Trib. Pisa, sentenza 03/01/2025, n. 6
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Ordinario di Pisa
Sezione Lavoro
N.R.G. 1264/2024
Il Giudice del lavoro, dott. Pierpaolo Vincelli, all'esito dell'udienza del 19.12.2024, svoltasi a trattazione scritta, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa proposta da
(C.F.: ), rappresentata e difesa dall'Avv. Giorgio Parte_1 C.F._1
Leoncini e dall'Avv. Sergio Picchi, presso il cui studio sito in San Miniato (PI), al Largo Don Pino
Puglisi n. 6, elettivamente domicilia
RICORRENTE
CONTRO
(C.F./P.I.: , in persona del Controparte_1 P.IVA_1 suo legale rappresentante pro tempore, contumace
RESISTENTE
OGGETTO: Retribuzione
Conclusioni: come da note di trattazione scritta per l'udienza del 19.12.2024
RAGI ONI DI FATT O E DI DIRITTO DELLA DECIS IONE
1. Con ricorso depositato in data 19.7.2024, la parte ricorrente, dopo avere premesso di essere un'insegnante a tempo determinato, ha dedotto di aver prestato servizio alle dipendenze del CP_1 resistente in forza di plurimi contratti di supplenza e, più in particolare: “In ordine all'anno scolastico
2023/2024: Contratto fino al termine delle attività didattiche, con decorrenza dal 07/09/2023 al
30/06/2024 per n. 12 ore settimanali, presso la scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Gereschi di Pontasserchio (PI) (cfr. Doc. n. 3);
In ordine all'anno scolastico 2022/2023: Contratto fino al termine delle attività didattiche del 29/09/2022 (prot. 8938), con decorrenza dal 29/09/2022 al
30/06/2023 per n. 24 ore settimanali, presso la scuola primaria Papa Giovanni Paolo II dell'Istituto
Comprensivo Mariti di Fauglia (PI) (cfr. Doc. n. 4);
In ordine all'anno scolastico 2021/2022:
Contratto fino al termine delle attività didattiche del 23/09/2021 (prot. 0003079), con decorrenza dal
23/09/2021 al 30/06/2022 per n. 25 ore settima-nali, presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto
Comprensivo RR di Pisa (cfr. Doc. n. 5);
In ordine all'anno scolastico 2020/2021: 1) contratto per supplenza temporanea del 06/10/2020 (prot. 8625), con decorrenza del 06/10/2020 al 24/11/2020
del per n. 25 ore settimanali presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo IL di Pisa
(cfr. Doc. n. 6);
2) contratto per supplenza temporanea del 24/11/2020 (prot. 10277), con decorrenza del 25/11/2020 al 22/12/2020 del per n. 25 ore settimanali presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto
Comprensivo IL di Pisa (cfr. Doc. n. 6);
3) contratto per supplenza temporanea del 07/01/2021
(prot. 78), con decorrenza del 07/01/2021 al 08/01/2021 del per n. 25 ore settimanali presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo IL di Pisa (cfr. Doc. n. 6);
4) contratto per supplenza temporanea del 11/01/2021 (prot. 150), con decorrenza del 11/01/2021 al 15/01/2021 del per n. 25 ore settimanali presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo IL di Pisa (cfr. Doc. n.
6);
5) contratto per supplenza temporanea del 18/01/2021 (prot. 318), con decorrenza del 18/01/2021 al 18/01/2021 del per n. 25 ore settimanali presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo
IL di Pisa (cfr. Doc. n. 6);
6) Contratto fino al termine delle attività didattiche del 10/01/2021
(prot. 341), con decorrenza dal 19/01/2021 al 30/06/2021 per n. 25 ore settimanali, presso la scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo IL di Pisa (cfr. Doc. n. 7)”.
2. Ha evidenziato, inoltre, come per tali periodi di lavoro a tempo determinato, non abbia potuto usufruire: 1) dell'erogazione della somma annua di € 500,00, riconosciuta ai docenti di ruolo, di cui all'art. 1, comma 121 e ss., della l. n. 107/2015 che ha istituito la c.d. “Carta elettronica per
l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” per gli aa.ss. 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024;
2) della c.d. retribuzione professionale docenti prevista dall'art. 7 CCNL del 15.3.2001 per gli anni scolastici 2020-2021.
3. Malgrado la rituale notificazione del ricorso e del decreto di fissazione di udienza, il non CP_1 si è costituito in giudizio, onde deve esserne dichiarata la contumacia.
4. Il ricorso è fondato e deve, dunque, essere accolto nei limiti e per quanto di seguito esposto.
5. Giova evidenziare come la c.d. “Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” sia stata istituita dall'art.
1, comma 121, della L. 13 luglio 2015, n. 107, ai sensi del quale “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, e' istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, puo' essere utilizzata per l'acquisto di libri
e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attivita' di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il , a corsi di laurea, di laurea magistrale, Controparte_2
specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a
master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonche' per iniziative coerenti con le attivita' individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria ne' reddito imponibile”.
Il successivo comma 122 ha poi demandato la definizione dei criteri e delle modalità di assegnazione ed utilizzo della Carta in questione ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da assumere di concerto con il e con il Ministro Controparte_3
dell'economia e delle finanze.
In attuazione di tale disposizione, contenuta nel comma 122