Trib. Roma, sentenza 09/10/2024, n. 15249

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R e p u b b l i c a I t a l i a n a In nome del Popolo italiano Tribunale ordinario di Roma XI Sezione civile
Il Giudice, Dr.ssa Paola Grimaldi, ha emesso la seguente
SENTENZA Nella causa civile iscritta al n. 12393 del ruolo generale affari contenziosi dell'anno 2019 e rimessa in decisione all'udienza del 13.3.2024, vertente
TRA
SEVEN ANDERSEN CONSULTING S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, prof. AR Strozzi
(C.F. [...]), rappresentata e difesa anche disgiuntamente dall'Avv.to Guido Alpa, dall'Avv.to. Lucilla
Iapichino e dall'Avv.to Giulio Donzelli, elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Roma (00186), piazza Benedetto Cairoli, n. 6, come da procura in calce all'atto di citazione
PARTE ATTRICE
E
GROUPAMA ASSICURAZIONI S.p.A., in persona del suo
Procuratore Speciale Avv. Prete Torre di Caprara Gianluigi in forza dei poteri conferiti con procura con atto Notaio Tuccari

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rep. 87013 racc. 24464 del 30.01.2017 (doc. 1), rappresentata e difesa dagli Avv. Filippo Maria Corbò del foro di Milano e Federico Maria Corbò del foro di Roma ed elettivamente domiciliata presso il loro studio in Roma, Via
A. Bertoloni n. 55, giusta procura alle liti allegata al fascicolo telematico (All. A)
PARTE CONVENUTA
CONCLUSIONI DELLE PARTI
I procuratori delle parti concludevano come in verbale all'udienza di precisazioni delle conclusioni.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con atto di citazione notificato in data 21.2.2019
EN ER CO SR (di seguito breviter EN
ER) conveniva in giudizio UP Assicurazioni
S.P.A. (di seguito breviter UP), chiedendo: ”1) accertare e dichiarare che le somme contestate da UP
Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, pari a 1.092.935,25 euro, sono state trattenute da
EN ER CO S.r.l. a titolo di provvigioni conformemente al contratto di agenzia;
2) accertato e dichiarato l'inadempimento della convenuta al contratto di agenzia, condannare UP Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, a risarcire il danno patrimoniale nella misura di 1.379.465,83 euro, oltre interessi, o nella somma minore o maggiore che risulterà di

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giustizia;
3) condannare UP Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, a risarcire il danno non patrimoniale conseguente alla lesione dell'immagine professionale e della reputazione imprenditoriale di EN ER CO S.r.l. nella misura che sarà quantificata in corso di causa ovvero con liquidazione in via equitativa ex art. 2056 cod. civ. Con vittoria di spese, compensi del presente giudizio oltre il rimborso forfettario delle spese generali ed oneri di legge”.
Si costituiva in giudizio UP chiedendo:
“dichiarare la nullità ex art. 163 n 3 e 4 con riferimento alla domanda formulata sub 3, in quanto generica ed indeterminata e conseguentemente provvedere ai sensi art.
164 IV e V comma. Nel merito, rigettare integralmente tutte le domande formulate sub punti 1, 2 e 3 dell'atto di citazione della EN ER CO Srl, in quanto infondate in fatto ed in diritto e comunque non provate. In via subordinata, dichiarare la compensazione tra gli importi che in denegata ipotesi fossero eventualmente riconosciuti alla
EN ER in relazione alle domande formulate con
l'importo di euro 1.379.465,83 che la EN ER sta indebitamente trattenendo dai premi incassati per conto di
UP e di esclusiva proprietà di quest'ultima. In via riconvenzionale, accertare e dichiarare in ogni caso che la
EN ER CO Srl, in persona del suo legale

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rapp.te pro tempore Prof. AR Strozzi, ha incassato premi in relazione alle polizze AM per un importo complessivo di euro 4.771.409,15 ed ha rimesso a UP premi per euro 3.391.933,33, trattenendo quindi indebitamente
l'importo di euro 1.379.465,83 e per l'effetto condannare la suddetta società a restituire l'importo di euro 1.315.842,26 già computato al netto di quanto dovutole da UP a titolo di compensi provvigionali calcolati sull'aliquota concordata del 1% pari ad euro 63.633,56 per il 2018
(comprensiva anche di euro 129,27 per l'anno 2019), o il diverso importo che sarà determinato in causa tra le partite dare avere (premi non rimessi e provvigioni dovute), oltre interessi moratori ex art. 1284 c.c. V comma con decorrenza dalle mancate rimesse da parte della EN ER o, comunque, dalla prima messa in mora da parte di UP del gennaio 2019 od infine dalla domanda giudiziale qui formulata in via riconvenzionale. In subordine, condannare
EN ER CO Srl in persona del suo legale rapp.te pro tempore Prof. AR Strozzi, al pagamento dell'importo di cui sopra (euro 1.315.842,26) detraendo anche l'importo di euro 250.000,00 a titolo di rappel 2018, ove lo stesso risultasse dovuto e quindi, condannarla al pagamento dell'importo di euro 1.065.842.26 o la diversa misura che risultasse in corso di causa anche in relazione alla determinazione dell'importo dovuto a titolo di rappel, con

