Trib. Torino, sentenza 03/01/2025, n. 23

n. 13173/2024 R.G.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI TORINO
OTTAVA SEZIONE CIVILE

Il giudice istruttore Antonio Carbone, in funzione di giudice unico, ha pronunciato nelle
forme dell'art. 429 c.p.c. la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 13173/24 di R.G. promossa da:
DI EL e DI PP
con l'Avv. Alessandra Speranza
ricorrenti
contro
MA RU
resistente contumace

premesso
che
- con atto del 6.6.24 i Sig.ri TA hanno instaurato il presente procedimento intimando
al conduttore Sig. MA sia lo sfratto per finita locazione che lo sfratto per morosità in
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considerazione del mancato pagamento di canoni e spese relativi all'immobile sito in
Nichelino (TO), via Cuneo n. 30 oggetto del contratto di locazione dell'1.10.19;

- nonostante la rituale notifica dell'atto introduttivo, il Sig. MA non è comparso in
udienza;

- con verbale del 22.7.24 il GOP ha rimesso gli atti al G.I.;

- con ordinanza del 22.7.24 il G.I. ha disposto la conversione del rito;

- all'udienza del 5.12.24 il resistente non è, ancora una volta, comparso e se ne è
dichiarata la contumacia;

- la causa viene decisa con la presente sentenza alla scadenza dei termini di cui all'art.
127 ter c.p.c. assegnati con ordinanza per il deposito di note di discussione scritte
sostitutive della trattazione orale;

osservato
che
- i ricorrenti hanno chiesto sia lo sfatto del Sig. MA per finita locazione, istanza che in
seguito alla conversione del rito dev'essere riqualificata d'ufficio come