seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 3513/2023 promossa da: CREDIT AGRICOLE ASSICURAZIONI S.P.A. con il patrocinio dell'avv. CHIRIATTI GIUSEPPE elettivamente domiciliato in Indirizzo Telematico presso il difensore avv. CHIRIATTI GIUSEPPE APPELLANTE contro CONSORZIO ITALIANO STRADE & AMBIENTE (C.F. 02292360696) AN IN APPELLATI CONTUMACI Oggetto: appello avverso la sentenza n. 248/2023 del Giudice di Pace di Reggio Emilia pubblicata in data 22 febbraio 2023 CONCLUSIONI Per parte appellante: come da atto di citazione in appello pagina 1 di 4 Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione Crédit Agricole Assicurazioni S.p.a. (d'ora in avanti Crédit Agricole) ha proposto appello avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale il primo Giudice ha accolto la domanda proposta da Consorzio Italiano Strade & Ambiente (d'ora in avanti Consorzio o C.I.S.A.) nei confronti di AN ZI e dell'odierna appellante, rispettivamente proprietaria e compagnia assicuratrice del veicolo Mercedes targato CS084DD, condannandoli al pagamento di € 1.250,40 oltre interessi, quale compenso relativo all'intervento di pulitura strade a seguito di un sinistro stradale cagionato dall'autovettura di proprietà di AN ZI. Il Giudice di Pace ha ritenuto sussistente il diritto del Consorzio a pretendere il prezzo del servizio dal proprietario e dal garante RC Auto del veicolo responsabile, ritenendo altresì sussistente la legittimazione attiva di C.I.S.A., in quanto delegato dalla Provincia di Reggio Emilia, ente proprietario della strada. Parte appellante ha censurato l'impugnata sentenza per erronea interpretazione del contratto di appalto, deducendo che, in assenza di cessione del credito risarcitorio, C.I.S.A. doveva ritenersi priva di legitimatio ad causam nonché per violazione degli <a data-article-id="LRFACAE5164FA80F169AF1" data-article-version-id="873a1a24-05e8-577d-871a-cf49c5021c85::LRFACAE5164FA80F169AF1::1940-10-28" href="/norms/codes/itatextvmafbz6e29423q/articles/itaartcyho33jg9gfaoxy?version=873a1a24-05e8-577d-871a-cf49c5021c85::LRFACAE5164FA80F169AF1::1940-10-28">artt. 81</a> e <a data-article-id="LRB713FB643B8261BB330E" data-article-version-id="873a1a24-05e8-577d-871a-cf49c5021c85::LRB713FB643B8261BB330E::2022-12-29" href="/norms/codes/itatextvmafbz6e29423q/articles/itaart29cjpf03l0did57?version=873a1a24-05e8-577d-871a-cf49c5021c85::LRB713FB643B8261BB330E::2022-12-29">317 c.p.c.</a> evidenziando che avendo C.I.S.A. proposto la domanda giudiziale in proprio e non come rappresentante della Provincia, la documentazione prodotta nel corso del giudizio di primo grado (“Nullaosta generale alla riscossione dei crediti” e “Ratifica”) non era comunque idonea a integrare la legittimazione di CISA. Nonostante la regolarità delle notifiche, C.I.S.A e AN ZI non si sono costituiti nel giudizio d'appello e pertanto ne va dichiarata la contumacia. In prima udienza la causa, istruita mediante la documentazione versata in atti, è stata trattenuta in decisione senza concessione dei termini del <a data-article-id="LR5642C08FBFC285C7F97E" data-article-version-id="09a6aa59-8da3-5dd7-bfa9-3e09c1c5517c::LR5642C08FBFC285C7F97E::1989-08-05" href="/norms/codes/itatextk57d8088hzmtk8z/articles/itaartguy36qto4n05sp2?version=09a6aa59-8da3-5dd7-bfa9-3e09c1c5517c::LR5642C08FBFC285C7F97E::1989-08-05">190 c.p.</a>c. L'appello è fondato e merita accoglimento. Si osserva che C.I.S.A. ha agito in giudizio deducendo che, quale concessionario per la Provincia di Reggio Emilia del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale compromesse a seguito di sinistro, egli avrebbe diretta legittimazione nei confronti dei danneggianti per richiedere il rimborso dei costi dell'intervento. Ha quindi assunto che il diritto ad esercitare la pretesa risarcitoria deriverebbe in forza dello stesso contratto concessorio il quale stabilisce che il corrispettivo è costituito dal “diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio”, con costi “sostenuti dalle compagnie di assicurazioni che coprono la RCA dei veicoli interessati”. Nel corso del giudizio di primo grado il Consorzio ha prodotto documentazione denominata “Nullaosta generale alla riscossione dei crediti” nonché “Ratifica da parte della Provincia dell'operato di CISA” (doc. 11 fascicolo CISA primo grado). pagina 2 di 4 <hr/> Orbene si rileva, come peraltro correttamente ritenuto dal Giudice di primo grado e già affermato da questo Tribunale, che nel contratto concluso tra il Consorzio C.I.S.A. e il Comune di Reggio Emilia per l'affidamento della concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale, compromessa a seguito del verificarsi di incidenti stradali, si prevede che “il corrispettivo del presente contratto è pertanto costituito “unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio”, con costi “sostenuti dalle compagnie di assicurazione che coprono la Responsabilità Civile Auto (RCA) dei veicoli interessati”. Il contratto in esame ha quindi ad oggetto la cessione del diritto “di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio”. Deve quindi