Trib. Agrigento, sentenza 12/12/2024, n. 1626
Sentenza
12 dicembre 2024
Sentenza
12 dicembre 2024
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Sul provvedimento
Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
TRIBUNALE DI AGRIGENTO
Sezione Lavoro
Il giudice del Tribunale di Agrigento, dott.ssa Valentina Di Salvo, in funzione di Giudice del
Lavoro, disposta la sostituzione dell'udienza del 12.12.2024 col deposito di note scritte ex art.
127 ter c.p.c., ha emesso la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. R.G.N.R. 2423 / 2021
promossa da
DITTA INDIVIDUALE VULLO AURELIA, C.F. 02660620846 e IU AN, C.F.
[...], rappresentati e difesi dall'avv. MINIO IU, giusta procura in
atti,
-ricorrente-
contro
I.N.P.S. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante
pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. CARLISI VIVIANA, giusta procura in atti,
-resistente-
Oggetto: opposizione avverso il verbale unico di accertamento e notificazione.
MOTIVI DELLA DECISIONE
In fatto e in diritto
Con ricorso depositato in data 24 settembre 2021, la società indicata in epigrafe proponeva
opposizione avverso il verbale unico di accertamento e notificazione n. 2019018012/DDL del
5 febbraio 2021, emesso a conclusione di un accesso ispettivo, avviato in data 14 settembre
2020, con cui si è provveduto al disconoscimento dell'indennità di disoccupazione. Eccepiva
la nullità ex art. 12, co. 7, della 1. n. 212/2000 poiché la notifica del verbale unico di
accertamento e notificazione non è stata preceduta dal processo verbale di chiusura delle operazioni ispettive;
nel merito, argomentava l'infondatezza delle contestazioni. Con
vittoria di spese.
Si costituiva l'ente previdenziale che eccepiva il difetto di legittimazione attiva in capo alla ricorrente;
nel merito, argomentava variamente l'infondatezza del ricorso di cui chiedeva il
rigetto.
All'udienza del 10 febbraio 2023 veniva riunito al presente fascicolo quello avente n.r.g.
2424/21 in seno al quale il ricorrente SE IN proponeva opposizione avverso il
provvedimento di revoca dell'indennità di disoccupazione NASPI del 12 febbraio 2021 per euro 17.690,87, frutto del verbale redatto dall'ente previdenziale nei confronti della ditta.
La causa, istruita mediante prova testimoniale e disposta la trattazione scritta ai sensi e per
gli effetti dell'art. 127 ter c.p.c., è stata decisa in data odierna, a seguito del deposito delle note scritte.
*****
Preliminarmente, si deve ritenere assorbita l'eccezione, sollevata dall'ente previdenziale, afferente il difetto di legittimazione passiva della ditta in seguito alla riunione dei fascicoli.
Sempre in via preliminare, non può trovare accoglimento l'eccezione di nullità sollevata da
parte ricorrente.
Invero, l'art. 12 richiamato, al suo comma 7, stabilisce che "Nel rispetto del principio di
cooperazione tra amministrazione e contribuente, dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare entro sessanta giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori. L'avviso di
accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto termine, salvo casi di
particolare e motivata urgenza”.
Sebbene tale previsione si riferisse, in origine,