Trib. Agrigento, sentenza 10/01/2024, n. 37
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI AGRIGENTO
Il Giudice Onorario del Tribunale di Agrigento, dott.ssa Rosa Gerardi, in funzione di Giudice del Lavoro, dando pubblica lettura del dispositivo e dell'esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione, all'udienza del 10.01.2024, alle ore 17,15, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n° 286/2020 R.G., promossa
D A
IN NI, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Giovanni Salvaggio e Giuseppe
Giardina ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo, sito in Canicattì, corso
Umberto I, n. 100
- opponente –
C O N T R O
RISCOSSIONE SICILIA S.P.A. OGGI AGENZIA DELLE ENTRATE- RISCOSSIONE, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Barbara
Garascia ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Agrigento, via Petrarca n.2 bis
-resistente-
I.N.P.S., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv.
Viviana Carlisi e domiciliato in Agrigento, via Picone, n. 20-30 presso l'Ufficio legale della propria sede provinciale
- terzo chiamato in causa - MOTIVI DELLA DECISIONE
In Fatto e in diritto
Con ricorso spiegato ex art. 615 c.p.c., depositato il 28 gennaio 2020, con azione qualificata quale accertamento negativo del debito, la parte ricorrente indicata in epigrafe ha proposto opposizione avverso l'intimazione di pagamento n. 291 2019 9001385130 000, notificata per un importo complessivo del credito (comprensivo di spese e sanzioni) di euro 5.615,97, nonché gli avvisi di addebito nn.: 591 2014 0002758784000 (ruolo n. 1227/2014) relativo al mancato pagamento della somma di €.1.305,67 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni
2014 e 2013, n. 591 2015 000 745018000 (ruolo n. 315/2015) relativo al mancato pagamento della somma di € 2.470,65 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni 2014 e 2013 e n.
591 2016 000 1027334000 (ruolo n. 466/2016) relativo al mancato pagamento della somma di
€ 1.839,65 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni 2013 e 2012.
L'opponente ha chiesto in via preliminare la sospensione dell'esecuzione, nel merito ha dedotto
l'illegittimità delle iscrizioni a ruolo per violazione dell'art. 25, comma 1, L. n.21272000 e dell'art. 49 del D.P.R. n. 602/1973, per omessa notifica dell'intimazione di pagamento e degli avvisi di addebito con conseguente nullità degli stessi, nonché per vizi formali dell'atto e per intervenuta prescrizione dei contributi I.N.P.S.
Da ultimo, nelle note conclusive, affermando che controparte non ha comprovato l'avvenuta notifica degli atti impugnati, ha chiesto
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI AGRIGENTO
Il Giudice Onorario del Tribunale di Agrigento, dott.ssa Rosa Gerardi, in funzione di Giudice del Lavoro, dando pubblica lettura del dispositivo e dell'esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione, all'udienza del 10.01.2024, alle ore 17,15, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa civile iscritta al n° 286/2020 R.G., promossa
D A
IN NI, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Giovanni Salvaggio e Giuseppe
Giardina ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo, sito in Canicattì, corso
Umberto I, n. 100
- opponente –
C O N T R O
RISCOSSIONE SICILIA S.P.A. OGGI AGENZIA DELLE ENTRATE- RISCOSSIONE, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Barbara
Garascia ed elettivamente domiciliato presso il suo studio sito in Agrigento, via Petrarca n.2 bis
-resistente-
I.N.P.S., in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv.
Viviana Carlisi e domiciliato in Agrigento, via Picone, n. 20-30 presso l'Ufficio legale della propria sede provinciale
- terzo chiamato in causa - MOTIVI DELLA DECISIONE
In Fatto e in diritto
Con ricorso spiegato ex art. 615 c.p.c., depositato il 28 gennaio 2020, con azione qualificata quale accertamento negativo del debito, la parte ricorrente indicata in epigrafe ha proposto opposizione avverso l'intimazione di pagamento n. 291 2019 9001385130 000, notificata per un importo complessivo del credito (comprensivo di spese e sanzioni) di euro 5.615,97, nonché gli avvisi di addebito nn.: 591 2014 0002758784000 (ruolo n. 1227/2014) relativo al mancato pagamento della somma di €.1.305,67 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni
2014 e 2013, n. 591 2015 000 745018000 (ruolo n. 315/2015) relativo al mancato pagamento della somma di € 2.470,65 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni 2014 e 2013 e n.
591 2016 000 1027334000 (ruolo n. 466/2016) relativo al mancato pagamento della somma di
€ 1.839,65 per contributi IVS e somme aggiuntive per gli anni 2013 e 2012.
L'opponente ha chiesto in via preliminare la sospensione dell'esecuzione, nel merito ha dedotto
l'illegittimità delle iscrizioni a ruolo per violazione dell'art. 25, comma 1, L. n.21272000 e dell'art. 49 del D.P.R. n. 602/1973, per omessa notifica dell'intimazione di pagamento e degli avvisi di addebito con conseguente nullità degli stessi, nonché per vizi formali dell'atto e per intervenuta prescrizione dei contributi I.N.P.S.
Da ultimo, nelle note conclusive, affermando che controparte non ha comprovato l'avvenuta notifica degli atti impugnati, ha chiesto
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