Trib. Roma, sentenza 20/05/2024, n. 8458

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI ROMA V SEZIONE CIVILE In persona del giudice monocratico Elena Fulgenzi ha emesso la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 19064/21 di Ruolo Generale TRA TO AS (cod. fisc. [...]), PP TU (cod. fisc. [...]), OS ON (cod. fisc. [...]), GI CE (cod. fisc. [...]), PI AL (cod. fisc. [...]), CA FR FI (cod. fisc. [...]), UG GI (cod. fisc. [...]), TO LI (cod. fisc. [...]), e S&J SR (cod. fisc. 05337391006), in persona del legale rappresentante pro tempore, William Mancini, tutti elettivamente domiciliati in Roma, Piazza della Libertà, n. 10, presso lo studio degli avv.ti Francesco Capecci e Luigi Minasi che li rappresentano e difendono come da procura in atti
- attori - E Condominio Via Pisino 97/99, Roma (C.F. 96047370588), in persona dell'amministratore pro tempore NN Spena, elettivamente domiciliato in Roma, Piazza Pompei, n. 14, presso lo studio dell'avv. Fabio Pontuale
-convenuto- Oggetto: impugnazione delibera assembleare.
MOTIVI DELLA DECISIONE 1. Con atto di citazione ritualmente notificato mediante servizio postale, TO AS,
PP TU, OS ON, GI CE, PI AL, CA FR FI,
UG GI, TO LI e S&J SR, in qualità di condomini dell'edificio in Roma Via
Pisino 97/99, hanno dedotto;

- che in data 2 novembre 2020 veniva inviata tramite e mail o immessa nelle cassette postali la convocazione all'assemblea del giorno 11 novembre 2020 con all'ordine del giorno il bonus facciate 90% sconto in fattura ed eco bonus 110 % ed inoltre veniva stabilito che “l'assemblea verrà scaglionata per le singole scale per cui la scala A alle
17.00, la scala B alle 17.15, la scala C alle 17.30, la scala D alle 17.45, la scala E alle 18.00, la scala F alle 18.15, la scala G alle 18.30, negozi e box alle 18.45, alle 19.00 si chiuderà
l'assemblea…”
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- che la delibera dell'assemblea dell'11.11.2020 è viziata poiché;
- la convocazione dell'assemblea è avvenuta tramite e mail con violazione dell'art. 66 disp. att. c.c. e del regolamento condominiale ove all'art 41 prescrive che l'avviso di convocazione deve essere inviato per mezzo di raccomandata almeno 15 giorni prima della prevista assemblea;
- non vi è coincidenza tra quanto indicato nell'avviso di convocazione e l'ordine del giorno;
- la funzione di segretario è stata ricoperta dalla stessa amministratrice;
-
l'assemblea si è svolta con discussione e votazione distinte tra le varie scale, pertanto, non in modalità sincrona;
- non è stata rispettata la maggioranza prevista dall'art. 1136 co 4 perché trattasi di lavori straordinari;
- viene approvato il mandato in capo all'amministratrice di integrare il contratto di appalto per parametrare i prezzi riportati nel prezziario DEI a quelli previsti dal Mise con un incremento dei costi di circa il 60 %, con conseguente eccesso di potere;
- non prevede la costituzione di un fondo separato come previsto dall'art. 1135 c.c. nell'ipotesi di lavori straordinari;
- incide su beni di proprietà individuale dei singoli condomini, le fioriere, senza il coinvolgimento degli interessati perché il contratto di appalto è stato stipulato dall'amministratrice;
-
l'assemblea ha optato per lo sconto in fattura anche per i condomini assenti.
Hanno pertanto chiesto di “1) accertare che, per tutti i fatti sopra sposti, la delibera assembleare del 11 novembre 2020 relativa al punto 1 è viziata per i motivi evidenziati in fatto e diritto, 2) conseguentemente dichiarare nulla o, subordinatamente, annullare la delibera in questione”.

2. Si è costituito il Condominio di via Pisino 97/99 chiedendo, in