Trib. Vicenza, sentenza 07/01/2025, n. 15
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Testo completo
R.G. n. 2887/2024
Repubblica Italiana
In Nome del Popolo Italiano
IL TRIBUNALE DI VICENZA
Sezione I
In composizione monocratica, in persona della Dott.ssa Aglaia Gandolfo ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile promossa da:
DE IO (C.F.: [...]), elettivamente domiciliato in Vicenza (VI), Contrà San
Tomaso 34, presso e nello studio dell'Avv. LEONE MARIO GIUSEPPE del Foro di Vicenza, che lo rappresenta e difende giusta mandato allegato all'atto di citazione
Attore contro
AGENZIA DELLE ENTRATE - RISCOSSIONE in persona del Direttore Generale per il Veneto (P.IVA:
13756881002), elettivamente domiciliata in Catania (CT), Via Cascino n. 2, presso e nello studio dell'Avv. CONTI GIUSEPPE del Foro di Catania, che la rappresenta e difende giusta mandato in calce, a margine, allegato alla comparsa di costituzione e risposta
Convenuto
e
COMUNE DI THIENE in persona del Sindaco pro tempore (P.IVA: 00170360242), elettivamente domiciliato in Thiene (VI), Via Zanella n. 20, presso e nello studio dell'Avv. ZUCCOLLO MAURIZIO del
Foro di Vicenza, che lo rappresenta e difende giusta mandato in calce, a margine, allegato alla comparsa di costituzione e risposta
Convenuto pagina 1 di 6
e
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA in persona del Ministro pro tempore (C.F.: 80184430587), elettivamente domiciliato in Venezia (VE), San Marco n. 63, presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato in Venezia, come da rappresentanza ex lege
Convenuto
e
PREFETTURA DI VICENZA, in persona del legale rappresentante pro tempore
Convenuto contumace
Avente ad oggetto: Opposizione esecutiva
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Le parti costituite in causa hanno rassegnato da ultimo le conclusioni formulate nei rispettivi atti introduttivi.
MOTIVI IN FATTO E IN DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione ritualmente notificato, ED IO interponeva opposizione avverso
l'intimazione di pagamento n. 12420239010105609000 dell'importo complessivo di € 54.016,80 portato da molteplici cartelle esattoriali di cui, in particolare, quattro afferenti alle pretese creditorie della Prefettura di Vicenza e del Comune di Thiene per sanzioni amministrative erogate in conseguenza di violazioni del Codice della Strada e di cui due afferenti a multe e ammende inflitte dal
Tribunale di Vicenza nell'ambito di procedimenti penali a suo carico. L'opponente esponeva che tutti i crediti erano prescritti per decorrenza del termine quinquennale dalla notificazione delle cartelle e che in particolare le due ultime cartelle erano venute meno per l'estinzione delle rispettive pene pecuniarie dichiarata dal GIP del Tribunale medesimo. Chiedeva dunque che venisse dichiarata
l'insussistenza del diritto dei convenuti opposti ad agire esecutivamente nei suoi confronti con riguardo alla somma di € 20.489,26 imputabile a sanzioni non più esigibili.
Costituitasi in giudizio, Agenzia delle Entrate – Riscossione eccepiva la propria carenza di legittimazione passiva, in quanto le contestazioni avversarie dovevano essere rivolte contro gli enti impositori, nonché la decadenza di controparte dalla facoltà di interporre opposizione alla cartella,
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per decorso del termine di sessanta giorni dalla sua notificazione, avvenuta in data 18.1.2024.
Contrastata nel merito l'avversaria eccezione di prescrizione, chiedeva così il rigetto delle domande attoree e, in subordine, il proprio esonero da ogni responsabilità, anche con riguardo al profilo della regolazione delle spese di lite.
