Trib. Padova, sentenza 16/01/2025, n. 81
TRIB Padova
Sentenza
16 gennaio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale di Padova
SEZIONE SECONDA CIVILE
R.G. 2011/2024
Il Tribunale di Padova, in persona del Giudice dott.ssa Maddalena
Saturni ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
nella causa civile di primo grado promossa da
UL SR (C.F. 01224070621), assistito e difeso dall'Avv. IANNACE
CARLO
Parte attrice opponente
e
MI SR (C.F. 04906050283), assistito e difeso dall'Avv.
PAVANELLO LAURA
Parte convenuta opposta
CONCLUSIONI:
per parte attrice:
“1). accogliere la presente opposizione e, per l'effetto, revocare il
decreto ingiuntivo opposto per tutti i motivi innanzi esposti con ogni
conseguenza di legge;
2). accertare e dichiarare l'infondatezza, illegittimità̀, incertezza,
illiquidità ed inesigibilità̀ della pretesa creditoria avanzata dalla
parte opposta per tutti i motivi innanzi esposti e, per gli effetti,
dichiarare che nulla è dovuto da parte opponente con conseguente
revoca del D.I. opposto;
3). condannare la opposta società̀ al pagamento delle spese, diritti ed
onorari del presente giudizio con distrazione in favore del
sottoscritto Avvocato antistatario.
In via istruttoria come da memoria n.2”
per parte convenuta:
“Nell'ipotesi di mancato raggiungimento dell'accordo conciliativo, il
procuratore di HI s.r.l. si riporta ai precedenti scritti
difensivi e precisa le seguenti conclusioni:
1) Rigettarsi l'opposizione proposta dalla UL SR e,
conseguentemente, confermarsi il decreto ingiuntivo opposto;
2) In subordine, accertato l'inadempimento dell'attrice-opponente,
condannarsi la stessa a pagare alla convenuta-opposta la somma di €
97.550,02 in linea capitale, oltre agli interessi, al tasso di cui
all'art. 5 del D. Lgs. n. 231/02, maturati dal 14/02/2023 (scadenza
media dei pagamenti previsti in fattura) al 29/09/2023 (scadenza media
degli acconti versati) sulla somma di € 109.550,02, ed agli ulteriori
interessi, sempre al tasso di cui all'art n.5 del D. Lgs n. 231/02,
maturati dal 30/09/2023 al saldo, sulla residua somma di € 97.550,02;
3) Respingersi tutte le domande dell'attrice opponente, in quanto
infondate in fatto e in diritto;
4) Spese ed onorari rifusi come da nota allegata oltre al risarcimento
dei danni ex art. 96 cpc”.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione notificato a mezzo pec in data 9.04.2024, la
UL s.r.l. società Unipersonale, proponeva opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. 484/2024 emesso dal
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale di Padova
SEZIONE SECONDA CIVILE
R.G. 2011/2024
Il Tribunale di Padova, in persona del Giudice dott.ssa Maddalena
Saturni ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
nella causa civile di primo grado promossa da
UL SR (C.F. 01224070621), assistito e difeso dall'Avv. IANNACE
CARLO
Parte attrice opponente
e
MI SR (C.F. 04906050283), assistito e difeso dall'Avv.
PAVANELLO LAURA
Parte convenuta opposta
CONCLUSIONI:
per parte attrice:
“1). accogliere la presente opposizione e, per l'effetto, revocare il
decreto ingiuntivo opposto per tutti i motivi innanzi esposti con ogni
conseguenza di legge;
2). accertare e dichiarare l'infondatezza, illegittimità̀, incertezza,
illiquidità ed inesigibilità̀ della pretesa creditoria avanzata dalla
parte opposta per tutti i motivi innanzi esposti e, per gli effetti,
dichiarare che nulla è dovuto da parte opponente con conseguente
revoca del D.I. opposto;
3). condannare la opposta società̀ al pagamento delle spese, diritti ed
onorari del presente giudizio con distrazione in favore del
sottoscritto Avvocato antistatario.
In via istruttoria come da memoria n.2”
per parte convenuta:
“Nell'ipotesi di mancato raggiungimento dell'accordo conciliativo, il
procuratore di HI s.r.l. si riporta ai precedenti scritti
difensivi e precisa le seguenti conclusioni:
1) Rigettarsi l'opposizione proposta dalla UL SR e,
conseguentemente, confermarsi il decreto ingiuntivo opposto;
2) In subordine, accertato l'inadempimento dell'attrice-opponente,
condannarsi la stessa a pagare alla convenuta-opposta la somma di €
97.550,02 in linea capitale, oltre agli interessi, al tasso di cui
all'art. 5 del D. Lgs. n. 231/02, maturati dal 14/02/2023 (scadenza
media dei pagamenti previsti in fattura) al 29/09/2023 (scadenza media
degli acconti versati) sulla somma di € 109.550,02, ed agli ulteriori
interessi, sempre al tasso di cui all'art n.5 del D. Lgs n. 231/02,
maturati dal 30/09/2023 al saldo, sulla residua somma di € 97.550,02;
3) Respingersi tutte le domande dell'attrice opponente, in quanto
infondate in fatto e in diritto;
4) Spese ed onorari rifusi come da nota allegata oltre al risarcimento
dei danni ex art. 96 cpc”.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione notificato a mezzo pec in data 9.04.2024, la
UL s.r.l. società Unipersonale, proponeva opposizione avverso il decreto ingiuntivo n. 484/2024 emesso dal
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