Trib. Lanciano, sentenza 24/09/2024, n. 298
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Testo completo
N. 840/2022 R.G.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI LANCIANO
Il Tribunale, in persona del Giudice On. Avv. Cesare D'Annunzio ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al N. 840/2022 R.G., promossa da:
NA DI OR (C.F. [...]) con il patrocinio dell'Avv. BENEDETTI MARIA PINA, con domicilio eletto in Viale Della
Rimembranza 23 66034 Lanciano presso il difensore.
ATTORE contro
AGENZIA DEL DEMANIO AB E LI (C.F. 06340981007) con il patrocinio dell'AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO
L'AQUILA, con domicilio eletto in VIA BUCCIO DI RANALLO S.N.C.
67100 L'AQUILA presso i suoi uffici del Complesso Monumentale San
ME.
CONVENUTO
REGIONE AB (C.F. 80003170661), con il patrocinio dell'Avv.
CERASOLI MARIANNA e dell'Avv. VALERI STEFANIA
([...]) C/O AVVOCATURA REGIONALE VIA
LEONARDO DA VINCI, 6 67100 L'AQUILA, con domicilio eletto ivi presso il difensore avv. CERASOLI MARIANNA
TERZO CHIAMATO
INTERVENUTO
OGGETTO: Proprieta
CONCLUSIONI
pagina 1 di 10
Le parti hanno concluso come da verbale d'udienza di precisazione delle conclusioni.
CONCLUSIONI DELLA PARTE ATTRICE
Voglia il Tribunale di Lanciano, eccezioni e domande avverse disattese, accertare e dichiarare che la proprietà del bene immobile costituito da terreno individuato catastalmente in Catasto Comune di
Casoli Fol. 32 part.lla 38 di mq.
1.580 già del Demanio (relitto acque) e confinante da un lato con le part.lle 120,121,129,130, Fol. 47 in testa alla Di IO e sugli altri tre lati con proprietà dello Stato (relitto acque), è stata acquisita ex art. 942 cc, vecchia formulazione, in capo ai proprietari delle medesime e danti causa di Di IO RI (Ditte
ES D'NZ, D'NZ ME UI e SO, già nel 1979 -e comunque in epoca antecedente la riforma dell'art. 942 cc-
e poi ceduti dalla Curatela FA D'NZ a SI ME,il quale donava a Di IO RI) e quindi è attualmente pervenuta in proprietà di essa Di IO RI .
In via subordinata,voglia il Tribunale accertare e dichiarare che il terreno individuato dalla part.lla 38 Fol. 32 Comune di Casoli è stato usucapita per possesso continuato costante e pacifico di oltre 20 anni
a partire quantomeno dal 1987 esercitato dai danti causa dell'attrice,già dianzi indicati, e dalla medesima sino a tutt'oggi.
Ordinare in ogni caso alla Conservatoria dei Registri Immobiliari la trascrizione della sentenza che definirà il giudizio.
Con vittoria di spese e competenze di causa.
CONCLUSIONI DELLA PARTE CONVENUTA AGENZIA DEL
DEMANIO
Preliminarmente, dichiarare il difetto di legittimazione passiva dell'Agenzia del Demanio.
Nel merito, giudicare secondo giustizia sull'avversa domanda, rigettandola ove ritenuta infondata.
pagina 2 di 10
Con vittoria di spese, competenze ed onorari di causa come per legge.
CONCLUSIONI DEL TERZO CHIAMATO REGIONE AB
- “preliminarmente, dichiarare il difetto di legittimazione passiva della
Regione BR in relazione all'istanza avanzata dall'attrice;
- nel merito, giudicare secondo giustizia sulla medesima domanda di parte attrice, rigettandola laddove infondata o non accoglibile
Con ogni conseguenza come per legge e con condanna della parte che sarà ritenuta soccombente alla rifusione delle spese del presente giudizio.”
MOTIVI DELLA DECISIONE
FATTO
La soig.ra di IO ER ha citato in giudizio l'Agenzai del demanio per sentire accogliere la domanda sopra trascritta.
L'attrice ha premesso di essere proprietaria per donazione ricevutane dal marito SI ME in forza di atto Notaio Colantonio
27.10.2004 degli immobili identificati alle particelle 114, 116, 117,
118, 119, 120, 121, 129, 130 Fol. 47 NCT Casoli Tali beni, con sovrastante impianto frantumazione inerti comprensivo di manufatti, immobili che il donante SI aveva acquistato per decreto trasferimento del Tribunale di Lanciano del 21.11.2001 Cron.1642 pronunciato all'esito di asta pubblica in sede delle procedura concorsuale n. 1026/99 a carico di ES D'NZ snc,
D'NZ ME, D'NZ UI e D'NZ SO;
su alcune delle particelle indicate, come rilevato anche nella relazione di stima predisposta dal CTU nominato nella procedura fallimentare, insisteva un capannone che occupava anche, in parte, la contigua area demaniale;
tale capannone era stato oggetto dell'ordinanza
Dirigente V settore urbanistica–edilizia privata- n. 8950/2011 con cui il
Comune di Casoli, sulla premessa che parte del predetto capannone insisteva su area demaniale ,traslato rispetto alla concessione edilizia
n. 5096/87, aveva diffidato Di IO RI alla demolizione ex art.
pagina 3 di 10
35 TUE “di fabbricato ubicato in Fg. 32 part.38 a fronte part.lle
130,121 ecc. si veda allegato planimetrico scala 1.500, debitamente quotato con indicazione dell'area demaniale abusivamente occupata dal fabbricato” e con successiva ordinanza n. 1 del 4.01.2012 veniva ordinata la demolizione d'ufficio del medesimo immobile
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI LANCIANO
Il Tribunale, in persona del Giudice On. Avv. Cesare D'Annunzio ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al N. 840/2022 R.G., promossa da:
NA DI OR (C.F. [...]) con il patrocinio dell'Avv. BENEDETTI MARIA PINA, con domicilio eletto in Viale Della
Rimembranza 23 66034 Lanciano presso il difensore.