Si costituiva in giudizio anche il Ministero della Giustizia, eccependo la nullità della notificazione dell'atto di citazione avversario e rilevando, con riguardo alle due cartelle esattoriali di sua competenza, che solo successivamente alla notificazione dell'intimazione di pagamento si era perfezionata la dichiarazione di estinzione delle pene pecuniarie in questione. Chiedeva
Repubblica Italiana
In Nome del Popolo Italiano
IL TRIBUNALE DI VICENZA
Sezione I
In composizione monocratica, in persona della Dott.ssa Aglaia Gandolfo ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile promossa da:
DE IO (C.F.: [...]), elettivamente domiciliato in Vicenza (VI), Contrà San
Tomaso 34, presso e nello studio dell'Avv. LEONE MARIO GIUSEPPE del Foro di Vicenza, che lo rappresenta e difende giusta mandato allegato all'atto di citazione
Attore contro
AGENZIA DELLE ENTRATE - RISCOSSIONE in persona del Direttore Generale per il Veneto (P.IVA:
13756881002), elettivamente domiciliata in Catania (CT), Via Cascino n. 2, presso e nello studio dell'Avv. CONTI GIUSEPPE del Foro di Catania, che la rappresenta e difende giusta mandato in calce, a margine, allegato alla comparsa di costituzione e risposta
Convenuto
e
COMUNE DI THIENE in persona del Sindaco pro tempore (P.IVA: 00170360242), elettivamente domiciliato in Thiene (VI), Via Zanella n. 20, presso e nello studio dell'Avv. ZUCCOLLO MAURIZIO del
Foro di Vicenza, che lo rappresenta e difende giusta mandato in calce, a margine, allegato alla comparsa di costituzione e risposta
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e
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA in persona del Ministro pro tempore (C.F.: 80184430587), elettivamente domiciliato in Venezia (VE), San Marco n. 63, presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato in Venezia, come da rappresentanza ex lege
Convenuto
e
PREFETTURA DI VICENZA, in persona del legale rappresentante pro tempore
Convenuto contumace
Avente ad oggetto: Opposizione esecutiva
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Le parti costituite in causa hanno rassegnato da ultimo le conclusioni formulate nei rispettivi atti introduttivi.
MOTIVI IN FATTO E IN DIRITTO DELLA DECISIONE
Con atto di citazione ritualmente notificato, ED IO interponeva opposizione avverso
l'intimazione di pagamento n. 12420239010105609000 dell'importo complessivo di € 54.016,80 portato da molteplici cartelle esattoriali di cui, in particolare, quattro afferenti alle pretese creditorie della Prefettura di Vicenza e del Comune di Thiene per sanzioni amministrative erogate in conseguenza di violazioni del Codice della Strada e di cui due afferenti a multe e ammende inflitte dal
Tribunale di Vicenza nell'ambito di procedimenti penali a suo carico. L'opponente esponeva che tutti i crediti erano prescritti per decorrenza del termine quinquennale dalla notificazione delle cartelle e che in particolare le due ultime cartelle erano venute meno per l'estinzione delle rispettive pene pecuniarie dichiarata dal GIP del Tribunale medesimo. Chiedeva dunque che venisse dichiarata
l'insussistenza del diritto dei convenuti opposti ad agire esecutivamente nei suoi confronti con riguardo alla somma di € 20.489,26 imputabile a sanzioni non più esigibili.
Costituitasi in giudizio, Agenzia delle Entrate – Riscossione eccepiva la propria carenza di legittimazione passiva, in quanto le contestazioni avversarie dovevano essere rivolte contro gli enti impositori, nonché la decadenza di controparte dalla facoltà di interporre opposizione alla cartella,
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per decorso del termine di sessanta giorni dalla sua notificazione, avvenuta in data 18.1.2024.
Contrastata nel merito l'avversaria eccezione di prescrizione, chiedeva così il rigetto delle domande attoree e, in subordine, il proprio esonero da ogni responsabilità, anche con riguardo al profilo della regolazione delle spese di lite.
Si costituiva in giudizio anche il Ministero della Giustizia, eccependo la nullità della notificazione dell'atto di citazione avversario e rilevando, con riguardo alle due cartelle esattoriali di sua competenza, che solo successivamente alla notificazione dell'intimazione di pagamento si era perfezionata la dichiarazione di estinzione delle pene pecuniarie in questione. Chiedeva
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