Trib. Roma, sentenza 22/01/2024, n. 1123

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Sul provvedimento

Citazione :
Trib. Roma, sentenza 22/01/2024, n. 1123
Giurisdizione : Trib. Roma
Numero : 1123
Data del deposito : 22 gennaio 2024

Testo completo

N. R.G. 580/2020
Tribunale Ordinario di Roma Sezione Seconda Civile
VERBALE DELLA CAUSA n. r.g. 580/2020
Il Giudice, dott.ssa Emilia Cerchiara, in data 20/01/2024, dà atto di aver
esaminato la causa in epigrafe indicata la cui trattazione, fissata per l'udienza
del 20/12/2023, è stata sostituita, ex art. 127 ter c.p.c., dal deposito di note
scritte;
dà atto che sono state depositate note scritte da
Avv. Amedeo tosti , per la parte ricorrente.
Nessuno è comparso per la parte resistente.
Il giudice
si ritira in camera di consiglio.
Il giudice, esaurita la disamina del fascicolo cartolare, emette la seguente
sentenza che provvede ad inviare contestualmente al deposito in cancelleria
mediante CONSOLLE del magistrato.
pagina 1 di 9 R E P U B B L I C A I T A L I A N A In Nome Del Popolo Italiano
IL TRIBUNALE DI ROMA II sezione civile
in persona del giudice unico, dott.ssa Emilia Cerchiara, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
nella controversia in primo grado iscritta al n° 580/2020 del R.G.A.C., vertente
tra
PI MO, elettivamente domiciliato in Colleferro (Rm), Via
Bruno Buozzi n. 35, presso lo studio dell'Avv. Amedeo Tosti, che lo
rappresenta e difende per procura speciale su separato foglio congiunto al
ricorso;

- parte ricorrente -
e
Ente Regionale Roma Natura, in persona del rappresentante legale pro
tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato presso i
cui uffici in Roma alla via dei Portoghesi 12 è domiciliato ope legis,
-parte resistente-
pagina 2 di 9 OGGETTO: opposizione ex art. 22 l. 689/1981 a sanzione applicata con
ordinanza - ingiunzione n. 22/2019, per violazione dell'art. 19, co.3, lett. c, l.
n. 394/1991 e ss.mm. (Legge quadro Aree Marine Protette).
CONCLUSIONI DELLE PARTI: la causa è stata decisa sulle conclusioni
che l'opponente ha precisato come da verbale e la parte resistente ha
formulato nella comparsa di costituzione.
Ragioni di fatto e di diritto della decisione
1. Con ricorso depositato il 18/12/2019 la parte ricorrente indicata in
epigrafe ha chiesto, previa sospensione dell'efficacia esecutiva della DDI
opposta, l'accertamento negativo del diritto impositivo azionato da Roma
Natura e, conseguentemente, l'annullamento della DDI in oggetto spedita per
la notifica a mezzo del servizio postale il 18/11/2019 con cui le è stata
applicata la sanzione di euro 333,23 relativa al Verbale di Accertamento n.
11/2019 del 11/05/2019, redatto dalla Capitaneria di Porto, per la violazione
dell'art. 19, co.3, lett. c, l. n. 394/1991 e ss.mm. (Legge quadro Aree Marine
Protette), Art. 2 Ordinanza nr. 086/2010 e ss.mm. della Capitaneria del Porto di
Roma;
art. 4 co 2 let. a) del Decreto ministeriale 29/11/2000 (Istituzione Area
Marina Protetta denominata Secche di Tor Paterno), deducendo: -
pagina 3 di 9
l'insussistenza della violazione;
- la
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