escludersi, essendo conseguentemente priva di pregio la tesi sostenuta dal Consorzio, che la titolarità del diritto di agire risieda in sé nel contratto di Concessione stipulato tra l'ente e il Consorzio, costituendo il richiamato diritto “di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio” un diritto affatto distinto da quello di incassare i crediti di spettanza dell'Ente, non contenendo la pattuizione contrattuale sopra richiamata alcun riferimento alla possibilità di agire in giudizio, attività pertanto preclusa in assenza di delega ad agire o di cessione del credito. Ciò posto, il Giudice di Pace, dopo aver escluso che l'accordo contrattuale in parola potesse aver efficacia nei confronti dei responsabili civili e delle compagnie di assicurazione, ha ritenuto sussistente la legittimazione ad agire del Consorzio fondandola sui due documenti sopra menzionati (Nullaosta generale alla riscossione dei crediti e Ratifica da parte della Provincia dell'operato di CISA), in quanto “idonei…ad integrare gli elementi costituitivi della delega”, qualificando C.I.S.A. come soggetto delegato all'esercizio in giudizio del risarcimento spettante alla Provincia. Va tuttavia osservato, in primo luogo, che C.I.S.A. ha prospettato di agire in proprio in forza della Concessione di Servizi e non quale delegato in nome e per conto della Provincia e, in secondo luogo, che la “Ratifica da parte della Provincia dell'operato di C.I.S.A.” non prevede l'attribuzione di alcun potere di rappresentanza in capo al Consorzio, riconoscendo che “Cisa è altresì espressamente autorizzato a proseguire nel recupero del credito relativo alle posizioni sopra indicate in nome e per conto propri”. E quindi evidente che non siamo in presenza di una delega, bensì al più di una cessione di credito, avendo la Provincia trasferito il credito vantato nei confronti del debitore ceduto. Quindi, da un lato, non possono essere condivise le conclusioni del Giudice di Pace e, dall'altro, va respinto l'assunto difensivo di C.I.S.A. ribadito - nel contestare l'avversa eccezione di carenza di legittimazione attiva - anche nelle proprie note conclusive in primo grado, volto a fondare il proprio diritto ad esercitare l'azione risarcitoria sulla Concessione di Servizi, espressamente escludendo di agire in forza di cessione di credito, ciò che in ogni caso avrebbe costituito una radicale modifica della causa petendi della domanda inizialmente proposta dal Consorzio, come tale inammissibile. pagina 3 di 4 <hr/> Pertanto, contrariamente a quanto ritenuto dal primo Giudice, deve affermarsi che non sussiste la prova della legitimatio ad causam ex articolo 81 c.p.c. del Consorzio. In conclusione l'appello va accolto con integrale riforma della sentenza impugnata e rigetto della domanda azionata da C.I.S.A. in primo grado, con conseguente condanna del Consorzio C.I.S.A. a restituire a Credit Agricole le somme da quest'ultima corrisposte in esecuzione della sentenza di primo grado. Le spese di lite, di entrambi i gradi di giudizio, seguono la soccombenza del Consorzio appellato e saranno liquidate come da dispositivo con riferimento al D.M. n. 147/2022, tenendo a mente un valore prossimo ai minimi, in ragione della molteplicità delle cause pendenti presso il Tribunale relative alla questione per cui è processo, in relazione alle tre fasi svolte (di studio, introduttiva e decisoria), nell'ambito dello scaglione entro il quale è racchiuso il decisum di causa. Nulla in ordine alle spese di lite di AN ZI. P.Q.M . Il Tribunale, definitivamente pronunciando, ogni diversa istanza ed eccezione disattesa o assorbita, così dispone: 1. Accoglie l'appello e, per l'effetto, in riforma della sentenza n. 248/2023, emessa dal Giudice di Pace di Reggio Emilia e pubblicata in data 22/2/2023, rigetta l'originaria domanda di Consorzio Italiano Strade & Ambiente; 2. Condanna Consorzio Italiano Strade & Ambiente a restituire a Crédit Agricole Assicurazioni S.p.a. quanto corrisposto in esecuzione della predetta sentenza; 3. Condanna altresì Consorzio Italiano Strade & Ambiente a rifondere a Crédit Agricole Assicurazioni S.p.a., le spese di entrambi i gradi di giudizio che liquida, per il primo grado di giudizio, in € 650,00 per compensi oltre c.p.a. e iva se dovuta e oltre spese forfettarie nella misura del 15% del compenso e per il secondo grado in € 147,00 per esborsi, € 900,00 per compensi oltre c.p.a. e iva se dovuta e oltre spese forfettarie nella misura del 15% del compenso; 4. Nulla in ordine alle spese di lite di AN ZI Reggio nell'Emilia, 23 gennaio 2024 Il Giudice dott. Laura Fioroni pagina 4 di 4 </div>

<div> N. R.G. 3513/2023 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Tribunale Ordinario di Reggio nell'Emilia SEZIONE SECONDA CIVILE Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Laura Fioroni ha pronunciato la

Citazione :	Trib. Reggio Emilia, sentenza 23/01/2024, n. 111
Giurisdizione :	Trib. Reggio Emilia
Numero :	111
Data del deposito :	23 gennaio 2024

Trib. Reggio Emilia, sentenza 23/01/2024, n. 111

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