Trib. Bari, sentenza 23/01/2025, n. 270
Sentenza
23 gennaio 2025
Sentenza
23 gennaio 2025
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
R. G. N. 12011/2022
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Bari, dott. Giuseppe Craca, nella presente controversia tra
SAVERIO BELVISO, con l'assistenza e difesa dell'avv. Saverio Belviso;
e
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA FORENSE, in persona del legale rappresentante pro tempore, con l'assistenza e difesa dell'avv. Alberto Bagnoli;
a seguito di trattazione scritta ha emesso la seguente sentenza:
RAGIONI DI FATTO E DIRITTO
Con l'atto introduttivo del presente giudizio il ricorrente di cui in epigrafe, premesso di aver ricevuto la notifica di cartella esattoriale per somme dovute a titolo di contribuzione richiesta dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense in relazione agli anni dal 2008 al 2010, lamentava la non debenza delle somme richieste e chiedeva, pertanto, che queste fossero dichiarate non dovute;
in subordine che le stesse fossero dichiarate prescritte.
Si costituiva in giudizio la Cassa che concludeva per il rigetto del ricorso.
Tanto premesso, il ricorso è infondato e va rigettato per motivazioni analoghe a quelle illustrate nella sent. n. 153/2024 pubbl. il 16/01/2024 tra le stesse parti e su analoghe questioni e di seguito si riportano.
Il ricorrente sostiene che le somme richieste non siano dovute in quanto egli è iscritto anche presso la Cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti e presso tale ente