ATTORE contro
AGENZIA DEL DEMANIO AB E LI (C.F. 06340981007) con il patrocinio dell'AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO
L'AQUILA, con domicilio eletto in VIA BUCCIO DI RANALLO S.N.C.
67100 L'AQUILA presso i suoi uffici del Complesso Monumentale San
ME.
CONVENUTO
REGIONE AB (C.F. 80003170661), con il patrocinio dell'Avv.
CERASOLI MARIANNA e dell'Avv. VALERI STEFANIA
([...]) C/O AVVOCATURA REGIONALE VIA
LEONARDO DA VINCI, 6 67100 L'AQUILA, con domicilio eletto ivi presso il difensore avv. CERASOLI MARIANNA
TERZO CHIAMATO
INTERVENUTO
OGGETTO: Proprieta
CONCLUSIONI
pagina 1 di 10
Le parti hanno concluso come da verbale d'udienza di precisazione delle conclusioni.
CONCLUSIONI DELLA PARTE ATTRICE
Voglia il Tribunale di Lanciano, eccezioni e domande avverse disattese, accertare e dichiarare che la proprietà del bene immobile costituito da terreno individuato catastalmente in Catasto Comune di
Casoli Fol. 32 part.lla 38 di mq.
1.580 già del Demanio (relitto acque) e confinante da un lato con le part.lle 120,121,129,130, Fol. 47 in testa alla Di IO e sugli altri tre lati con proprietà dello Stato (relitto acque), è stata acquisita ex art. 942 cc, vecchia formulazione, in capo ai proprietari delle medesime e danti causa di Di IO RI (Ditte
ES D'NZ, D'NZ ME UI e SO, già nel 1979 -e comunque in epoca antecedente la riforma dell'art. 942 cc-
e poi ceduti dalla Curatela FA D'NZ a SI ME,il quale donava a Di IO RI) e quindi è attualmente pervenuta in proprietà di essa Di IO RI .
In via subordinata,voglia il Tribunale accertare e dichiarare che il terreno individuato dalla part.lla 38 Fol. 32 Comune di Casoli è stato usucapita per possesso continuato costante e pacifico di oltre 20 anni
a partire quantomeno dal 1987 esercitato dai danti causa dell'attrice,già dianzi indicati, e dalla medesima sino a tutt'oggi.
Ordinare in ogni caso alla Conservatoria dei Registri Immobiliari la trascrizione della sentenza che definirà il giudizio.
Con vittoria di spese e competenze di causa.
CONCLUSIONI DELLA PARTE CONVENUTA AGENZIA DEL
DEMANIO
Preliminarmente, dichiarare il difetto di legittimazione passiva dell'Agenzia del Demanio.
Nel merito, giudicare secondo giustizia sull'avversa domanda, rigettandola ove ritenuta infondata.
pagina 2 di 10
Con vittoria di spese, competenze ed onorari di causa come per legge.
CONCLUSIONI DEL TERZO CHIAMATO REGIONE AB
- “preliminarmente, dichiarare il difetto di legittimazione passiva della
Regione BR in relazione all'istanza avanzata dall'attrice;
- nel merito, giudicare secondo giustizia sulla medesima domanda di parte attrice, rigettandola laddove infondata o non accoglibile
Con ogni conseguenza come per legge e con condanna della parte che sarà ritenuta soccombente alla rifusione delle spese del presente giudizio.”
MOTIVI DELLA DECISIONE
FATTO
La soig.ra di IO ER ha citato in giudizio l'Agenzai del demanio per sentire accogliere la domanda sopra trascritta.
L'attrice ha premesso di essere proprietaria per donazione ricevutane dal marito SI ME in forza di atto Notaio Colantonio
27.10.2004 degli immobili identificati alle particelle 114, 116, 117,
118, 119, 120, 121, 129, 130 Fol. 47 NCT Casoli Tali beni, con sovrastante impianto frantumazione inerti comprensivo di manufatti, immobili che il donante SI aveva acquistato per decreto trasferimento del Tribunale di Lanciano del 21.11.2001 Cron.1642 pronunciato all'esito di asta pubblica in sede delle procedura concorsuale n. 1026/99 a carico di ES D'NZ snc,
D'NZ ME, D'NZ UI e D'NZ SO;
su alcune delle particelle indicate, come rilevato anche nella relazione di stima predisposta dal CTU nominato nella procedura fallimentare, insisteva un capannone che occupava anche, in parte, la contigua area demaniale;
tale capannone era stato oggetto dell'ordinanza
Dirigente V settore urbanistica–edilizia privata- n. 8950/2011 con cui il
Comune di Casoli, sulla premessa che parte del predetto capannone insisteva su area demaniale ,traslato rispetto alla concessione edilizia
n. 5096/87, aveva diffidato Di IO RI alla demolizione ex art.
pagina 3 di 10
35 TUE “di fabbricato ubicato in Fg. 32 part.38 a fronte part.lle
130,121 ecc. si veda allegato planimetrico scala 1.500, debitamente quotato con indicazione dell'area demaniale abusivamente occupata dal fabbricato” e con successiva ordinanza n. 1 del 4.01.2012 veniva ordinata la demolizione d'ufficio del medesimo immobile
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