Trib. Verona, sentenza 30/04/2024, n. 1026

N. 6233/2020 R.G.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di VERONA sezione I civile
Il Tribunale, nella persona del giudice Alessia Gigli, ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n. 6233/2020 R.G. promossa da:
ME SC (C.F. [...]), nato a [...] in data [...], ivi residente in contrada Cardilla n. 85, rappresentato e difeso, giusta mandato allegato all'atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo, dall'avv. Gandolfo Giuseppe (C.F.[...]– Fax 0923.711979 PEC: gandolfogiuseppe@pec.ordineavvocatimarsala.it) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del difensore in SA, via Giuseppe Garibaldi n. 15 ATTORE OPPONENTE contro
SOCIETA' CATTOLICA DI ASSICURAZIONE – SOCIETA' COOPERATIVA (P. IVA 00320160237) con sede in Verona, Lungadige Cangrande n. 16, subentrata a AT Assicurazioni Danni S.p.a. – Fondo Assicurativo tra Agricoltori S.p.a. a seguito di atto di fusione per incorporazione del 22.12.2016, Rep. 357793/ Racc. 29818 atto Notaio Maria DD UO, autorizzato con provvedimento IVASS n. 0176691/16 del 20.09.2016, in persona del dott. Bonomini Andrea, nato a [...] in data [...], (C.F. [...]) legale rappresentante, giusta procura per atto Notaio Tordiglione Roberto di Verona del 19.02.2019 Rep. 15486 Racc. 8708, rappresentata e difesa dall'avv. Belloni Federico (C.F. [...]) e con domicilio digitale eletto all'indirizzo PEC: pagina 1 di 7

---

avv.federico.belloni@legalmail.it) CONVENUTO OPPOSTO
Avente per oggetto: Opposizione a decreto ingiuntivo
CONCLUSIONI
ATTORE OPPONENTE: come da note difensive del 11.09.2023
“Piaccia all'Ill.mo Signor Giudice Unico del Tribunale Civile di Verona contrariis reiectis;
preliminarmente, rilevare, accogliendo le sottostanti eccezioni:
1) l'incompetenza per territorio del Tribunale di Verona essendo competente o il Tribunale di MA (poiché la sede legale della AT Assicurazioni s.p.a. è a MA) o il Tribunale di SA (poiché la polizza è stata stipulata dall'agenzia di SA);

2) in subordine l'incompetenza per territorio dell'organismo di mediazione e ciò in quanto la procedura di mediazione è stata esperita dinanzi all'organismo di mediazione forense di MA. Nel merito, qualora la predetta eccezione di incompetenza per territorio del Tribunale di Verona non dovesse essere accolta,
- revocare o con qualsiasi altra statuizione, porre nel nulla il decreto ingiuntivo contraddistinto dal n. 1635/2020 (R.G. n. 3248/2020) reso dal Giudice Unico del Tribunale Civile di Verona, in data 3 giugno 2020, notificato all'odierno opponente il 18 giugno 2020, perché indebitamente ed illegittimamente richiesto;

- condannare la SOCIETA' CATTOLICA DI ASSICURAZIONE – SOCIETA' COOPERATIVA (partita iva 0032016237), con sede in Verona (VR) – c.a.p. 37126 – nel Lungadige Cangrande n. 16, rappresentata e difesa dall'avv. Federico Belloni del foro di Rieti, codice fiscale: [...], con studio in via Garibaldi n. 224 - 02100 Rieti (fax: 0746.252189, email: f.belloni@studiolegalebelloni.com – pec: avv.federico.belloni@legalmail.it), alle spese del giudizio con onorario di difesa”
CONVENUTA OPPOSTA: come da memoria ex art. 183, sesto comma n. 1 c.p.c.
“Piaccia all' Ill.mo Tribunale adito, contrariis reiectis, Nel merito Respingere l'opposizione in quanto inammissibile, infondata in fatto e in diritto e, comunque, non provata e per l'effetto confermare il decreto ingiuntivo n. 1635/2020 del Tribunale di Verona. Nel merito in via gradata Nella denegata ipotesi di revoca del D.I. opposto, voglia il Tribunale condannare il signor AL ES al pagamento delle somme ingiunte, pari ad € 25.959,53 oltre interessi.
pagina 2 di 7

---

In ogni caso, con vittoria di spese di lite, ivi incluse quelle relative al procedimento di mediazione”
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione ex art. 132 c.p.c.
Su ricorso depositato da Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa, subentrata a AT Assicurazioni Danni S.p.a., in persona del legale rappresentante, Dott. Andrea Bonomini, il Tribunale di Verona con decreto del 03.06.2020 n. R.G. 3248/2020 ha ingiunto a AL ES di pagare alla ricorrente la somma di € 25.959,53 oltre interessi come da domanda oltre le spese della procedura di ingiunzione, liquidate in € 145,50 per esborsi e in € 828,00 per compenso e rimborso forfettario, oltre iva (se dovuta) e c.p.a. ed oltre alle successive occorrende. Società Cattolica di Assicurazione ha chiesto ed ottenuto il suddetto decreto ingiuntivo opposto sulla base di polizza fidejussoria n. 5009021955633 del 04.05.2012, stipulata con il sig. AL ES, con la quale AT Assicurazioni Danni S.p.a. si è costituita garante, sino alla concorrenza di € 25.959,53, di AL ES, in relazione alla restituzione dei contributi ricevuti dalla Regione Siciliana – Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari – Dipartimento Regionale degli interventi strutturali per l'Agricoltura. Società Cattolica di Assicurazione ha affermato e documentato (doc. 4 ricorrente) che AT Assicurazioni Danni ha corrisposto, in forza della sopra indicata polizza, l'importo di € 25.959,53 richiesto da Regione Siciliana. La ricorrente, subentrata a AT Assicurazioni Danni S.p.a., ha, quindi, esercitato azione di rivalsa nei confronti di AL ES chiedendo, con il ricorso per decreto ingiuntivo, la restituzione della somma di € 25.959,53 oltre interessi come per legge dalla data del pagamento sino al saldo. Con atto di citazione del 27.07.2020, notificato a mezzo pec in pari data, AL ES ha convenuto in giudizio la ricorrente, proponendo opposizione avverso il predetto decreto ingiuntivo eccependo preliminarmente l'incompetenza per territorio del Tribunale di Verona essendo