Trib. Milano, sentenza 13/01/2025, n. 5029
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI MILANO
Sezione Lavoro
La dott.ssa Maria Grazia Florio in funzione di giudice del Lavoro ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al N. 7844/2024 R.G. promossa da: NA CH, con il patrocinio dell'avv. NASO DOMENICO
contro
: MIM - MINISTERO ISTRUZIONE E DEL MERITO, con il patrocinio dell'avv. ROVELLI STEFANO
FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 23/06/2024, CH NA ha convenuto in giudizio avanti al Tribunale di Milano - sezione Lavoro- il MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO, chiedendo di:
ACCERTARE E DICHIARARE il diritto di parte ricorrente ad usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui tramite la Carta elettronica del docente per l'aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all'art. 1 della Legge n. 107/2015, per il corrente a.s. 2023/2024 e, per l'effetto, condannare il Ministero dell'Istruzione e del Merito all'attribuzione in favore di parte ricorrente della Carta elettronica dell'importo nominale pari ad €
500,00 il corrente a.s. 2023/2024.
Con vittoria delle spese di lite.
A sostegno delle domande svolte, la parte ricorrente ha esposto di essere un'insegnante assunta dal Ministero dell'Istruzione con contratto a tempo determinato, in servizio nell'a.s. 2023/2024, sino al 30.06.2024, presso l'I.C. “Confalonieri” di Milano. pagina 1 di 7
Tanto premesso, la parte ricorrente lamenta di non aver usufruito dell'erogazione della somma di € 500,00 annui, destinata allo sviluppo delle competenze professionali (c.d. Carta Elettronica del
Docente), rivendicando pertanto l'assegnazione della somma di € 500 per l'anno scolastico 2023/24.
Si è costituito ritualmente in giudizio il MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
E DEL MERITO, chiedendo il rigetto delle avverse pretese perché infondate in fatto e in diritto;
con vittoria delle spese di lite.
Ritenuta la causa matura per la discussione senza necessità di svolgere attività istruttoria, all'udienza del 13.11.2024 il giudice ha invitato i procuratori delle parti alla discussione e all'esito ha pronunciato sentenza dando lettura del dispositivo e riservando in giorni 60 il deposito della motivazione.
*
Il ricorso è fondato, per le ragioni che di seguito si espongono.
Giova richiamare l'art. 1, comma 121, L. n. 107 del 13/7/2015, che così dispone: Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti
e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica
o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per
l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo,
pagina 2 di 7 nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di