Trib. Milano, sentenza 05/03/2024, n. 1122
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Testo completo
N. 10858 /2023 R.G.L.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE LAVORO in composizione monocratica e in funzione di Giudice del Lavoro, in persona della dott.ssa J M, ha pronunciato la seguente
SENTENZA contestuale ex art. 429 c.p.c. nella controversia di primo grado promossa da
rappresentato e difeso dall'avv. B GIANLUCA, Parte_1
presso lo studio del quale in Milano in C.so Venezia n.24, ha eletto domicilio come da procura in atti
- RICORRENTE -
contro
, l' Controparte_1 [...]
tutti Controparte_2
rappresentati e difesi dall'avv. F S ed elettivamente domiciliati in
Milano via Soderini n.24, come da procura in atti
-RESISTENTE -
OGGETTO: carta docente
All'udienza di discussione i procuratori concludevano come in atti.
*
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso al Tribunale di Milano, quale Giudice del Lavoro, depositato in data
13/11/2023 ha convenuto in giudizio il Parte_1 [...]
al fine di sentirlo condannare ad attribuirgli la carta Controparte_1
elettronica di cui all'art. 1, comma 121, della l. n. 107/15 dell'importo nominale di
€ 500,00 per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, precisando poi in sede di discussione di insistere per la sola annualità 2022/2023.
Con vittoria delle spese di giudizio, competenze ed onorari da attribuirsi al procuratore dichiaratosi antistatario.
Il ricorrente, premesso di essere dipendente del Controparte_1
in qualità di docente giusta contratto a tempo determinato con l'IST.
[...] CP_3
Controparte_4 di RHO (MI) con decorrenza dal 06.11.2023 e scadenza al 31.08.2024
[...]
(doc.1), ha dichiarato di aver svolto nell'anno scolastico precedente (2022/2023) le mansioni di insegnante in virtù del contratto a tempo determinato (specificato in ricorso) e depositato in giudizio ( doc. 1), durante il quali non ha usufruito della c.d. carta docente, a suo dire, illegittimamente riservata ai soli docenti di ruolo.
La prospettazione difensiva della ricorrente, ricostruito il quadro normativo di riferimento, si basa sull'assunto che l'art. 1 della L.n.107/2017 nel limitare il beneficio della c.d. “ carta docente” al solo personale a tempo indeterminato si pone in contrasto con il principio eurocomunitario di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell'accordo quadro del 18.03.1999 sul lavoro a tempo determinato recepito dalla direttiva 1999/70, apparendo, altresì, contraria ai precetti costituzionali di cui agli artt. 3,35 e 97 Cost in quanto viola i principi di non discriminazione e di buon funzionamento della PA, nonché in contrasto con
l'obbligo di formazione del personale a tempo determinato previsto dagli artt. 29,
63 e 64 del CCNL “Contratto Scuola.
Il ministero convenuto ritualmente costituitosi, ha contestato in fatto e in diritto le tesi attoree, chiedendone il rigetto, non ritenendo possibile alcuna interpretazione estensiva della normativa richiamata. Con vittoria delle spese di lite.
All'udienza del 05.03.2024 il giudice, ritenuta la causa matura per la decisione senza necessità di attività istruttoria, ha invitato il procuratore di parte ricorrente alla discussione della causa all'esito della quale ha pronunciato sentenza.
*
2
Il ricorso è fondato e merita accoglimento per le seguenti motivazioni.
Nel merito, la cornice normativa di riferimento deve individuarsi nell'art. 1, comma 121, della l. 13 luglio 2015, n. 107, il quale così dispone: “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la
Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche informato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per
l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il
[...]
, a corsi di laurea, di laurea Controparte_5
magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero
a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla
Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”.
Il comma 124 stabilisce che “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”.
Il D.P.C.M. 23 settembre 2015 rubricato “modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” ha così individuato i destinatari della suddetta Carta elettronica: “docenti di ruolo a tempo indeterminato presso le Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE LAVORO in composizione monocratica e in funzione di Giudice del Lavoro, in persona della dott.ssa J M, ha pronunciato la seguente
SENTENZA contestuale ex art. 429 c.p.c. nella controversia di primo grado promossa da
rappresentato e difeso dall'avv. B GIANLUCA, Parte_1
presso lo studio del quale in Milano in C.so Venezia n.24, ha eletto domicilio come da procura in atti
- RICORRENTE -
contro
, l' Controparte_1 [...]
tutti Controparte_2
rappresentati e difesi dall'avv. F S ed elettivamente domiciliati in
Milano via Soderini n.24, come da procura in atti
-RESISTENTE -
OGGETTO: carta docente
All'udienza di discussione i procuratori concludevano come in atti.
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RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con ricorso al Tribunale di Milano, quale Giudice del Lavoro, depositato in data
13/11/2023 ha convenuto in giudizio il Parte_1 [...]
al fine di sentirlo condannare ad attribuirgli la carta Controparte_1
elettronica di cui all'art. 1, comma 121, della l. n. 107/15 dell'importo nominale di
€ 500,00 per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, precisando poi in sede di discussione di insistere per la sola annualità 2022/2023.
Con vittoria delle spese di giudizio, competenze ed onorari da attribuirsi al procuratore dichiaratosi antistatario.
Il ricorrente, premesso di essere dipendente del Controparte_1
in qualità di docente giusta contratto a tempo determinato con l'IST.
[...] CP_3
Controparte_4 di RHO (MI) con decorrenza dal 06.11.2023 e scadenza al 31.08.2024
[...]
(doc.1), ha dichiarato di aver svolto nell'anno scolastico precedente (2022/2023) le mansioni di insegnante in virtù del contratto a tempo determinato (specificato in ricorso) e depositato in giudizio ( doc. 1), durante il quali non ha usufruito della c.d. carta docente, a suo dire, illegittimamente riservata ai soli docenti di ruolo.
La prospettazione difensiva della ricorrente, ricostruito il quadro normativo di riferimento, si basa sull'assunto che l'art. 1 della L.n.107/2017 nel limitare il beneficio della c.d. “ carta docente” al solo personale a tempo indeterminato si pone in contrasto con il principio eurocomunitario di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell'accordo quadro del 18.03.1999 sul lavoro a tempo determinato recepito dalla direttiva 1999/70, apparendo, altresì, contraria ai precetti costituzionali di cui agli artt. 3,35 e 97 Cost in quanto viola i principi di non discriminazione e di buon funzionamento della PA, nonché in contrasto con
l'obbligo di formazione del personale a tempo determinato previsto dagli artt. 29,
63 e 64 del CCNL “Contratto Scuola.
Il ministero convenuto ritualmente costituitosi, ha contestato in fatto e in diritto le tesi attoree, chiedendone il rigetto, non ritenendo possibile alcuna interpretazione estensiva della normativa richiamata. Con vittoria delle spese di lite.
All'udienza del 05.03.2024 il giudice, ritenuta la causa matura per la decisione senza necessità di attività istruttoria, ha invitato il procuratore di parte ricorrente alla discussione della causa all'esito della quale ha pronunciato sentenza.
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Il ricorso è fondato e merita accoglimento per le seguenti motivazioni.
Nel merito, la cornice normativa di riferimento deve individuarsi nell'art. 1, comma 121, della l. 13 luglio 2015, n. 107, il quale così dispone: “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la
Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche informato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per
l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il
[...]
, a corsi di laurea, di laurea Controparte_5
magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero
a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla
Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”.
Il comma 124 stabilisce che “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”.
Il D.P.C.M. 23 settembre 2015 rubricato “modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” ha così individuato i destinatari della suddetta Carta elettronica: “docenti di ruolo a tempo indeterminato presso le Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i
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