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decorrenza dalle mancate rimesse da parte della EN
ER o, comunque, dalla prima messa in mora da parte di UP del gennaio 2019 od infine dalla domanda giudiziale qui formulata in via riconvenzionale. Con vittoria dei compensi professionali”.
Con memoria ex art. 183, 6 comma n. 1 cpc, parte attrice così concludeva: “1) accertare e dichiarare che le somme contestate da UP Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, pari a
1.379.475,82 euro, sono state trattenute da EN ER
CO S.r.l. a titolo di provvigioni conformemente al contratto di agenzia e, per l'effetto, rigettare la domanda riconvenzionale proposta dalla convenuta in quanto infondata;
2) accertato e dichiarato l'inadempimento della convenuta al contratto di agenzia, condannare UP
Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, a risarcire il danno patrimoniale nella misura di
1.384.900,29 euro, oltre gli interessi, o nella somma minore
o maggiore che risulterà di giustizia;
3) condannare
UP Assicurazioni S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, a risarcire il danno non patrimoniale conseguente alla lesione dell'immagine professionale e della reputazione imprenditoriale di EN
ER CO S.r.l. nella misura che sarà quantificata

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in corso di causa ovvero con liquidazione in via equitativa ex art. 2056 cod. civ”.
Parte convenuta, con le memorie ex art. 183, 6 comma
n. 1 cpc, così concludeva: “dichiarare la nullità ex art. 163 n
3 e 4 c.p.c. con riferimento alla domanda formulata sub 3, in quanto generica ed indeterminata e conseguentemente provvedere ai sensi art. 164 IV e V comma c.p.c. Nel merito, rigettare integralmente tutte le domande formulate sub punti
1, 2 e 3 dell'atto di citazione della EN ER CO
Srl, in quanto infondate in fatto ed in diritto e comunque non provate. In via riconvenzionale, accertare e dichiarare in ogni caso che la EN ER CO Srl, in persona del suo legale rapp.te pro tempore Prof. AR Strozzi, ha incassato, premi in relazione alle polizze AM per un importo complessivo di euro 4.771.409,15 ed ha rimesso alla compagnia premi per euro 3.391.933,33 così come rilevati alla data di costituzione in giudizio da parte di UP, trattenendo, quindi indebitamente, l'importo di euro
1.379.465,83 e per l'effetto condannare la suddetta società
a restituire l'importo di euro 1.312.762,02 già così computato al netto di quanto dovutole da UP a titolo di compensi provvigionali calcolati sull'aliquota concordata tra le parti del
1% che ammontano ad euro 63.633,56 per il 2018
(compresa anche una piccola quota di euro 129,27 per l'anno
2019) più € 3.070,25 per provvigioni maturate anche su

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regolazioni premi afferenti l'anno 2018 per un totale complessivo di € 66.703,81, o il diverso anche maggiore o minore importo che sarà determinato o che risulterà in corso di causa tra tutte le partite in dare-avere (incassi premi, rimesse premi da parte di EN ER, provvigioni dovute su detti incassi, comprese eventuali componenti aggiuntive sempre a titolo provvigionale) in relazione al rapporto di agenzia oltre interessi moratori ex art. 1284 c.c.
V comma con decorrenza dalle mancate rimesse da parte della EN ER o, comunque, dalla prima messa in mora da parte di UP del gennaio 2019 od infine dalla domanda giudiziale qui formulata in via riconvenzionale. In via subordinata, dichiarare la compensazione tra tutti gli importi che in denegata ipotesi fossero eventualmente riconosciuti alla EN ER in relazione alle domande formulate con l'importo di euro 1.379.465,83 che la EN
ER ha indebitamente trattenuto dai premi incassati e rilevati alla data di costituzione in giudizio di UP e di esclusiva proprietà di quest'ultima, condannando la EN
ER in persona del suo legale rapp.te pro tempore Prof.
AR Strozzi a restituire la differenza trattenuta in più oltre interessi moratori ex art. 1284 c.c. V comma con decorrenza dalle mancate rimesse da parte della EN ER o, comunque, dalla prima messa in mora da parte di UP

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del gennaio 2019 od infine dalla domanda giudiziale qui formulata in via riconvenzionale”.
Instaurato il contraddittorio, espletata C.T.U., escussi i testi indotti, definito il tema della lite ed esaurita l'istruzione, venivano precisate le conclusioni quindi la causa veniva rimessa in decisione.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Parte attrice, con il proprio atto di citazione, assumeva quanto segue:

1. Che in data 3 aprile 2017, EN ER CO
S.r.l. e UP Assicurazioni S.p.a. avevano stipulato un contratto di agenzia, in forza del quale
UP conferiva alla Società attrice il “mandato di
Agente” per svolgere in suo favore l'attività di intermediazione assicurativa con effetto dal 18 aprile
2017;
di talchè, dal 18 aprile 2017, la Società attrice, tramite l'Agenzia “Italia Grandi Investimenti (000L98)” di cui era titolare, aveva svolto l'attività di intermediazione assicurativa a favore di UP;

2. Che, in data 10 novembre 2017, grazie all'attività di intermediazione assicurativa svolta dalla Società attrice, UP e la sua mandataria LI
Assicurazioni Soc. Coop. avevano vinto la procedura ristretta per