Trib. Benevento, sentenza 26/11/2024, n. 1228
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI BENEVENTO
IL Giudice del Lavoro Dott.ssa Claudia Chiariotti, all'esito del deposito delle note scritte, ai sensi dell'art. 127 ter c.p.c., introdotto dall'art. 3, comma 10, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, ha emesso la seguente
SENTENZA nella causa iscritta al n.944 del ruolo generale contenzioso dell'anno 2024, vertente TRA
, nato [...] elettivamente Parte_1 domiciliato\a in VIA DELLE ASSISI N. 1 82100 BENEVENTO presso lo studio dell'Avv.CARMINE MARIANO IZZO e che lo rappresenta e difende giusta procura in atti
Ricorrente E
, Controparte_1
Resistente CONTUMACE CONCLUSIONI Le parti hanno concluso come da note che qui si intendano integralmente riportate e trascritte FATTO E DIRITTO Con ricorso depositato il 29/02/2024 Parte_1
conveniva in giudizio Controparte_1
esponendo di aver lavorato e di lavorare alle dipendenze del
[...]
convenuto mediante la stipulazione di plurimi e successivi CP_1 contratti di lavoro a tempo determinato;
di avere svolto sempre le stesse funzioni e mansioni dei docenti in ruolo con contratto a tempo indeterminato;
che a differenza di quanto riconosciuto agli insegnanti di ruolo, ai precari era stato sempre negato il beneficio della carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione, ovvero la cd. Carta del Docente, di importo pari ad € 500,00 per ogni anno che la scelta del di escludere dal beneficio della Carta del docente, il CP_1 personale con contratto a tempo determinato, era irragionevole e
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contraria ai principi di non discriminazione e di buon andamento della P.A. Concludeva chiedendo “ accertare e dichiarare il diritto della ricorrente, quale docente assunto con contratto a tempo determinato, all'assegnazione della carta elettronica di cui all'art. 1, comma 121, L. 107/2015, per l'importo di € 500,00 annui e, per l'effetto, Condannare il , in persona del al Controparte_1 CP_2 pagamento in favore del ricorrente, per gli anni scolastici dal 2016/2017 al 2020/2021, della complessiva somma di € 1.000,00, oltre interessi legali maturati e maturandi e rivalutazione monetaria sino all'integrale soddisfo. Con vittoria di spese, competenze ed onorari di causa, da distrarsi in favore del sottoscritto procuratore antistatario".
Regolamente convenuto in giudizio,
[...]
Controparte_1
non si costituiva.
La causa veniva decisa, sulla scorta della documentazione in atti, con sentenza depositata telematicamente.
Preliminarmente dev'essere dichiarata la contumacia del
[...]
Controparte_1
che, pur regolarmente convenuto in giudizio a mezzo PEC del
04.03.2024, non si è costituito.
Quanto alla giurisdizione, deve rilevarsi che, nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato trova applicazione la giurisdizione del G.O., ai sensi del d.lg. n. 165 del 2001, art. 69, comma 7, con riferimento a tutte le controversie che riguardino, anche parzialmente, il periodo del rapporto di lavoro successivo al 30 giugno 1998. Nella specie la parte non impugna, come sostenuto dall'Amministrazione, un atto di macroorganizzazione ma richiede il pagamento di una voce retributiva che sostiene illegittimamente negata, offrendo una diversa interpretazione delle norme regolatrici della materia alla luce della giurisprudenza comunitaria.
Nel merito il ricorso è fondato e dev'essere accolto.
La carta del docente consiste in un bonus da utilizzare per l'acquisto di libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, acquisto di hardware e software, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, corsi per attività di aggiornamento, svolti
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da enti qualificati o accreditati presso i
[...]
. Controparte_3
L'articolo 1 comma 121 della legge del 13 luglio 2015, n. 107 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (GURI n. 162, del 15 luglio 2015;
in prosieguo: la «legge n. 107/2015»), dispone che: “ Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il [ ], a corsi di laurea, di CP_1 laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile”. Il successivo comma 122 prevede che: “ Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il
[...]
con il Ministro dell'economia e delle Controparte_4 finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta di cui al comma 121, l'importo da assegnare nell'ambito delle risorse disponibili di cui al comma 123, tenendo conto del sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale, nonché le modalità per l'erogazione delle agevolazioni e dei benefici collegati alla Carta medesima”. Infine il comma 124 dispone che: “ Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati
3 emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del
, sentite le Controparte_4 organizzazioni sindacali rappresentative di categoria”. L'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 settembre 2015 (in GU n. 243 del 19.10.2015), recante le "Modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado", ha poi sancito che "
1. I docenti di ruolo a tempo indeterminato presso le Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, hanno diritto all'assegnazione di una Carta, che é nominativa, personale e con trasferibile.
4. La Carta è assegnata, nel suo importo massimo complessivo, esclusivamente al personale docente a tempo indeterminato di cui al comma 1. Nel