Trib. Palermo, sentenza 07/01/2025, n. 61

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REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI PALERMO
- Sezione Quinta Civile -
Il Tribunale di Palermo, in persona del giudice dott. Francesco Paolo Torrasi, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di grado d'appello, iscritta al n°5440 del Ruolo Generale per gli Affari Contenziosi dell'anno 2022, vertente
TRA
NZ AL, CF. [...], col ministero dell'Avv.to Gabriele Licata, che lo rappresenta e difende giusta procura in atti,
APPELLANTE
E
BETFAIR ITALIA S.R.L., P.Iva 09166041005, in persona del legale rappresentante, col ministero dell'Avv.to Gianluca Teodoro Fucci,
APPELLATA
E
AGENZIE DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI, cf. 97210890584, col ministero dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo,
APPELLATA

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Conclusioni: come da note scritte depositata entro il 7 ottobre 2024.
MOTIVI DELLA DECISIONE IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il giudizio investe l'appello di ZO RE avverso la sentenza
n.2639.2021, emessa dal Gdp di Palermo il 13.10.2021 e depositata il 14.10.2021, che ha rigettato la domanda dell'appellante di pagamento della vincita relativa alla giocata ID biglietto df07e30b1c0d7d09, risultato vincente per un importo di
€ 1.079,00.
2. Regolarmente evocate, sia Betfair Italia s.r.l. che l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno chiesto il rigetto nel merito della domanda.
3. Così brevemente ricostruita la vicenda, ritiene il Tribunale che l'appello sia infondato per le seguenti ragioni.
Ai sensi dell'art. 5, comma 11, del contratto per la partecipazione del gioco a distanza proposto da Betfair ai propri clienti (v. doc. 2 fasc. appellato), «La riscossione delle vincite ottenute da giocate effettuate dal Cliente utilizzando i bonus è subordinata alle modalità stabilite dal Concessionario all'atto dell'erogazione del bonus stesso
e preventivamente comunicate al Cliente». Al contempo, il Decreto