Trib. Napoli, sentenza 15/04/2024, n. 4026

N. 5634/2021 R.Gen.Aff.Cont.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI NAPOLI
VI SEZIONE CIVILE nella persona del Giudice Onorario dott.ssa Rita Nissim, ha pronunziato la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al numero 5634/2021 del Ruolo Generale Affari
Contenziosi, promossa
DA
GU TA - rappresentato e difeso dall'Avv.to Massimo Garzilli

- ATTORE -
CONTRO
Ministero dell'Economia e delle Finanze - rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Sato
- CONVENUTO -
MOTIVI DELLA DECISIONE
La presente sentenza non contiene la esposizione dello svolgimento del processo, per effetto della modifica che la L. n. 69/09 ha apportato all'art. 132
c.p.c. che, ai sensi dell'art. 58 L. n. 69/09 cit., si applica anche ai giudizi pendenti alla data di entrata in vigore della riforma (4.7.09).
Con atto di citazione ritualmente notificato TA GU adiva il Tribunale chiedendo: 1) Accertare e dichiarare la intervenuta prescrizione decennale del diritto di credito (id est spese di giustizia) in capo al Mef, in forza del quale è stata iscritta in danno di
TA GU e a favore delle Finanze dello Stato (oggi Ministero dell'Economia e delle
Finanze) ipoteca legale sui beni immobili di proprietà dell'attore, e per lo effetto dichiarare che

nulla è dovuto da TA GU a Ministero dell'Economia e delle Finanze per i fatti di cui al procedimento penale per cui è causa;
2) Per lo effetto ancora ordinare al Conservatore dei registri immobiliari di Napoli 2 la cancellazione della ipoteca legale iscritta

contro

TA
GU e a favore delle Finanze dello Stato (oggi Ministero dell'Economia e delle Finanze) sui beni immobili di proprietà dell'attore (come individuati nella premessa del presente atto), in data 3 marzo 1984, per la somma di £ 20.000.000,00, presso la Conservatoria dei registri immobiliari di Napoli 2, al n. 666 registro particolare, poi rinnovata, in data 3 marzo 2004, per la somma di euro 10.329,14;
3) Condannare il Ministero dell'Economia e delle Finanze in persona del Ministro pro tempore al pagamento delle spese e competenze di giudizio”.
In particolare, deduceva che: in data 3.03.1984, il Sostituto Procuratore della
Repubblica dr. Francesco Greco, faceva istanza presso la Conservatoria dei
Registri Immobiliari di Napoli 2, affinché venisse iscritta ipoteca legale a favore delle Finanze dello Stato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 189 c.p. e 616 c.p.p.,

contro

TA GU imputato di cui al reato contemplato dall'art. 589 c.p. in danno di CI CO “a garanzia del pagamento delle pene pecuniarie, spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'Erario dello Stato, nonché a terzi aventi diritto per la somma capitale di £ 20.000.000,00 (ventimilioni /00)”;
che il Conservatore dei registri immobiliari di Napoli 2 provvedeva ad iscrivere ipoteca legale sui seguenti beni immobili: - Fabbricato di antica costruzione in Vico Equense alla
Contrada Massaquano Via S. Caterina, in catasto fabbricati al foglio 31, p.lla 141, sub. 1;
- Fabbricato di antica costruzione in Vico Equense alla Contrada
Massaquano Via S. Caterina, in catasto fabbricati al foglio 31, p.lla 141, sub. 3;
-
Appezzamento di terreno in Vico Equense adiacente il fabbricato (ut supra) in catasto terreni al foglio 31, p.lla 139;
- Fabbricato rurale in località Patierno del
Comune di Vico Equense, in catasto terreni al foglio 13, p.lla 17;
- Fondo rustico in località Patierno del Comune di Vico Equense, in catasto terreni al foglio 13,
p.lla 16;
- Fondo rustico in località Patierno del Comune di Vico Equense, in catasto terreni al foglio