Trib. Messina, sentenza 29/01/2025, n. 264
TRIB Messina
Sentenza
29 gennaio 2025
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29 gennaio 2025
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TRIB Messina
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29 gennaio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
T R I B U N A L E D I M E S S I N A
S E Z I O N E L A V O R O
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro dott.ssa Roberta Rando,
in esito al deposito delle note scritte, sostitutive, ex art. 127 ter c.p.c. dell'udienza del 28.1.2025 ha pronunziato la seguente
S E N T E N Z A
nel procedimento iscritto al n. 466/2025 R.G. e vertente
TRA
PE RO, C.F. [...]nato a MESSINA
(ME) il 24/08/1977, rappresentato e difeso, dall'avv. MINISSALE PE giusta procura in atti ricorrente
CONTRO
AT DEL POPOLO DI GL OR rappresentata e difesa dall'avv. BALLISTRERI FEDERICA giusta procura in atti
Resistente
OGGETTO: licenziamento individuale
1 MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO DELLA DECISIONE
1. Esame dei fatti di causa relativi al licenziamento.
Con ricorso del 25.7.2024 SO PP impugnava il licenziamento intimato dal datore di lavoro con lettera del 19.03.2024, in quanto ritenuto illegittimo e privo di causa poichè mai era stato in precedenza contestato alcun addebito disciplinare, chiedendo che venisse ordinata la sua reintegra nel posto di lavoro o la corresponsione dell'indennità risarcitoria nella misura di legge.
Si opponeva il datore di lavoro eccependo preliminarmente la decadenza dall'impugnazione, considerato che non era stato contestato l'atto di recesso in via stragiudiziale, eccependo altresì l'erroneità del rito scelto.
Nel merito eccepiva la sussistenza del giustificato motivo oggettivo, costituito dalla crisi aziendale e dall'assenza di un posto disponbile con parità di mansioni eccependo in ogni caso come la tutela applicabile fosse solo quella indennitaria, stante la riforma attuata dal d.lgs 23/2015.
2. Decadenza dall'impugnazione del licenziamento.
L'eccezione
S E Z I O N E L A V O R O
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro dott.ssa Roberta Rando,
in esito al deposito delle note scritte, sostitutive, ex art. 127 ter c.p.c. dell'udienza del 28.1.2025 ha pronunziato la seguente
S E N T E N Z A
nel procedimento iscritto al n. 466/2025 R.G. e vertente
TRA
PE RO, C.F. [...]nato a MESSINA
(ME) il 24/08/1977, rappresentato e difeso, dall'avv. MINISSALE PE giusta procura in atti ricorrente
CONTRO
AT DEL POPOLO DI GL OR rappresentata e difesa dall'avv. BALLISTRERI FEDERICA giusta procura in atti
Resistente
OGGETTO: licenziamento individuale
1 MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO DELLA DECISIONE
1. Esame dei fatti di causa relativi al licenziamento.
Con ricorso del 25.7.2024 SO PP impugnava il licenziamento intimato dal datore di lavoro con lettera del 19.03.2024, in quanto ritenuto illegittimo e privo di causa poichè mai era stato in precedenza contestato alcun addebito disciplinare, chiedendo che venisse ordinata la sua reintegra nel posto di lavoro o la corresponsione dell'indennità risarcitoria nella misura di legge.
Si opponeva il datore di lavoro eccependo preliminarmente la decadenza dall'impugnazione, considerato che non era stato contestato l'atto di recesso in via stragiudiziale, eccependo altresì l'erroneità del rito scelto.
Nel merito eccepiva la sussistenza del giustificato motivo oggettivo, costituito dalla crisi aziendale e dall'assenza di un posto disponbile con parità di mansioni eccependo in ogni caso come la tutela applicabile fosse solo quella indennitaria, stante la riforma attuata dal d.lgs 23/2015.
2. Decadenza dall'impugnazione del licenziamento.
L'eccezione
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