Trib. Lanciano, sentenza 26/11/2024, n. 93

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE CIVILE DI LANCIANO
riunito in Camera di Consiglio e composto dai signori Magistrati
Dr. M CA Presidente Dr.ssa Chiara D'ALFONSO Giudice Dr.ssa M R BNI Giudice
ha pronunciato la seguente SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 389/2024 V.G., vertente
TRA
, n. ad Atessa il 2.10.1978, CF , Parte_1 C.F._1 difeso dall'Avv. Licia D'Orazio
E
n. a Guardiagrele il 19.2.1974, CF Parte_2
difeso dall'Avv. Licia D'Orazio C.F._2
CONCLUSIONI
Le parti si riportano all'accordo in ordine al ricorso depositato il
24.7.2024
RAGIONI IN FATTO E IN DIRITTO DELLA DECISIONE
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- rilevato che le parti all'udienza del 21.11.2024, tenutasi in forma scritta, si riportavano alle conclusioni di cui al ricorso depositato il 24.7.2024, del seguente preciso tenore:
I coniugi vivranno separati con l'obbligo del reciproco rispetto;

La casa familiare, sita in Sant'Eusanio del Sangro, Via Salita della Fiera, 1, viene concordemente assegnata alla Sig.ra che vi Parte_2 continuerà a vivere con i figli.
Il figlio minore verrà affidato, in modo congiunto, ad entrambi i Per_1 genitori che si impegnano a curarlo, educarlo ed istruirlo con costanza e continuità con collocazione prevalente presso la madre nel luogo di residenza sito in Sant'Eusanio del Sangro, Via Salita della Fiera, 1. Tutte le decisioni di maggior interesse per lo stesso riguardanti l'educazione, lo sviluppo, l'istruzione e la salute (es.