Trib. Trani, sentenza 09/01/2025, n. 30

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Trani, sentenza 09/01/2025, n. 30
Giurisdizione : Trib. Trani
Numero : 30
Data del deposito : 9 gennaio 2025

Testo completo

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI TRANI
SEZIONE CIVILE
Il Tribunale, nella persona del giudice unico dott.ssa Sandra Moselli ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al N. 1713/2018 R.G. promossa da:
NG ON (CF. [...]) difeso dall'avv. GAGLIARDI CATALDO
ATTORE

contro

:
UC EZ (C.F. [...]),
LO EZ (C.F. [...]),
IO DO (C.F. [...]),
UC DO (C.F. [...]),
CONVENUTO
OGGETTO: altri rapporti condominiali
CONCLUSIONI: come in atti

Motivi della decisione
NE EL conveniva in giudizio LE UC, LE EN, DÒ MA e DÒ CA, in qualità di eredi della sig.ra LE LI e del sig. OT AN al fine di sentirli condannare, previa conferma del provvedimento di sequestro conservativo disposto nei loro confronti con ordinanza emessa in data 01.02.2018 nel procedimento cautelare iscritto al n. 4412/2017 R.G. Trib. Trani, ciascuno secondo il diritto di proprietà di cui erano titolari sull'immobile sito in Trani al primo piano di Vico Sant'Agata n.40 e di cui sono tuttora titolari sull'altro immobile sito in Trani al Vico
Sant'Agata n.42, e tutti solidalmente per l'intero, al pagamento della complessiva somma di Euro
59.650,77, determinata secondo la tabella millesimale predisposta dal direttore dei lavori nel relativo pagina 1 di 7


piano di riparto finale, a titolo di rimborso della quota di loro pertinenza relativa a tutte le spese sostenute ed anticipate per loro conto da NE EL, oltre interessi legali e rivalutazione dalla data di costituzione in mora sino all'effettivo soddisfo.
Deduceva in particolare l'attrice:
1) di essere proprietaria di due unità immobiliari costituenti l'intero secondo piano del fabbricato sito in
Trani al Vicolo Sant'Agata con accesso dal civico n.40, non costituito in condominio, riportate in catasto fabbricati del Comune di Trani al Foglio 15, part.. 667 sub 11 e sub 12 ;

2) che i predetti immobili erano stati interessati da infiltrazioni di acque meteoriche provenienti dal sovrastante lastrico solare, di proprietà comune, causate dalle pessime condizioni di manutenzione dello stesso lastrico e delle parti strutturali ad esso connesse quali il torrino scala interno ed esterno, che fungono da copertura, anche agli immobili costituenti l'intero primo piano del predetto fabbricato nonché al locale sito al piano terra con accesso dal civico n.42, di proprietà dei sigg.ri LE NN,
LE AN, LE RR, LE EN, LE UC e LE OS, eredi legittimi della sig.ra
LE LI deceduta in Trani il 18.8.2016, nonché di proprietà dei sigg.ri DÒ CA e DÒ
MA, eredi testamentari del sig. OT AN (coniuge della sig.ra della LE LI), deceduto in Trani il 20.1.2017.
3) che il predetto lastrico solare funge da copertura anche ad altro immobile sito al piano terra con accesso da Vicolo Sant'Agata n.38 di proprietà del sig. IO IO ed è inoltre gravato da un diritto d'uso a favore dei proprietari delle unità immobiliari facenti parte dell'adiacente fabbricato aventi accesso da Vicolo Sant'Agata n.34 e n.36 di proprietà dei sigg.ri LE EN, NI NO e germani ER IT, ER AR, ER VI e ER EN che, in virtù di servitù costituite con atto di divisione per Notaio D. Monetti del 6.7.1957, trascritto a Trani il 13.8.1957 al
n.23162, vantano un diritto di accesso ai propri lastrici solari attraverso il terrazzo sovrastante la proprietà dell'attrice, oltre che un diritto di scarico di acque pluvie che sfociano su quest'ultimo.
4) che il predetto fenomeno infiltrativo aveva provocato nel corso degli anni ingenti danni agli immobili di proprietà dell'istante, con conseguente disagio abitativo dovuto in particolare alla presenza di vistose macchie di umidità che interessavano i soffitti e che si propagavano anche alle sottostanti parti murarie della casa;

5) che l'odierna attrice aveva inoltre promosso innanzi a codesto Tribunale di Trani ricorso per accertamento tecnico preventivo rubricato al n.587/2014 R.G. all'esito del quale il CTU nominato dal
Presidente del Tribunale di Trani, aveva accertato che il degrado complessivo riscontrato all'interno delle unita immobiliari di proprietà della stessa era stato causato da infiltrazioni perpetratesi nel tempo
e provenienti dal sovrastante lastrico solare per il suo stato manutentivo non accettabile, quantificando i
pagina 2 di 7
danni agli immobili, agli arredi, ed ai beni mobili di proprietà della sig.ra NE in complessivi
Euro 10.080,00.
6) che le pessime condizioni strutturali ed igienico-sanitarie in cui versavano i predetti immobili avevano inoltre comportato l'emissione, da parte del Dirigente dell'Area Urbanistica dell'Ufficio
Tecnico del Comune di Trani, dell'ordinanza n. 03/2015 emessa in data 7.1.2015 con la quale veniva dichiarata l'inagibilità temporanea delle predette unità immobiliari di secondo piano di proprietà della
NE, con conseguente ordine ai proprietari del predetto fabbricato sito in Trani al Vicolo
Sant'Agata n.40, di eseguire con immediatezza lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di messa in sicurezza delle parti di soffitto oggetto di infiltrazioni di acque meteoriche e delle altre parti comuni, lavori di ripristino statico ed architettonico delle parti ammalorate con eliminazione di tutti i fenomeni infiltrativi rivenienti dal lastrico solare del fabbricato, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità ;

7) che in assenza di qualsivoglia volontà da parte degli altri condomini di far eseguire i predetti urgenti lavori di manutenzione straordinaria imposti dalla P.A., la sig.ra NE EL, in
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi