Trib. Potenza, sentenza 04/04/2024, n. 576
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Testo completo
N. 1945/2013 R.Gen.Aff.Cont.
Cron._________
Rep. _________
Sent. n._________
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale di Potenza
Prima Sezione Civile
Il Giudice, Dott.ssa Rachele Dumella De Rosa, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa iscritta al n. 1945/2013 R.Gen.Aff.Cont. assegnata in decisione all'udienza dell'08.02.2024 previa fissazione dei termini previsti dagli artt. 190 e 281 quinquies, co.
I, c.p.c. e vertente
TRA
DA SE, c.f. [...], in proprio e in qualità di legale rappresentante della FR COSTRUZIONI soc. coop., c.f. 01789660766, rappresentati e difesi dall'Avv. DI LEO PASQUALE, in virtù di procura a margine del ricorso introduttivo, con cui elettivamente domiciliano presso lo studio dell'Avv. Ivana
Pipponzi alla via Discesa S. Gerardo n. 180, Potenza;
- RICORRENTE -
E
DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO, in persona del dirigente Nicola
Sabatino, elettivamente domiciliata in Potenza alla Via Isca del Pioppo n. 41, rappresentata e difesa ai sensi dell'art. 23 co. 4 della legge 689/1981 dal dott. Nicola
Dramis funzionario dell'ufficio delegato con l'atto di costituzione;
- RESISTENTE -
Oggetto: opposizione a sanzione amministrativa;
Conclusioni: all'udienza cartolare del 08.02.2024 i difensori delle parti costituite
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hanno concluso come da note di trattazione scritta depositate in vista di detta udienza.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO
Con ricorso ritualmente notificato DA SE, in proprio e quale legale rappresentante pro tempore della ditta DA RU Soc. Coop., ha proposto opposizione avverso l'ordinanza ingiunzione n. 183/2013 del
22.04.2013, prot. n. 9708, emessa dalla Direzione Territoriale del lavoro di
Potenza, notificata a mezzo di servizio postale in data 23-24/04/2013, con cui gli veniva ingiunto di pagare, in solido con la DA RU soc. coop., la somma di € 23.240,00, oltre spese di notifica.
L'ordinanza veniva emessa a seguito degli accertamenti iniziati con accesso del
25.01.2012, cui faceva seguito la contestazione dell'illecito amministrativo, verbale n. PZ555/2012-97-01 del 12.07.2012, elevato dai funzionari ispettivi della direzione territoriale del lavoro di Potenza e notificato in data 13-6/08/2012.
L'accertamento veniva effettuato in Potenza presso il cantiere edile ubicato in
Contrada Macchia Giocolo ove la società cooperativa DA RU stava eseguendo lavori di edilizia convenzionata e nel quale erano impiegati diversi lavoratori.
Con i menzionati atti venivano contestate le seguenti violazioni:
1) Art. 3 co. 3 del d.l. 12/2002, convertito in legge n. 73/2002, come sostituito dalla legge n. 183/2010 “per aver impiegato irregolarmente il lavoratore
NO AN … senza la dovuta comunicazione obbligatoria preventiva di assunzione nei giorni 2.05.2011 e 25.01.2021 ed il lavoratore
EL CO … senza la dovuta comunicazione obbligatoria preventiva di assunzione nei giorni 12, 14, 15, 21, 22, 23,28, 29 dicembre 2011 e 3, 4,
5, 9, 10, 11, 12, 13, 16, 17, 18, 19, 20, 23, 24, 25, gennaio 2012” e “per aver impiegato i irregolarmente i lavoratori SS AN …, TO
NN …, IA HE …, PE IO, senza la dovuta comunicazione obbligatoria preventiva di assunzione nel giorno
2.05.2011”;
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2) Art. 4 bis, co. 2 del d.lgs. 21.4.2000 n. 181, come modificato dall'art. 6 co.
1 del d.lgs. 19.12.2002 n. 297 perché “poiché il datore di lavoro non ha consegnato ai lavoratori SS A., TO G., IA M., NO F.,
EL M., PE G., prima dell'inizio dell'attività di lavoro, una copia della comunicazione del rapporto di lavoro”;
3) Art. 1 legge 5.01.1953 n. 4 e Art. 4 d.lgs. n. 375 del 11.08.1993 (agricoltura)
“poiché il datore di lavoro non ha consegnato al lavoratore PE IO
i prospetti paga da maggio a dicembre 2011 e al lavoratore EL CO quello di dicembre 2011”;
4) d.lgs. n. 81 del 9.04.2008, come modificato dall'art. 20 co. 3 del d.lgs. n.
106 del 03.06.2009 “poiché il datore di lavoro non ha consegnato al lavoratore IA HE il tesserino di riconoscimento”.
Il DA ha proposto, dunque, la presente opposizione deducendo che:
- gli agenti non avrebbero tenuto conto della specifica normativa che disciplina le società cooperative ed in particolare della legge 142/2001 secondo cui il rapporto di lavoro del socio lavoratore (che si affianca a quello associativo) può avere sia forma subordinata che autonoma;
- il regolamento interno della società