domanda, chiedendone il rigetto sul rilievo dell'insussistenza dei requisiti di legge per il
1
Sentenza R.G. n° 1204/23
riconoscimento della prestazione richiesta.
Nel corso del giudizio è stata disposta ed espletata l'invocata consulenza tecnica in esito alla quale la causa è stata infine trattata alla stregua degli atti processuali ritualmente depositati, nonché delle “note scritte contenenti le sole istanze e conclusioni” depositate ai sensi dell'art. 127-ter cpc., con successiva pronuncia fuori udienza, da parte del giudice, della presente sentenza
(comprensiva del dispositivo e della esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione).
***************
Il ricorso è fondato e, conseguentemente, deve
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi