Trib. Napoli, sentenza 23/01/2024, n. 2
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Testo completo
n. 981/2023 r.g.a.c.
Repubblica Italina
In nome del popolo Italiano
Tribunale Ordinario di Napoli Nord
I SEZIONE CIVILE
Il Tribunale, in composizione collegiale, nelle persone dei seguenti magistrati:
1) dott.ssa A S Presidente rel.
2) dott.ssa M G L Giudice
3) dott.ssa F S Giudice
All'esito dell'udienza del 18.01.24 nel procedimento n.981/23 V.G. avente ad oggetto: ricorso ex art
316 bis e 337 bis c.c. ha emesso la seguente
SENTENZA
TRA
, nata a Napoli il 01.07.1983 e residente in Afragola (NA) alla Via Caracciolo 35 Parte_1
C.F. rappresentata e difesa, giusta procura in calce al ricorso, dall'Avvocato C.F._1
C A, C.F. , presso il cui studio in Cardito (NA), alla Via C.F._2
Benevento, 18, è elettivamente domiciliata
RICORRENTE
E
nato a Caserta il 14.09.1981 C.F. domiciliato in Controparte_1 C.F._3
Caivano (NA) alla Via Dei Caduti 16
RESISTENTE CONTUMACE con l'intervento del P.M. presso il Tribunale di Napoli Nord
INTERVENTORE EX LEGE
MOTIVAZIONE IN FATTO ED IN DIRITTO
pagina 1 di 5
Con ricorso depositato il 12.03.23 premesso che da una relazione di fatto con il sig. Parte_1
ormai terminata, erano nati il 15.08.2007 e Controparte_1 Persona_1 Persona_2
il 25.05.2016,che negli ultimi anni il padre aveva mostrato disinteresse per i figli e che si
[...]
rendeva difficoltoso instaurare un dialogo con il resistente per le decisioni dei minori, chiedeva disporsi l'affido condiviso dei figli con residenza privilegiata presso la madre, modalità di incontro del padre ed un assegno di mantenimento a carico del resistente di euro 400,00 oltre al 50% delle spese straordinarie
Non si costituiva il resistente sebbene ritualmente citato
All'esito dell'audizione della ricorrente il procuratore chiedeva l'affido esclusivo dei minori alla madre
e veniva disposta l'audizione della minore e relazione dei SS di Afragola e Caivano all'esito Per_1
della quale all'udienza del 18.1.24 la causa veniva riservata al Collegio per la decisione
Sull'affido dei figli minori nata a Napoli il 15.08.2007 e Persona_1 Persona_2
nato ad Acerra il 25.5.16
[...]
Relativamente all'affidamento dei figli minori deve rilevarsi che, secondo la costante giurisprudenza della S.C., l'affidamento condiviso dei figli minori, comportante l'esercizio della responsabilità genitoriale da parte di entrambi i genitori, con condivisione delle decisioni di maggiore importanza per la prole, costituisce la regola, cui il giudice può derogare, disponendo, in via di eccezione,
l'affidamento esclusivo ad un solo genitore, solo allorché sia provata, in positivo, l'idoneità del genitore affidatario, e, in negativo, l'inidoneità dell'altro;
vale a dire, la manifesta carenza o inidoneità educativa del medesimo, o, comunque, la presenza di una sua condizione tale da rendere l'affido condiviso in concreto pregiudizievole per il minore (ex multis cfr. Cass. n. 977/2017;
Cass. 24526/2010;
Cass.
26587/2009;
Cass. n. 16593/2008).
Tanto premesso va rilevato che i SS di Caivano con nota prot . 0041562/23 del 07.12.23 hanno relazionato che presso l'abitazione del padre del resistente dove domicilia lo non sono Per_1
riusciti a rintracciare il resistente ma dal colloquio con la sorella hanno appreso il disappunto di quest'ultima per la condotta del fratello che non si occupava dei