Trib. Napoli, sentenza 21/01/2025, n. 337
TRIB Napoli
Sentenza
21 gennaio 2025
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Sul provvedimento
Testo completo
TRIBUNALE DI NAPOLI NORD - SEZIONE LAVORO
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del lavoro, dott.ssa Rosa Pacelli, ha pronunziato all'esito del deposito di note in sostituzione d'udienza ex art. 127 ter c.p.c., la seguente
S E N T E N Z A nella causa iscritta al n. 2873/2024 R.G. avente ad oggetto: ratei
TRA
LO DE, nato ad [...] il [...], rappresentato e difeso dall'avv.to Domenico Mirra, presso il cui studio elettivamente domicilia, come in atti ricorrente
E
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE – I.N.P.S., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dal funzionario dott.
Roberto Iovine, elettivamente domiciliato in Caserta, come in atti resistente
MOTIVI DI FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 05.03.2024, il ricorrente in epigrafe citava in giudizio l'Inps onde ottenere il pagamento dell'assegno di invalidità civile ex art. 13 L. 118/71.
Al riguardo esponeva che il Tribunale di Napoli Nord, con decreto di omologa del
17.10.2023, emesso nell'ambito del procedimento ex art. 445 bis c.p.c. iscritto al n.
4259/2023 R.G., aveva riconosciuto il requisito sanitario legittimante la prestazione richiesta a decorrere dalla domanda amministrativa del 17.10.2022, ma l'Inps non aveva poi provveduto al pagamento della provvidenza.
Deduceva, altresì, di aver notificato all'INPS il predetto decreto di omologa unitamente al modello AP70 in data 27.10.2023, senza alcun esito.
1
Chiedeva, pertanto, la condanna del convenuto istituto al pagamento dei ratei della prestazione in oggetto, con vittoria di spese e attribuzione.
Si costituiva l'Inps, eccependo di aver dato esecuzione al decreto di omologa con
TE08 del 29.03.2024, e di aver provveduto al pagamento della prestazione, comprensiva di arretrati, in data 22.04.2024.
Chiedeva,
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del lavoro, dott.ssa Rosa Pacelli, ha pronunziato all'esito del deposito di note in sostituzione d'udienza ex art. 127 ter c.p.c., la seguente
S E N T E N Z A nella causa iscritta al n. 2873/2024 R.G. avente ad oggetto: ratei
TRA
LO DE, nato ad [...] il [...], rappresentato e difeso dall'avv.to Domenico Mirra, presso il cui studio elettivamente domicilia, come in atti ricorrente
E
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE – I.N.P.S., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dal funzionario dott.
Roberto Iovine, elettivamente domiciliato in Caserta, come in atti resistente
MOTIVI DI FATTO E DIRITTO
Con ricorso depositato in data 05.03.2024, il ricorrente in epigrafe citava in giudizio l'Inps onde ottenere il pagamento dell'assegno di invalidità civile ex art. 13 L. 118/71.
Al riguardo esponeva che il Tribunale di Napoli Nord, con decreto di omologa del
17.10.2023, emesso nell'ambito del procedimento ex art. 445 bis c.p.c. iscritto al n.
4259/2023 R.G., aveva riconosciuto il requisito sanitario legittimante la prestazione richiesta a decorrere dalla domanda amministrativa del 17.10.2022, ma l'Inps non aveva poi provveduto al pagamento della provvidenza.
Deduceva, altresì, di aver notificato all'INPS il predetto decreto di omologa unitamente al modello AP70 in data 27.10.2023, senza alcun esito.
1
Chiedeva, pertanto, la condanna del convenuto istituto al pagamento dei ratei della prestazione in oggetto, con vittoria di spese e attribuzione.
Si costituiva l'Inps, eccependo di aver dato esecuzione al decreto di omologa con
TE08 del 29.03.2024, e di aver provveduto al pagamento della prestazione, comprensiva di arretrati, in data 22.04.2024.
Chiedeva,
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