Trib. Verona, sentenza 07/01/2025, n. 1
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Testo completo
TRIBUNALE DI VERONA
SEZIONE LAVORO
Causa n. 295 2023
Verbale d'udienza con trattazione ai sensi dell'art. 127 bic c.c.
Oggi 07/01/2025, innanzi al giudice dott. Stefania Del Gais, presente presso il proprio ufficio, sono comparsi in video conferenza mediante
Piattaforma Teams: per la parte ricorrente l'avv. Dal Lago in presenza per la parte convenuta l'avv. Chiavegato
Il giudice prende atto della dichiarazione di identità dei procuratori delle parti e delle parti presenti. I procuratori delle parti e le parti collegate da remoto dichiarano che non sono in atto collegamenti con soggetti non legittimati e che non sono presenti soggetti non legittimati nei luoghi da cui sono in collegamento con la stanza virtuale d'udienza.
Su invito del giudice, i difensori e le parti si impegnano a mantenere attivata la funzione video per tutta la durata dell'udienza ed a prendere la parola nel rispetto delle indicazioni del giudice, in modo da garantire
l'ordinato svolgimento dell'udienza. Il giudice avverte che la registrazione dell'udienza è vietata.
I procuratori delle parti si riportano ai rispettivi atti difensivi e concludono come in atti e rinunciano ad essere presenti in videoconferenza/presenza alla lettura della sentenza.
Il giudice dà lettura del verbale di udienza
Su invito del giudice, i difensori e le parti dichiarano di aver partecipato effettivamente all'udienza nel rispetto del contraddittorio e che lo svolgimento dell'udienza stessa mediante l'applicativo è avvenuto regolarmente.
Il Giudice, alle ore 15,00 pronuncia, mediante deposito telematico del
dispositivo e della contestuale motivazione, la presente sentenza.
Il Giudice
Stefania Del Gais
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI VERONA
Sezione lavoro
Il Giudice, dott. Stefania Del Gais, all'udienza del 07/01/2025, svoltasi con le modalità previste dall'art. 127 bis c.p.c. ha pronunciato, mediante
deposito telematico del dispositivo e della contestuale motivazione, la
seguente
SENTENZA
nella causa di lavoro n. 295 / 2023 RCL promossa con ricorso depositato il
20/02/2023
da
GI UF (C.F. [...]), con il patrocinio
dell'avv. DAL LAGO ILARIA ([...]) VIA G. GALILEI, 96
VERONA, elettivamente domiciliato presso il difensore avv. DAL LAGO
ILARIA
Contro
INAIL (C.F. 01165400589), con il patrocinio dell'avv. CHIAVEGATO
DANIELA, elettivamente domiciliato in CORSO CAVOUR 6 - FAX 06-
88469891 VERONA presso il difensore avv. CHIAVEGATO DANIELA
Motivi della decisione
Il ricorrente ha chiesto l'accertamento della eziologia professionale della
patologia da cui è affetto (meniscopatia del ginocchio sinistro) e la sua
riconducibilità a malattia professionale, come già denunciata all'Inail in
1
data 1.12.2020. Ha dedotto di aver svolto attività lavorativa come
muratore dall'1.9.1980 al 31.12.2019, prestando la propria attività lavorativa nel settore edile, quale titolare di un'impresa artigiana senza
dipendenti né collaboratori, occupandosi prevalentemente di
ristrutturazioni di appartamenti, anche come pavimentista, solitamente
nell'ambito di cantieri di aziende più strutturate e lavorando fino a 10 ore al
giorno per 5 giorni la settimana. Ha dedotto che, nello svolgimento della
propria attività lavorativa, si è occupato di spostare e posizionare
materiale edile di peso variabile fino a 50 kg, di scaricarlo, di realizzare
sottofondi per i pavimenti anche lavorando in ginocchio, di
SEZIONE LAVORO
Causa n. 295 2023
Verbale d'udienza con trattazione ai sensi dell'art. 127 bic c.c.
Oggi 07/01/2025, innanzi al giudice dott. Stefania Del Gais, presente presso il proprio ufficio, sono comparsi in video conferenza mediante
Piattaforma Teams: per la parte ricorrente l'avv. Dal Lago in presenza per la parte convenuta l'avv. Chiavegato
Il giudice prende atto della dichiarazione di identità dei procuratori delle parti e delle parti presenti. I procuratori delle parti e le parti collegate da remoto dichiarano che non sono in atto collegamenti con soggetti non legittimati e che non sono presenti soggetti non legittimati nei luoghi da cui sono in collegamento con la stanza virtuale d'udienza.
Su invito del giudice, i difensori e le parti si impegnano a mantenere attivata la funzione video per tutta la durata dell'udienza ed a prendere la parola nel rispetto delle indicazioni del giudice, in modo da garantire
l'ordinato svolgimento dell'udienza. Il giudice avverte che la registrazione dell'udienza è vietata.
I procuratori delle parti si riportano ai rispettivi atti difensivi e concludono come in atti e rinunciano ad essere presenti in videoconferenza/presenza alla lettura della sentenza.
Il giudice dà lettura del verbale di udienza
Su invito del giudice, i difensori e le parti dichiarano di aver partecipato effettivamente all'udienza nel rispetto del contraddittorio e che lo svolgimento dell'udienza stessa mediante l'applicativo è avvenuto regolarmente.
Il Giudice, alle ore 15,00 pronuncia, mediante deposito telematico del
dispositivo e della contestuale motivazione, la presente sentenza.
Il Giudice
Stefania Del Gais
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI VERONA
Sezione lavoro
Il Giudice, dott. Stefania Del Gais, all'udienza del 07/01/2025, svoltasi con le modalità previste dall'art. 127 bis c.p.c. ha pronunciato, mediante
deposito telematico del dispositivo e della contestuale motivazione, la
seguente
SENTENZA
nella causa di lavoro n. 295 / 2023 RCL promossa con ricorso depositato il
20/02/2023
da
GI UF (C.F. [...]), con il patrocinio
dell'avv. DAL LAGO ILARIA ([...]) VIA G. GALILEI, 96
VERONA, elettivamente domiciliato presso il difensore avv. DAL LAGO
ILARIA
Contro
INAIL (C.F. 01165400589), con il patrocinio dell'avv. CHIAVEGATO
DANIELA, elettivamente domiciliato in CORSO CAVOUR 6 - FAX 06-
88469891 VERONA presso il difensore avv. CHIAVEGATO DANIELA
Motivi della decisione
Il ricorrente ha chiesto l'accertamento della eziologia professionale della
patologia da cui è affetto (meniscopatia del ginocchio sinistro) e la sua
riconducibilità a malattia professionale, come già denunciata all'Inail in
1
data 1.12.2020. Ha dedotto di aver svolto attività lavorativa come
muratore dall'1.9.1980 al 31.12.2019, prestando la propria attività lavorativa nel settore edile, quale titolare di un'impresa artigiana senza
dipendenti né collaboratori, occupandosi prevalentemente di
ristrutturazioni di appartamenti, anche come pavimentista, solitamente
nell'ambito di cantieri di aziende più strutturate e lavorando fino a 10 ore al
giorno per 5 giorni la settimana. Ha dedotto che, nello svolgimento della
propria attività lavorativa, si è occupato di spostare e posizionare
materiale edile di peso variabile fino a 50 kg, di scaricarlo, di realizzare
sottofondi per i pavimenti anche lavorando in ginocchio, di
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