Trib. Alessandria, sentenza 16/07/2024, n. 628

R.G. n. 2208/2022
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
SEZIONE CIVILE
Il Tribunale di Alessandria, Sezione Civile, in composizione monocratica, nella persona del
Giudice, Dott. AR Bonci, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel procedimento recante il numero R.G. 2208/2022, promosso da:
MA OS LI BL (C.F. [...]), nato a [...]
Bormida, il 13.10.1952, con l'Avv. Chiara Berardi
- parte attrice -
contro
CONDOMINIO MARCELLO (C.F. 90013730065), in Bistagno, via Leonardo Pozzo, n. 3, in persona dell'amministratore pro tempore, con l'Avv. Marino Maria Macola
- parte convenuta -
Conclusioni dell'attore: “voglia l'Ill.mo Giudice adito, respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione così provvedere:

1. annullare e/o dichiarare nulle le delibere delle quali al punto n. 1, del verbale del 16.06.2022 del Condominio di RC in Bistagno (AL), per i motivi dei quali in parte narrativa (dell'atto di citazione);

2. con vittoria per spese, diritti ed onorari, oltre ad accessori come per legge”.
Conclusioni del convenuto: “voglia il Tribunale Ecc.mo, rigettata ogni avversaria istanza, eccezione e deduzione rigettare le domande attoree tutte in quanto infondate in fatto e in diritto e condannare l'attore al risarcimento delle spese e competenze di causa”
MOTIVAZIONE

1. Con atto di citazione in data 13.7.2022, il Sig. AR NT NO GI ha
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rappresentato: che è condomino del Condominio RC;
che, in data 8.6.2022, ha ricevuto la convocazione dell'assemblea straordinaria del 16.6.2022 (ordine del giorno: “adeguamento alla normativa antincendio dei locali condominiali adibiti ad autorimessa in ottemperanza alle prescrizioni dell'ufficio di Polizia Giudiziaria del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Alessandria;
Esame dei preventivi delle opere da eseguirsi;
incarico alle ditte per
l'esecuzione delle opere entro il termine ultimo concesso dal Comando (08/1072022);
approvazione rate per i pagamenti;
varie ed eventuali”);
che è rimasto assente all'assemblea;
che, “dalla lettura del verbale, le deliberazioni assunte appaiono del tutto generiche, incomplete ed indeterminate e rendono una rappresentazione degli accadimenti incomprensibile, oltrechè viziata sotto molteplici ulteriori profili”;
che “risulta evidente
l'omessa indicazione nel verbale assembleare del nominativo dei condomini votanti e delle rispettive quote millesimali con riferimento alle ultime tre votazioni del primo punto all'o.d.g.”;
che “i capi della delibera riguardanti proprio il primo punto all'ordine del giorno risultano insufficienti, poco chiari, generici ed indeterminati in quanto non specificano in maniera precisa in cosa consista l'adeguamento alla normativa antincendio dei locali condominiali adibiti ad autorimessa, quali siano le opere da realizzare, i lavori da eseguire, le attività da svolgere e le relative spese”;
che “l'esponente, essendo ben conscio della necessità e urgenza di adeguarsi alla normativa, rileva l'impossibilità di comprendere dal contenuto del verbale se l'intervento di adeguamento deliberato riguardi la sostituzione dei portoni dell'autorimessa o un mero intervento di adeguamento e le ragioni e conseguenze, anche in termini di costo, dell'una o dell'altra scelta” e che non sono state fornite informazioni ai condomini quanto a eventuali sanzioni, né quanto all'eventuale responsabilità dell'amministratore del Condominio RC.

2. All'udienza del 15.11.2022, il difensore dell'attore ha rappresentato di essersi avveduto di come fosse ancora “pendente il procedimento di mediazione, con secondo incontro fissato al


6.12.2022 e [di come] l'atto di citazione, quanto alla vocatio in ius, indic[asse] erroneamente il Tribunale di Genova, anziché il Tribunale di Alessandria”, talché ha “chie[sto] la concessione di un termine per la rinnovazione dell'atto di citazione ex art. 164 c.p.c. e la fissazione di altra prima udienza, da differire in modo che sia possibile il rispetto del termine
a difesa di cui all'art. 163-bis c.p.c. dalla rinnovazione della citazione”;
richiesta accolta dal
Giudice, con decreto in calce.

3. Con atto di citazione in rinnovazione in data 2.12.2022, parte attrice ha sanato i vizi della vocatio in ius contenuti nel primo atto di citazione, da essa stessa precedentemente rilevati.
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4. Con comparsa di costituzione e risposta in data 7.3.2023, il Condominio RC ha
rappresentato: che l'atto di citazione è nullo per vizi dell'editio actionis, non essendo stato chiarito se sia chiesto l'annullamento o la declaratoria di nullità e, in ogni caso, rispetto a quali deliberazioni;
che, nel verbale dell'assemblea, si “dà atto di nomi e cognomi dei condomini presenti all'assemblea, [si] precisa che si tratta di 7 condomini su 10 [e si] precisa che i millesimi rappresentati sono 736,35”;
che, nel verbale dell'assemblea, è “riporta[to] che
i punti all'ordine del giorno sono stati approvati all'unanimità, per cui è del tutto superfluo ripetere i nomi e cognomi di tutti, già elencati”;
che “non è dato comprendere per quale motivo vi sarebbe “assoluta indeterminatezza” (ed altre simili espressioni attoree)
“dell'oggetto delle deliberazioni”;
gli oggetti delle delibere sono infatti stati riportate nell'ordine del giorno inviato e ripetuti nel verbale d'assemblea e peraltro erano ben conosciuti dall'attore, che ha dato luogo egli stesso alla necessità di tali delibere”;
che infatti
“la delibera assembleare impugnata dall'attore si è resa necessaria proprio a causa di una denuncia dell'attore stesso ai Vigili del Fuoco cui contestava la conformità dei box alla normativa antincendio”;
che “inoltre, delle caratteristiche e della necessità dei lavori si era già discusso in precedente assemblea del 30/11/2021, cui era presente anche l'attore”;
che
“l'attore era quindi ben consapevole dell'oggetto della delibera, come peraltro ammesso dallo stesso (“l'esponente, essendo ben conscio della necessità e urgenza di adeguarsi alla normativa…” - atto di citazione)” e che “non vi è alcuna “assoluta indeterminatezza” dell'oggetto dei lavori e dei costi, che sono stati illustrati e i cui documenti sono inoltre stati inviati ai condomini insieme al verbale di assemblea”.

5. Nel verbale dell'udienza del 28.3.2023, si legge: “[…] l'Avv. Chiara Berardi deposita copia analogica del verbale negativo di mediazione e dell'atto di citazione in rinnovazione tempestivamente notificato, già depositati telematicamente. L'Avv. Marino Macola, sul punto, nulla eccepisce, ritenendo sanata la nullità. L'Avv. Marino Macola eccepisce
l'indeterminatezza della domanda attorea quanto all'editio actionis, non essendo stato specificato se la delibera sia nulla o annullabile. Chiede la fissazione di una nuova udienza.
A domanda del Giudice, rappresenta di non ritenere necessaria una nuova notifica dell'atto di citazione, essendo sufficiente un atto integrativo. L'Avv. Chiara Berardi chiede la concessione di un termine per specificare, delibera per delibera, ciascun motivo di nullità e ciascun motivo di annullabilità, con identificazione della parte della delibera affetta da nullità e della parte della delibera